Quanto dura una partita?
60 minuti di solitoā¦ o 60 secondi alle volte. Tanto cāeā voluto infatti ai New York Jets per regalare la partita agli acerrimi rivali divisionali dei New England Patriots. Quasi surreale la sequenza di errori della squadra di Rex Ryan a metaā secondo quarto. Sul 7-0 per New England, fumble di Shonn Green e TD da 83 yard su un passaggetto laterale di Brady per il RB allāazione successiva. Vereen eā veloce, ma qaulche difensore si eā certamente dimenticato di lui. Due azioni di attacco dopo, una delle palle perse piuā comiche mai viste su un campo da football: Sanchez corre in avanti su un gioco forse rotto e sbatte la faccia sul sedere del proprio centro, perdendo il pallone, abilmente riportato in meta da un difensore dei Patriots. Kick off seguente: fumble del ritornatore e altra meta di New England. Partita praticamente Ā terminata a 8:51 dallāintervallo. Ma quanto manca alla fine della stagione dei Jets? I tifosi non ne possono giaā piuā!
Mancanza di sangue al cervello
Durante la prima partita del Thanksgiving, il RB di Houston, palesemente atterrato da un placcaggio, si eā rialzato ed eā arrivato in meta senza che i giocatori dei Lions opponessero resistenza, considerando giustamente lāazione conclusa. Lāerrore degli arbitri sarebbe stato facilmente corretto dal replay se non fosse stato per una regola un poā assurda e per un allenatore troppo facile alla rabbia. La regola dice che ogni azione di meta o cambio di possesso viene automaticamente rivista in caso di dubbio e che quindi non si puoā lanciare la flag rossa per il challenge; nel caso questo succeda cāeā una penalitaā per ācondotta antisportivaā e lāazione non puoā essere rivista. Lāassurdo sta proprio qui, ma anche nella reazione dellāallenatore dei Lions, Jim Schwartz, non nuovo a perdere il lume della ragione e farsi prendere dalla rabbia (vedi lāhandshake game contro Jim Harbaugh lāanno scorso). Un coach deve gestire la partita e conoscere il regolamento, non eā scusabile la sua fretta nel lanciare la flag rossa che ala fine eā costata la partita ai suoi Lions. Probabilmente in quei momenti gli si blocca la vena che porta il sangue al cervello e non riesce a ragionare: un bel limite per un head coach! (Sembra comunque che lāimpossibilitaā di rivedere lāazione in caso di challenge ānon-necessarioā sia rivista addirittura per i playoff di questāanno).
Diverse interpretazioni
Probabilmente lāazione precedente ha influenzato anche una partita della domenica. Nella gara tra Saints e 49ers, Colin Kaepernick passa la palla a Crabtree sul corto, il WR viene colpito, mette le mani a terra dopo 6 yard e riparte, conquistando il primo downā¦ gli arbitri peroā hanno giaā fischiato e lāazione ripartiraā dal punto il cui il numero 15 ha messo le mani a terra. Per paura di sbagliare ancora le āzebreā hanno fischiato troppo presto, senza considerare che, nel dubbio, forse eā meglio far proseguire le azioni e caso mai rivederle dopoā¦
Numero uno: corri, corri cori; numero due: non perdere la palla
Questo in soldoni il piano offensivo degli Steelers costretti a far giocare Charlie Batch (il piuā vecchio giocatore NFL esclusi i kicker) contro i non certo esaltanti Cleveland Browns. Con la difesa che si ritrovano gli Steelers e lāasfittico attacco dei āMarroniā probabilmente sarebbe bastato per vincere la partita. Un trio di RB non certo al meglio fisicamente ma che puoā costituire un buon ācomitatoā per correre la palla poteva essere lāarma vincente per Tomlin e invece si eā rivelato il suo tallone dāAchille. Un fumble a testa di Mendenhall, Parker e Dwyer nel primo tempo inguaia gli Steelers, che concluderanno con 8 palle perse (5 fumble e 3 interecetti). In queste condizioni vincere solo 20-13 daā unāidea delle potenzialitaā offensive di Cleveland.
Placcare ogni tanto no?
Su un quarto e 29 giocato sopra di 3 punti praticamente a fine partita la difesa si mette tutta dietro per evitare il lancio lungo, lascia la traccia corta per il RB e appena effettuato il passaggio gli si butta addosso e lo ferma. Non succede cosiā ai Chargers, che trovano sempre dei modi fantasiosi per perdere le partite: tolgono a Flacco il profondo, ma concedono a Ray Rice 29 yard su ricezione, facendosi piccionare in 8! Il gioco piuā lungo completato su un quarto down dal famosissimo quarto e 26 completato da McNabb contro i Packers nel divisional del 2003.
Appassionato NFL dai tempi di Bagatta la domenica mattina su Canale 5 (per i piu’ giovani specifico che parlo di meta’ anni 80 del secolo scorso), tifo per i San Francisco 49ers