Brutta tegola per i New England Patriots. All’indomani della sonora vittoria contro gli Indianapolis Colts, è stato confermato ciò che tutti temevano già nell’immediato dopo-partita: il TE Rob Gronkowski dovrà stare fermo ai box tra le 4 e le 6 settimane a causa di una frattura all’avambraccio.
I Patriots, che già domani sera affrontano i Jets al Meadowlands nel Thanksgiving Day, devono prepararsi dunque per la “vita senza Gronk”. L’infortunio non è un season-ending e Gronkowski potrebbe tornare anche prima degli eventuali playoff, ma a Brady e all’attacco della franchigia Bostoniana verrà a mancare nel momento clou della stagione il target offensivo principale, un giocatore capace l’anno scorso di ridefinire per sempre la posizione del TE, un giocatore che solo al suo secondo anno nella lega ha battuto ogni record possibile per la sua posizione.
Chi può sostituire Gronkowski?
Durante l’off-season, è stata fatta molta ironia sull’accumulo massiccio di TE fatto da Coach Belichick. Sono stati infatti aggiunti al roster ben 3 TE: Daniel Fells, Visanthe Shiancoe e Michael Hoomanawanui. Aggiungendo Gronk ed Hernandez, il totale è dunque di ben 5 TE, assoluta anomalia nella lega.
Questa profondità nella posizione si è rivelata però utile sin dalla Week 2 quando a causa di un grave infortunio alla caviglia, è venuto a mancare Aaron Hernandez, che insieme a Gronkowski l’anno scorso ha formato un duo formidabile capace di terrorizzare qualsiasi difesa nella NFL.
Contro i Jets giovedì dovrebbe tornare nello starting lineup Hernandez, che però è al rientro dopo 3 settimane di stop, e considerando che ha saltato 4 delle ultime 6 partite, risulta chiaro come non possa essere al 100% da subito. Shiancoe dovrebbe veder aumentare il proprio numero di snap mentre Hoomanawanui e Fells dovrebbero continuare ad essere utilizzati solo in fasi di bloccaggio.
Per motivi di salute e talento, nessuno dei nomi citati può però compensare l’assenza di Gronkowski, che oltre ad avere le mani più affidabili tra i ricevitori del roster, è anche un bloccatore fenomenale. Aspettiamoci quindi molte situazioni in cui l’OC Josh McDaniels si affiderà al 3WR Set, ovvero una formazione con tre ricevitori e un solo TE.
Come cambiano le prospettive per i Patriots senza Gronkowski?
Nonostante la perdita di Gronkowski sia grave, c’è molto ottimismo nell’ambiente dei Patriots. La sqaudra guida la propria Division con 3 gare di vantaggio su tutte le altre pretendenti, e una wild card per i prossimi playoff sembra essere ampiamente alla portata della franchigia di Foxboro, anche senza Gronkowski.
Secondo le previsioni, il TE dovrebbe saltare massimo 6 settimane, quindi dovrebbe tornare in tempo per i playoff. Delle 6 partite di Regular Season, inoltre, 4 partite sono contro squadre con un record negativo(Jets, Miami 2 volte e Jaguars), mentre le uniche insidie sono rappresentate da 49ers e Texans, partite che potrebbero arrivare però quando il quadro dei playoff sarà già in gran parte definito.
L’assenza di Gronk potrebbe pesare solo nel caso in cui i Patriots si dovessero trovare a lottare per uno dei primi due post di Conference, molto importanti per fattore campo e per avere un bye nelle wild card ai playoff. Questo scenario appare però lontano dal realizzarsi. In ogni caso non dobbiamo dimenticarci che New England ha il miglior attacco della lega, quindi se c’è una squadra che può sopperire ad un’assenza di questo calibro in attacco, questa è sicuramente New England.
Emergenza infortuni in casa New England?
Nel corso di una stagione, ogni squadra si trova costretta a fronteggiare degli infortuni. Quello che è successo fino ad ora in casa Patriots, è però inusuale. L’unica volta che i Patriots hanno giocato con l’attacco completamente sano è stato nel primo quarto della partita contro Arizona, e stiamo parlando di due mesi fa ossiala Week2.
Anche la difesa, punto debole dei Patriots, è stata falcidiata dagli infortuni, in particolare nella secondaria con l’infortunio di entrambe le safety titolari. Per la partita contro i Jets sono out Gronk e molto probabilmentela S Chung, il rookie DE Jones e gli OL Mankins e Mc Donald.
Altri giocatori sono invece game-time decisions mentre altri, come Hernandez e Gregory, ancora non sono al massimo della forma per precedenti infortuni. I Patriots devono dunque fare di necessità virtù, la fase cruciale della stagione si avvicina e Coach Belichick deve cacciare qualche asso dalla manica per fare in modo che i Patriots continuino nella strada intrapresa qualche settimana fa e che ha garantito ai Pats un filotto di quattro vittorie consecutive.