Mi ritorni in meta
I Lions (1-3) passano da contender a ultimi nella loro division in sole due giornate grazie ad un record non certo esaltante. Sono infatti la prima squadra NFL a subire in due partite consecutive un ritorno di kickoff e uno di punt in meta. Senza i due big plays la meno quotata Minnesota avrebbe racimolato solo 6 punti, ma se si gioca ad handicapp tutte le settimane non si puo’ certo sperare in niente di buono… Quanto durera’ ancora il coach degli special team?
Tim Kaepernick
Tebow e’ stato preso dai Jets per giocare la cosiddetta “wildcat” ed essere imprevedibile per le difese avversarie. Se avesse fatto anche una piccola parte di quello che gli e’ riuscito l’anno scroso a Denver sarebbe stato un’arma distruttiva per gli avversari della squadra di Rex Ryan. Per ora ninete di tutto questo: domenica 2 corse per 0 yard e un passaggio per 9. La nota positiva della giornata per i Jets e’ che i 49ers hanno dato a Rayn qualche indicazione su come usare efficacemente un QB capace di correre facendolo entrare per un gioco ogni tanto. Colin Kaepernick infatti e’ sembrato piu’ Tim Tebow del vero Tim Tebow: 50 yard corse in 5 tentativi, un TD e un altro “evitato” per portare a zero il cronometro.
Ma quanto mi costi!
Passare da un agevole field goal ad un calcio da tre punti da lontano che esce e ti fa perdere la partita. Questo in estrema sintesi il riassunto di due delle partite piu’ belle e combattute della quarta giornata. Dopo sorpassi e controsorpassi a colpi di touchdown, New Orleans si ritrova sotto di uno contro Green Bay a pochi minuti dal termine. Brees porta i suoi sulle 25 e Hartley calcia un FG dalle 43 che porta i suoi avanti di due, ma… penalita’ di holding sul calcio, ripetizione dello stesso da 5 yard piu’ indietro e calcio wide left: partita persa. Stesso discorso per il SNF tra Giants e Eagles: a 25 secondi dalla fine sotto di due Manning porta i suoi sulle 26, tenta un passaggio in profondita’ e Barden commette la piu’ stupida delle penalita’: pass interference offensiva e calcio da 10 yard piu’ indietro. Tynes va corto e partita persa. Le penalita’ sono semrpe costose nell’economia di un drive, ma quando sei in buona posizione per un FG vincente le paghi davvero troppo care!
Icing the kicker
A proposito di field goal decisivi mi dovete spiegare a cosa serve la tattica denominata “icing the kicker” che consiste nel chiamare un time out subito prima dello snap per far pensare il kicker avversario e fargli “tremare la gamba”. Domenica scorsa i Dolphins ci hanno perso una partita al supplementare (FG bloccato, ripetuto perche’ Philbin aveva chiamato timeout, poi andato a bersaglio); questa settimana Andy Reid usa la stessa tattica con Tynes ma la fortuna lo aiuta: il kicker dei Giants sbaglia il primo inutile tentativo ma fallisce anche il secondo, quello che conta, concesso gentilmente da Reid. Se si vuole allungare l’attesa per il calcio in modo che il giocatore avversario senta la pressione, non si potrebbe chiamare timeout prima dello snap, in modo da non doversi mangiare le mani in caso di FG sbagliato?
Se ce l’avete con noi ditelo!!!
I Packers, scippati della vittoria contro Seattle nel MNF di week 3, pensavano di aver risolto i loro problemi con il rientro degli arbitri “veri”, ma hanno rischiato grosso anche contro i Saints. Non vista infatti una pass interference offensiva di Colston sul suo TD del 7-7; molto molto dubbia anche una ricezione di Graham che da’ un primo down ai Saints: la palla sembra toccare chiarmente terra ma nonstante il challenge non viene dato l’incompleto. La svista piu’ clamorosa arriva pero’ sul fumble di Sproles nel ritorno di kickoff: la palla schizza via sul placcagio, con il giocatore ancora in piedi, ma gli arbitri chiamano il “down by contact” e Green Bay ha finito i challenge. A questo punto i Packers potrebbero anche iniziare a sentirsi perseguitati…
Raggiunto Unitas
Drew Brees ha eguagliato il record di 47 partite consecutive con almeno un TD pass, detenuto fino ad ora da Johnny Unitas (dal 9 dicembre 1956 al 4 dicembre 1960). Il QB dei Saints (0-4) comunque scambierebbe certamente la fine della striscia per la prima vittoria stagionale nella prossima gara.
I fantastci 4
Come si fa a segnare 45 punti nel secondo tempo di cui 31 nell’ultimo periodo? Semplice, basta avere due giocatori che corrono piu’ di 100 yard e altri due che ricevono per piu’ di 100 yard. I fantastci 4 di New England sono Brandon Bolden (137 yard), Stevan Ridley (106), Wes Welker (129) e Rob Gronkowski (104). Complimenti!
Appassionato NFL dai tempi di Bagatta la domenica mattina su Canale 5 (per i piu’ giovani specifico che parlo di meta’ anni 80 del secolo scorso), tifo per i San Francisco 49ers