Il Monday Night della prima giornata presentava un’interessante sfida tra i Ravens e i Bengals,entrambe componenti della Afc North e reduci da un’annata conclusasi con il passaggio ai play off.
Chi si aspettava una partita equilibrata vista l’assenza pesante di Terrell Suggs nelle file dei Ravens a confronto di un notevole miglioramento del roster di Cincinnati durante la off season è rimasto (e non poco) deluso. Perché tra gli spettatori di Baltimore non c’era un entusiasmo travolgente per i motivi che più di un esperto ha elencato in presentazione della nuova stagione dei Corvi, rimasti senza Mvp difensivo e con le primavere dei suoi pilastri difensivi arrivate a quota 71!
Per tranquillizzare l’ambiente era necessaria una prova convincente dell’attacco guidato dall’incostante Joe Flacco e dal running back Ray Rice. Entrambi hanno risposto “presente” al appello iniziando in maniera sontuosa la gara.
Prima Flacco ha sfoderato il suo marchio di fabbrica utilizzando il braccio cannone per pescare il velocissimo wide reciever Torrey Smith a52 yards di distanza dalla linea di scrimmage, dando l’occasione al rookie kicker Justin Tucker di realizzare il suo primo field goal.
Nel drive successivo Flacco e Rice hanno macinato yards su yards arrivando nella red zone dove il running back ha portato in end zone una carica da7 yards firmando il primo td della stagione. Tutto gira alla perfezione con il pubblico che si riaccende divenendo una vera e propria carica per i giocatori in campo.
La difesa regge e l’attacco piazza un altro touchdown con il wr Anquan Boldin portando il punteggio sul17 a10 all’intervallo. Sugli spalti sale l’attesa per il terzo quarto e la partita sembra cambiare rotta dopo il calcio piazzato dei Bengals, ma l’attacco dei Ravens è in piena giornata di grazie e Joe Flacco orchestra un drive da89 yards concludendo con il td pass per il tight end Dennis Pitta apparso in un ottimo momento di forma dopo l’infortunio patito in preseason.
Poi la partita si rompe: Tucker infila un altro field goal e il veterano Ed Reed piazza un intercetto sulle 36 yards dei Bengals e lo riporta in end zone. L’ultima frazione di gioco vede i giocatori del Maryland dominare su dei tigrotti ancora acerbi, concludendo la prestazione con la seconda marcatura di Rice e il terzo field goal di Tucker; punteggio finale fissato a 44 a13 infavore dei ragazzi di coach John Harbaugh.
I Ravens hanno lanciato un messaggio: “per il Super Bowl ci siamo anche noi”! Una frase che nessuno avrebbe mai osato pronunciare prima della fine di questa partita ma che ora è un pensiero che qualcuno comincia a pronunciare con più convinzione.
Già perché i veterani e vere e proprie icone della franchigia come Ray Lewis insieme ad Ed Reed hanno confermato di essere ancora pronti per affrontare una stagione al meglio delle loro capacità per inseguire quel Super Bowl che manca da più di di dieci anni nel Maryland.
Traguardo considerato irraggiungibile senza Terrell Suggs, l’uomo destinato a raccogliere l’eredità dei leader storici della difesa, ma l’ampia profondità del roster ha permesso di creare una rotazione di outside linebacker davvero efficace.
Perché se Courtney Upshaw aveva deluso in preseason, ora l’ex giocatore di Alabama si è ripreso alla grande mettendo in luce le sue migliori qualità. La sua continuità sarà fondamentale per tenere alto il livello della difesa, aggiungendo qualità di pass rusher che mancano nel front seven.
Ma il popolo di Baltimore sa che questa difesa non riuscirà a ripetere me meravigliose prestazioni degli scorsi anni, quindi per la prima volta da diversi anni toccherà all’attacco il compito di guidare la squadra.
E forse siamo proprio nell’anno giusto: Flacco, l’eterno incompiuto dalla tenuta mentale ballerina, sembra aver raggiunto il livello di maturità adeguato per non scivolare in pessime prestazioni e il running back Rice ha ottenuto i soldi chiesti per il rinnovo del suo contratto mettendo da parte ogni capriccio.
Loro due saranno i punti di riferimento della squadra, apparentemente solida ma con una linea offensiva un po’ traballante ma che dovrebbe lo stesso offrire prestazioni sufficienti per proteggere Flacco e aprire varchi a servizio del folletto uscito da Rutgers nel 2008.
La dirigenza si è ben mossa e nel tempo di un paio di stagioni ha assemblato un pacchetto di wide receiver completo che ha in Anquan Boldin un solido target per il possesso, nel secondo anno Torrey Smith un velocista puro dalle buoni mani e nell’ex Texans Jacoby Jones uno slot di ottimo livello. A questi vanno aggiunti i due tight end Dennis Pitta e Ed Dickson, cresciuti notevolmente nella passata stagione e capaci di combinare per buoni numeri. Da quest’anno l’attacco gioca la no-huddle, che potrebbe essere la chiave per vedere i progressi offensivi tanto attesi perquesta squadra.
L’entusiasmo è tornato a Baltimore, il calendario è difficile ma il gruppo c’è e di sicuro vorranno riprendersi la rivincita contro i Patriots, uno dei team seriamente candidati alla vittoria finale. Ray Lewis si sta avviando al capolinea ma la difesa è ancora affidabile e l’attacco ha la giusta maturità per guidare i compagni attraverso le insidie della Afc North e le imprevedibilità dei play off, puntando il dito verso il Superdome di New Orleans.
Tifosi Ravens preparatevi perché a Baltimore c’è tanta voglia di Super Bowl.
Student, rugby referee, Carolina Panthers, NCAA Football, NBA, Radio Play.it. Affascinato da Twitter: CamFederico