Le favole non durano per sempre.
La realtà si prende la sua rivincita sulla magia e le cose vanno come devono andare, come tutti si aspettano. Non è più il tempo delle sorprese. Non c’è più spazio per la favola di Tim Tebow e di questi Denver Broncos, al cospetto della dura realtà, di un avversario troppo più forte come New England. Fine della storia.
I Patriots distruggono i Broncos nel divisional dei playoff AFC con una dimostrazione di forza spaventosa. 45-10 il risultato finale che appare fin troppo benevolo. La sensazione è che i Patriots abbiano potuto mettere ancora punti sul tabellone se avessero voluto infierire. Troppo grande è parso il divario tra le due squadre, una lancianda verso il Super Bowl, l’altro che ancora si chiede come abbia fatto a trovarsi su questo palco scenico.
Tutte le parole spese dopo il turno di wildcard, dove i Broncos e Tim Tebow avevano battuto a sorpresa gli Steelers, facendo registrare la sorpresa dei playoff, vengono spazzate via nei primi due minuti di gioco.
New England comincia palla in mano e in soli cinque giochi Tom Brady conquista 80 yards e mette a segno il primo touchdown di giornata, con una facilità disarmante, utilizzando l’attacco no huddle per mettere in confusione la difesa dei Broncos. La tattica funziona in pieno, la difesa non riesce a contenere i TE dei Patriots, con Hernandez usato anche come running back per mischiare le carte.
Il drive si conclude con il passaggio da touchdown per Wes Welker, 7-0 Patriots quando sul cronometro sono passati solo 1:51 e Tebow è già costretto a rincorrere.
Il primo drive offensivo dei Broncos comincia discretamente, con buoni guadagni sulle corse di McGahee e dello stesso Tebow, ma quando si è quasi in raggio da field goal arriva il primo errore grave dei Broncos. La linea difensiva dei padroni di casa riesce a mettere pressione su Tebow e lo costringe al fumble che viene recuperato dai Patriots.
Palla di nuovo a Brady, che come prima non ci mette molto per trovare l’endzone, questa volta pescando il tight end Gronkowski con una passaggio da 10 yards, 14-0 Patriots e partita che sembra già segnata. La segnatura viene rivista dagli arbitri perchè durante la ricezione, Gronkowski sembra non riuscire a controllare il pallone prima che questo tocchi terra, ma gli arbitri confermano la segnatura.
Come nella precedente sfida di regular season tra le due squadre, è disarmante la facilità con la quale l’attacco dei Patriots riesce a disporre a proprio piacimento della difesa dei Broncos, che non ha contromisure necessarie per fermare i forti TE di New England.
I Broncos provano a rimettersi in carreggiata ma alternano qualche discreto guadagno sulle corse, a giocate senza guadagni. E quando Tebow prova a lanciare, la pressione della linea lo costringe sempre a inventarsi qualcosa di diverso non concedendogli il tempo necessario allo sviluppo del gioco.
I Patriots potrebbero uccidere il match già nel primo quarto, ma Brady commette forse l’unico errore del match, lanciando un pallone fuori misura che viene intercettato dalla safety Quinton Carter e riportato fino alle 25 yards dei Patriots. I Broncos hanno la possibilità di riaprire il match e questa volta non se la lasciano sfuggire, capitalizzando il turnover con il touchdown da 5 yards su corsa di Willis McGahee nel primo gioco del secondo quarto. Il punteggio è 14-7 e forse la partita potrebbe tornare ad avere un senso.
Il drive successivo dei Patriots non porta punti, ma solo un punt che ridà palla ai Broncos. Il possesso potrebbe essere quello del potenziale pareggio, ma l’attacco dei Broncos da quel momento si spegne completamente, per demeriti propri e per meriti della difesa che contiene benissimo le read options dei Broncos e allo stesso tempo mette sotto grande pressione Tim Tebow. Three and out e palla di nuovo a Brady.
Ancora un drive con l’attacco no huddle per i Patriots e ancora grande successo per Brady e compagni, che sfruttando sempre i loro i tight end, arrivano al secondo touchdown di giornata per Ron Gronkowski, che conferma così la splendida stagione che sta disputando (record di TD per un tight end). Passaggio di Brady di 12 yards e terzo touchdown di partita, che lo porta al terzo posto di sempre nei TD realizzati nei playoff con 33. 21-7 Patriots il punteggio.
Denver deve assolutamente segnare per non dover abbandonare le speranze già nel primo tempo, ma l’attacco è in crisi totale ed è costretto dai Patriots a due punt nei due drive successivi con pochissime yards guadagnate. Manca poco a fine primo tempo e per Denver la speranza è quella di arrivare negli spogliatoi senza ulteriori danni per poi cercare le contromisure necessarie per rientrare in partita.
Speranza che viene delusa perchè l’attacco dei Patriots è inarrestabile e negli ultimi due minuti del primo tempo mette a segno ancora due touchdown. Il primo con un passaggio di Brady per Deion Branch, da 61 yards, bucando la copertura del cornerback Andre Goodman. Dopo il drive dei Broncos, chiuso ancora con uno sconfortante three and out, i Patriots ripetono lo stesso copione visto per tutto il primo tempo. Passagi al centro per i tight end, attacco no huddle e in pochi giochi sono di nuovo in touchdown, terzo di partita per Gronkowski che riceve nel mezzo un lancio di 19 yards di Tom Brady. La difesa sembra non essere nemmeno in campo, dalla facilità con la quale i Patriots avanzano per il campo industurbati.
Primo tempo chiuso 35-7 e nessuna speranza di rimonta per i Broncos, questa volta il Tebow Time non ci può essere. Troppo forti i Patriots e troppo forte questo Tom Brady, in giornata super.
Il secondo tempo è pure accademia, i Broncos continuano a non fare nulla di buono e i Patriots rallentano il ritmo, cercando di controllare una partita che mai è stata in discussione. L’alternarsi dei drive vede solo un field goal di Matt Prater per Denver mentre i Patriots aggiungono ancora un touchdown con Brady che questa volta pesca l’altro tight end, Hernandez con un passaggio da 17 yards.
E’ il sesto passaggio da TD del match di Tom Brady, che così pareggia il record di segnature per una gara di postseason.
C’è il tempo ancora per vedere una rissa causata da una spinta di Von Miller a un avversario, in un gioco forse un po’ irreverente dei Patriots, nel quale Brady su un terzo e 10 calcia un punt per allontanare la palla. La difesa Broncos non ci sta e sfoga la sua frustrazione reagendo male e provocando una rissa sulla sideline per fortuna sedata quasi subito e che non lascia conseguenze, a parte un paio di penalità.
La partita finisce con il punteggio di 45-10 e i numeri dicono di un Tom Brady favoloso che chiude con 26 su 34 per 363 yards e ben 6 touchdown (e 1 int), con un qb rating di 137.6. Il tight end Gronkowski realizza 3 TD ricevendo 10 palloni per 145 yards.
I numeri dei Broncos sono invece deprimenti, Tebow chiude con 9 passaggi completati su 26 tentati, con 136 yards e nessun TD. Demaryius Thomas riesce a mettere a referto qualche ricezione solo nel secondo tempo, a match ampiamente concluso e seppure registri 93 yards in sei completi, non è mai stato un fattore del match.
New England ha completamente dominato il match, la difesa dei Patriots ha spento ogni velleità di Tim Tebow e dei Broncos, mettendolo costantemente sotto pressione, 5 i sacks registrati, e non lasciandogli il tempo di pensare.
L’attacco dominante di Tom Brady ha girato a mille e realizzato tutto quello che era stato preparato sulla carta, senza lasciare nessuna chance agli avversari e facendo a fette una difesa che sulle secondarie ha mostrato troppe lacune.
I Patriots dunque continuano la loro corsa nei playoff e andranno ad affrontare la vincente di Houston – Baltimore, confermandosi i grandi favoriti per approdare al superbowl come rappresentante della AFC.
I Broncos chiudono una stagione in ogni caso da ricordare, quella dell’esordio di Tim Tebow e di tutto quello che lo circonda, dentro e fuori dal campo. Le prestazioni sono stati altalenanti, ma i risultati sono da considerardi comunque positivi. Hanno ritrovato la vittoria ai playoff dopo molti anni e con un po’ di esperienza in più e qualche aggiunta in entrambi i lati del campo possono continuare a stupire anche l’anno prossimo.
Tifoso dei Broncos da quando ha saputo dell’esistenza del football, seguo da 15 anni circa la NFL.
Autore del blog Mile High Country su Playitusa.com
http://broncos.playitusa.com
Le cose sono andate come dovevano andare..
Non scherziamo…giusto così…ora mi gusterò l’arrivo dei ravens…ho la vaga impressione che questo sia l’anno della rivincita per i miei Patriots…Jets asfaltati 2 volte in RS…ed ora sulla strada di Indianapolis la MITICA(????) difesa dei Ravens….e forse poi la MITICA difesa dei Giants(???)…go PATS!!!!!!
caro mario prega che nn sia la mitica difesa di sf al SB
Ho letto
prima della partita…di come dovessero giocare i Patriots…
Mah
per fortuna nello sport le favole non esistono….lo dice Rino Tommasi.
Batti gli Steelers…poi però non puoi continuare…
Con tutto il rispetto dei Broncos.
Gronkowski mostruoso, l’intesa con Brady è fenomenale. Ha un fisico che gli permette di trascinarsi letteralmente in End Zone oltre alla palla anche la safety ( riguardare il TD del 1 tempo da 12 Yards). E di Hernandez come RB non ne parliamo? Dopo le alquanto discutibili chiamate dello scorso anno che hanno causato la sconfitta contro i Jets per ora Belichick non sbaglia un colpo. Ora i Ravens che come difesa non sono certo i Broncos!!!
Se Brady pensa a fare il Qb e non il Rb non c’è competizione, almeno con questi Broncos. Dopo aver visto all’opera Tebow nelle partite vere (e non quelle contro la Croce Rossa), siete ancora convinti che sia il Qb giusto per l’anno prossimo? Una volta esaurito l’effetto sorpresa è rimasto ben poco. Quando ho visto l’intercetto di Brady ho pensato che la fortuna avrebbe scombinato ancora una volta le carte, non è stato così. Comunque onore ai Broncos ed a Brady che non ha voluto infierire per raggiungere il record di Td in una partita di postseason.
tebow assolutamente nullo come in quattro delle ultime cinque partite (delle quali l’unica vinta è stata giocata con gli steelers che avevano big ben a mezzo servizio).
credo che, finalmente, questa prestazione senza idee e personalità ridimensioni il fenomeno mediatico tebow o, perlomeno, lo spero.
l’altra sera su espn ho visto un servizio che ne parlava come se avesse vinto la partita indicandolo comunque come il vincitore della stagione…misteri dei media!
brady fantastico come (quasi) sempre con un gronkowsky davvero inarrivabile (che dire della ricezione in td a una mano?!).
per il championship vedo new england favorita ma non troppo…secondo me i ravens, con la loro difesa, creeranno sicuramente diversi problemi ai pats.