Da tempo immemorabile tutti gli appassionati del football americano seguono con trepidazione le sorti della propria squadra del cuore, gioiscono per i successi e si intristiscono per gli insuccessi, per quell squadre che riescono ad arrivare alla postseason la trepidazione aumenta a dismisura fino a raggiungere livelli impensabili, per tutte le altre squadra la regular season termina spesso con amarezza e delusione.
Alle spalle di ogni squadra esiste una struttura formata da una miriade di persone che trascorre tutto l’anno a scrutinare giocatori, a spuntare e analizzare dati, video, schede e quant’altro possa servire nel momento chiave della offseason per trovare in campione del futuro.
Il mio intento non vuole certo emulare le gesta di chi professionalmente svolge tale lavoro con competenza e dedizione, vuole essere un’analisi da semplice appassionato che segue questo bellissimo sport da oltre 15 anni con altrettanta dedizione, un modo insomma per dare qualche spunto differente dai semplici mocks e ranking che affollano il web da settimane, spero davvero che il lavoro svolto in questi giorni possa essere oltreché interessante anche piacevole da leggere.
Alcuni giocatori che a mio parere possono diventare giocatori franchigia (Sanchez, Suh) e bidoni (Gholston, Russell)
Bust
Cam Newton (6’5, 250) QB-Auburn: dopo un’annatta come quella appena terminata, Newton rappresenterebbe la scelta ideale per quelle franchigie alla disperata ricerca del QB del futuro decennio, di certo il buon Cameron ha le caratteristiche fisico/atletiche per primeggiare nella NFL: gran braccio, ottimo movimento di lancio, bella spirale, veloce e rapido, una scheggia in campo aperto, e allora quali dubbi mi attanagliano? Il caratteraccio (vedere esperienza Gators) il voler essere una prima donna a tutti i costi, ma sopratutto nessun QB proveniente da una squadra run options offense ha mai avuto fortuna nella NFL (Alex Smith e V. Young su tutti), solo una squadra con ottimo coaching staff e uno spogliatoio autoritario potranno metterlo in riga.
Projected: top 5
Nate Solder (6’8, 320) OT-Colorado: Fisicamente il prodotto da Colorado a tutti i requisiti per emergere nella NFL: gran fisico, ottimo uso delle mani, buoni movimenti in pass protection, eccellente mobilità per un gigante della sua stazza, ma oltre alle predette qualità permangono numerosi dubbi: solo un anno di esperienza come T (convertito da TE), tecnicamente inadatto nel gioco di corse, poca forza fisica ( alle combine solo 21 reps) pessime impressioni al Senior Bowl, da più parti viene paragonato a Gallery, ed è tutto un programma.
Projected: end 1st round-early 2nd
Boom:
Mason Foster (6’1 240) LB Washington: arrivato agli Huskies come uno dei migliori LB dell’ultimo decennio, ha ampiamente ripagato sul campo chi aveva creduto il lui fin dall’inizio: estremamente produttivo contro le corse (163 placcaggi ), reattivo nel leggere lo svolgimento dell’azione, agile e rapido sul tutto il fronte difensivo, la notevole versatilità (tutti i ruoli di LB ricoperti con ottimi risultati) e l’eccellente esperienza negli ST, fanno di Foster un ottimo target per squadre bisognose di profondità nel ruolo.
Projected: mid-end 2nd round.
Demarco Murray (6’0 215) RB Oklahoma: la sua carriera ad Oklahoma parla da sola e le sue qualità sono innegabili: ottime mani fuori dal backfield lo rendono il miglior RB del draft, molto veloce e con ottima visione di campo, buona tecnica in pass protection, grande esperienza in un programma vincente, rimangono molti dubbi sulla durability, (carriera costellata da decine di infortuni di ogni genere) fisico più da ricevitore che da running back lo rendono poco attreente per quelle franchigie alla ricerca di un cavallo da tiro.
Projected: 3rd round
Un altro piccolo elenco di giocatori che per varie ragioni, sono sopravvalutati o sottovalutati:
Sopravvalutati:
Ryan Mallet (6’6 240) QB Arkansas: nonostante la statura e il braccione lo rendano uno dei migliori prospeti del draf, molti dubbi permangono sul caratteraccio, la mancanza di leadership e la tendenza a prendere pessime decisioni quando si sente sotto pressione, rischiano di relegarlo come scelta secondaria in molti mock, da settimane il suo appeal è in caduta libera.
Projected: 2nd round
Stephen Paea (6’1 300) DT Oregon State: dopo la strabiliante prestazione alle combine con ben 49 reps alla panca il buon Paea ha lasciato a bocca aperta molti scouts, la forza fisica e il sua naturale attitudine contro il gioco di corse gli hanno fatto scalare rapidamente la classifica del ruolo di DT, ma non sempre i numeri in palestra si trasmettono sul campo con altrettanta efficacia, la bassa statura e le braccia corte non lo rendono ideale come NT.
Projected: early-mid 2nd round
Brandon Harris (5’10 195) CB Miami: alcune settimane fa il suo nome era sul tacquino di ogni scout, considerato come il miglior CB del draft dopo i soliti nomi (Peterson, Amukamara, Smith) almeno fino alle combine dove ha tutt’altro che brillato (lento e macchinoso, mani piccole e braccia corte), da quel momento il suo nome è in continuo calo, superato da giocatori di ben altro calibro.
Projected: 3rd round
Sottovalutati:
Jeremy Beal (6’2 270) DE Oklahoma: l’aver giocato nel 2010 in una linea difensiva non eccelsa gli permesso di mostrare tutto il suo potenziale: ottimo fisico, agile nonostante la mole, molto buono contro le corse, rapido nel leggere l’attacco e reagire di conseguenza, tutti questi elementi fanno di Beal un buon elemento per la 4-3 come DE o la 3-4 come OLB.
Projected: end 2nd- early 3rd round
Andy Dalton (6’2 215) QB TCU: i suoi numeri a TCU parlano da soli, 4 anni da titolare hanno dato ampio risalto alle sue notevoli qualità: agile come un gatto, ottima visione di campo, quasi infallibile nei passaggi 15-20 yards con un rilascio compatto e veloce sul quale è necessario lavorare ulteriormente. Permangono perplessità sulla statura non ideale per un QB da NFL, le prestazioni durante il Senior Bowl hanno palesato la sua inabilità a giocare under the center, ma la sua intangibles lo rendono un giocatore davvero interessante.
Projected: mid 2nd-early 3rd round
Ben Ijiliana (6’4 325) OT Villanova: nonostante provenga da una piccola università come Villanova (dove ha giocato da titolare tutte le 53 partite della sua carriera), molti scout sono rimasti davvero impressionati dalle sue qualità atletiche: ottimo uso dei piedi, rapido in backpedal contro DE ben più veloci, buon uso delle mani, la sua tecnica necessità di un duro lavoro, ma entro un paio di anni potrebbe già essere titolare
Projected: 2nd round
Late Round Diamonnds:
Kendrick Ellis (6’4 345) DT Hampton: l’ex South Carolina aveva già la carriera spianata, prima nella NCAA poi nella NFL, ma pessime scelte personali, un caratteraccio e cattive frequentazioni, lo hanno portato ad essere allontanato dalla squadra per rifugiarsi e ritrovarsi in un college secondario. In questo contesto ha mostrato tutto il suo immenso potenziale: placcatore feroce che non da scampo alla vittima di turno, anche se raddoppiato trova il modo di fare la giocata giusta, forza fisica spaventosa, un motore sempre in movimento e che gira al massimo ad ogni snap, ma i difetti anzidetti possono rovinargli l’appeal durante in draft, ottimo DT per una 4-3 o come DE nella 3-4.
Projected: mid 2nd- early 3rd round
Tandon Doss (6’3 215) WR Indiana: due anni molto produttivi in quel dell’Indiana hanno permesso di attrarre gli occhi di molto scout interessati ad un ricevitore di stazza, veloce e con ottime mani, magari anche con esperienza negli ST come ritornatore, tutte qualità che il caro Doss ha in dosi notevoli, routes chirurgiche, ottima coordinazione occhio-mano, grazie alla vasta gamma di movimenti trova spesso il modo di separarsi dal difensore di turno, un gioiellino che molte squadre non tarderanno a scegliere.
Projected: 3 rd round
TOP 5:
-Von Miller OLB (select by Buffalo)
-Marcell Dareus DT (select by Denver)
-Patrick Peterson CB (select by San Francisco)
-Anhtony Castonzo OT (select by Detroit)
-A.J Green WR (select by Cincinnati)
Worst 5:
-Jake Locker QB (select by Seattle)
-Cam Newton QB (select by Carolina)
-Aldon Smith DE (select by Tampa Bay)
-Nate Solder OT (select by Kansas City)
-Stephen Paea DT (select by Baltimore)
-Nick Fairly DT (select by Tennesee)