Siamo arrivati alla sedicesima e penultima settimana di gioco di questa strabiliante regular season di NFL.
In alcuni casi i giochi per i playoffs sembrano fatti, in altri, tanto nella AFC, quanto nella NFC, vedremo in queste ultime due giornate squadre tentare di approdare ad una post season che ad oggi sembra molto promettente.
Ma non “allarghiamo troppo il visus” e concentriamoci invece sull’ultimo anticipo del Giovedì Notte. Ultimo anticipo in quanto settimana prossima, domenica 2 Gennaio, scenderanno in campo tutte e trentadue le squadre, tra le 13.00 e le 16.15 orario americano.
Tornando a noi, il calendario di questa sedicesima settimana si apriva con il match Panthers-Steelers.
Sulla carta, il pronostico pendeva decisamente per la sideline di coach Tomlin. E alla fine, l’andamento della gara ha riflettuto tanto il divario che si è prodotto tra le due squadre nella stagione, quanto ha espresso in modo chiaro che Pittsburgh, quando il gioco si fa duro, comincia a giocare e fa male a tutti.
Tranne ai Patriots, ma i giocatori di Belichick sono neanche semplici marziani, quelli vengono direttamente da Venere, o Nettuno.
Carolina Panthers – Pittsburgh Steelers 3-27
Per i malcapitati Panthers non poteva esserci trasferta peggiore. E infatti la gara è stata praticamente a senso unico. Gli Steelers hanno iniziato la loro “marcia” con un FG di Suisham-ottimo acquisto questo Kicker. Nel secondo quarto “uno-due” firmato Mike Wallace-Rashard Mendenhall; in chiusura, altro FG del Suisham. Nella terza frazione, gloria anche per Big Ben, una yard di corsa e 27-0 che conclude la partita. I Panthers si fanno “vedere” solo con il Kicker Kasay. A livello di numeri personali, Big Ben non si smentisce: 22/32, 320 Yds, 1 Td, su corsa. I suoi compagni di squadra, tra Mendenhall, e Wallace, hanno portato alla causa Steelers gli altri Tds che consente così a Pittsburgh di salire a 11-4 e di vedere con una certa chiarezza “l’entrata nella stazione Post Season”. Per Carolina, neanche il Qb Clausen riesce ad emanciparsi dalla pochezza che ha attanagliato la squadra della Carolina, e registra un misero 10/23, 72 Yds, 1 INT. In generale ora Carolina scende a 2-13, e a questo punto si può avanzare l’ipotesi che i Panthers possano scegliere come primi al prossimo Draft-e chissà che non trovino, butto dei nomi a caso, Cam Newton, Ryan Mallet, Moore, il Qb di Boise State, che tanto hanno fatto bene in questa annata di College Football, e che magari possono essere le colonne su cui e da cui i Panthers ripartano, per una rinascita. Infine, i prossimi impegni, per Carolina si chiamano Atlanta Falcons-che li hanno parecchio bastonati nel primo incontro stagionale, qualche settimana fa. Per Pittsburgh, al contrario, “La” partita divisionale per antonomasia: trasferta a Cleveland, nella tana dei “Dawgs”. Sebbene soprattutto per Cleveland la partita a livello di prosieguo della stagione non valga molto, i ragazzi di coach Mangini vorranno congedarsi nel migliore dei modi dai propri caldissimi e affezionatissimi tifosi. E quindi, per Pittsburgh, massima allerta: non sottovalutare un impegno che sembra molto facile.
Carolina: @ Atlanta
Pittsburgh: @ Cleveland
che disastro questi panthers
eh… si è proprio vero che andare al primo giro del draft nel 2011 se hai bisogno di un QB buono potrebbe essere la carta vincente del futuro. Per Carolina, cenerentola della NFL la luce in fondo al tunnel?