Il Monday Night della quattordicesima giornata ha visto impegnati al Reliant Stadium di Houston, i padroni di casa Texans, che hanno ospitato i Ravens.
Per la classifica e la corsa ai playoffs, questa era una importantissima partita per i Ravens, che non potevano lasciar scappare gli Steelers. La gara è stata davvero entusiasmante, infatti è finita all’Overtime, con un finale davvero thrilling.
Intanto la gara che si sarebbe dovuta svolgere domenica, al Metrodome di Minnesota, tra i padroni di casa dei Vikings e gli ospiti NY Giants è stata spostata a lunedì sera, e si è tenuta al Ford Field di Detroit.
Vista l’abbondante nevicata che ha investito il Midwest degli Usa, è prevedibile che anche le prossime gare dei Vikings saranno giocate “in campo neutro”.
Comunque, vediamo che cosa ci hanno riservato questi importanti, delicati match.
Baltimore Ravens – Houston Texans 34-28 OT
Sulla carta, la distanza tra le due squadre, guardando sia i record, che l’andamento sul campo, era parecchio evidente. Tuttavia, Houston ha sfoderato una grande prestazione: ha lottato fino all’ultimo, nonostante Baltimore fosse facilmente scappata via, e in breve tempo ha ripreso i Ravens, portando infine la gara all’overtime, dove, vuoi per un pizzico di fortuna, vuoi perchè Wilson è stato “l’uomo giusto, nel posto giusto, al momento giusto”, alla fine la contesa ha preso la via di Baltimore, che così ora sale a 9-4, sempre all’inseguimento di Pittsburgh.
Per Houston, il record ora scende a 5-8, e i playoffs si allontanano. Piccolo p.s.: nella NFC Houston sarebbe ancora “viva”, invece, è nella AFC.
Ad ogni modo, la gara ha subito visto Baltimore prendere il comando: td di corsa di McGahee a chiudere il primo quarto. Nel secondo, il Wr ospite Mason assurge a protagonista della marcia di Baltimore, e con due Tds, mette un varco importante tra i due contendenti. Comunque Houston si riprende e con il Wr Johnosn, segna il primo Td della serata per i Texans.
Il terzo quarto prosegue nella “sinfonia” Ravens: prima Reed-il Wr David, riporta in meta un Kickoff, per 103 Yds, ma Houston non demorde e sebbene con due FGs di Rackers, riduce ancora le distanze. Nel quarto quarto i Texans Jones e Johnson, con una corsa e un passaggio ricevuto, riequilibrano la partita e obbligano la stessa all’Overtime.
Dove, l’eroe Wilson, con la pizzicata su Schuab, dà ai Ravens un’importante vittoria. Venendo alle statistiche, il Qb Ravens Flacco registra il solito grande “cartellino”-22/33, 235 Yds, 2 Tds. Tra i compagni di squadra, rimarchevole la prestazione del Wr Mason, 2 Tds ricevuti. Infine per Houston, Schaub gioca una partita, statisticamente “monstre”: 31/62, 393 Yds, 3 Tds, però conditi da due INTs. Il Wr Johnson raccoglie ben 140 Yds, e 2 Tds segnati, cui si aggiunge il Td del compagno Jones. A questo punto, per Baltimore settimana prossima, il difficilissimo esame contro i Saints. Per Houston “il secondo round” contro Tennessee: speriamo solo che sia solo la seconda partita stagionale, che si giochi a football, e non a catch.
Baltimore: vs New Orleans
Houston: @ Tennessee
New York Giants – Minnesota Vikings 21-3
Nel Monday Night…. no, scusate, mi sono confuso. Nel posticipo del lunedì della partita tra Vikes e Giants, abbiamo assistito ad una grandissima partita da parte degli ospiti Giants. Con questa vittoria NY raggiunge in vetta alla NFC East Philadelphia, e tra l’altro domenica prossima, a NY arrivano Vick e soci. Mentre Minnesota subisce il primo stop della nuova gestione Frazier, e scende a 5-8.
Ma veniamo alla partita. Per i Vikings l’unico sussulto è venuto dal FG di Longwell. Dal secondo quarto, è stata una sinfonia bianco-rossa(dai colori della divisa da trasferta). Prima l’accoppiata Boss-Jacobs, che con una corsa e un Td ricevuto portano perentoriamente avanti i Giants, che infine nel terzo quarto chiudono la contesa con una corsa di Bradshaw.
A livello statistico, il Qb Manning ha registrato un buono score-22/37, 187 Yds, 1 Td, prestazione macchiata sì da due INTs, che però non hanno creato problemi all’incedere dei Giants. Tra i compagni di squadra, gara sopra le righe per Bradshaw-103 Yds, 1 Td su corsa, Jacobs-116 Yds, anche lui un Td su corsa, e infine il solito Boss che con le sue grandi, sapienti mani, si è fatto trovare pronto. Per Minnesota, oltre al Fg, niente di più; il Qb Jackson ha fatto comunque rimpiangere Favre: 15/30, 118 Yds, 1 INT per il numero 7 dei giallo-viola.
In conclusione, la nota di cronaca più rilevante: dopo ben 297 gare consecutive, il 41enne Brett Favre ha dovuto sedersi in panchina: era dal settembre 1992-con i Falcons, che deliziava i tifosi della Nfl con le sue prestazioni da “ironman”. Comunque, “ubi maior minor cessat” per il grande Brett. Adesso sarà interessante nella offseason assistere o meno alla recita: “Mi ritiro…no non mi ritiro”. Di sicuro, se dovesse mai definitivamente appendere il casco al chiodo, una carriera come la sua rimarrà nella storia.
New York Giants: vs Philadelphia
Minnesota: vs Chicago
Non ci sono dubbi che Brett Favre non giocherà la prossima stagione. Nel settembre del 1992 Brett giocava già con i Green Bay Packers.
Hai ragione Brett4, mi sono espresso male: la prima squadra che lo aveva scelto furono i Falcons, poi, è vero, è passato ai Packers e da quel momento ha iniziato la sua luminosa carriera….grazie della correzione!!!
Credo che con Favre non esista niente di sicuro riguardo il football, i Ravens sono ormai una delle migliori realtà della AFC, per i Giants buona partita , sono sicuro che potevano fare di più, ma sono rincuorato dall’aver visto di nuovo in campo Smith e Nicks, Hagan si sta rivelando un buon ricevitore, serviranno tutti nello scontro diretto con gli Eagles per il dominio della NFC east.