Dopo Ricky Stenhouse Jr a Talladega e Austin Dillon a Charlotte anche Ryan Blaney conquista il primo successo nella massima serie NASCAR. Il figlio di Dave Blaney riesce nell’ impresa a Pocono sul gigantesco “triangolo” della Pennsylvania in una giornata sorprendentemente illuminata dal sole.

L’astuzia del pilota nativo di Cortland, Ohio sfruttata nell’ ultimo pit stop ai box condito da un eccellente lavoro dei meccanici, ha fatto da trampolino di lancio a questa straordinaria vittoria sulla celeberrima Ford #21 del Wood Brothers Racing.

L’errore madornale di Kyle Busch di non rientrare ai box convinto di avere un’ auto all’ altezza, ha scaturito una battaglia serrata con Ryan Blaney bravo a tenergli testa per un giro e sfruttare al meglio la sua tenuta in curva che gli ha regalato la prima posizione a tredici giri dal termine.

Per Blaney sembrava fatta una volta superato Busch, ma Harvick, anch’egli su gomme fresche, non ha tardato a cucire lo strappo rimettendo in discussione la vittoria. La fama di Harvick nel ruolo di grande finisher e con Blaney a slittare ripetutamente in uscita dalla curva tre hanno dato vita ad un finale al cardiopalma tra i due, mai vincitori su questo ovale.

Nonostate i tentativi di Harvick di frenare anticipatamente per uscire con più spinta dalle curve, il giovane Blaney si è aggrappato alla tenacia e alla voglia di vincere regalando un’ ultimo giro al cardiopalma con Harvick negli scarichi  tagliando in ogni modo il traguardo in testa. Blaney a 23 anni non solo ha ottenuto la prima vittoria in carriera, ma ha anche concluso una striscia negativa di 122 gare per i Wood Brothers, i quali vinsero la Daytona 500 del 2011 grazie a Trevor Bayne.

Ad uscirne sconfitto è ancora una volta Kyle Busch, leader indiscusso a Pocono per 100 giri, ovale che tutt’ora resiste alla conquista del pilota di Las Vegas. Tutto è dovuto alla strategia errata del pilota che nelle battute finali ha remato controcorrente sprofondando fino alla 9° posizione finale.

Colpiti dalla sfortuna sia Jimmie Johnson che Jamie McMurray, a muro nello stesso giro e stessa curva dove hanno disintegrato le loro Chevrolet quando erano saldamente nel top ten di gara. Fortunatamente entrambi i piloti sono usciti illesi da tale colpo.

Lasciato Pocono la Monster Energy Cup si sposterà più a nord nell’ ovale del Michigan lungo ben due miglia dove i motori saranno messi a dura prova.

Di seguito il top ten di gara:

1° Ryan Blaney

2° Kevin Harvick

3° Eric Jones

4° Kurt Busch

5° Brad Keselowski

6° Martin Truex Jr

7° Kyle Larson

8° Chase Elliott

9° Kyle Busch

10° Matt Kenseth

 

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