Le condizioni di salute di James Hinchcliffe sono in miglioramento e il pilota canadese rimane in condizioni stabili dopo l’intervento di lunedì al Methodist Hospital in seguito al suo incidente durante le prove libere in vsta della 500 Miglia di Indianapolis. Hinchcliffe ha subito un infortunio alla zona pelvica e alla coscia sinistra. Rimarrà in fase di valutazioni nell’Unità di Terapia Intensiva dell’ospedale ed è fuori dalla stagione IndyCar a tempo indeterminato. Lo Schmidt Peterson Motorsports è al lavoro per trovare un sostituto, che scenderebbe in pista venerdì per il Carb Day in vista poi della 500 Miglia di Indianapolis. Secondo rumors intensi il favorito per il sedile sarebbe Ryan Briscoe, anche se nei giorni scorsi si era parlato pure di Kathrine Legge. Per il resto della stagione, essendo Briscoe impegnato con la Corvette nelle gare endurance, tra cui la 24 Ore di Le Mans, sarebbero invece disponibili piloti anche piloti come Justin Wilson, che ad Indianapolis correrà con l’Andretti Autosport, e Conor Daly, che corre già ad Indy con la terza vettura dello Schmidt Peterson Motorsports. Intanto la IndyCar ha confermato che la causa dell’incidente è stata la rottura del particolare di raccordo tra la sospensione, il damper e il resto della vettura. Il pezzo aveva accumulato 14 mila miglia di utilizzo circa, che rappresenta comunque una cosa non inusuale per una squadra di media-piccola statura, e che probabilmente sarebbe stato sostituito prima dell’ultima sessione di prove libere.
Sono un grande appassionato di sport americani, in special modo di basket NBA e football NFL, ma soprattutto di automobilismo. Considero la IndyCar la migliore categoria al mondo per spettacolo, sportività e completezza dei piloti. Ho assistito di persona alla 500 Miglia di Indianapolis 2008, uno spettacolo indescrivibile.