Dominio Chevrolet nella seconda giornata di prove in vista della 500 Miglia di Indianapolis. La casa americana ha infatti piazzato sette vetture ai primi otto posti, con il Team Penske che ha occupato i primi due posti a fine giornata. Helio Castroneves ha fatto segnare la migliore prestazione del mese finora alla media di 227.514 mph, precedendo il compagno di squadra Simon Pagenaud e Scott Dixon. Quarto il migliore degli Honda, quello di Justin Wilson, che ha girato alla media di 226.668 mph. Va comunque sottolineato che tutti i migliori tempi sono stati realizzati sotto l’effetto della scia. Il miglior tempo senza scia, che la IndyCar indica ufficialmente in quello realizzato quando la vettura davanti è lontana più di sette secondi, è stato fato segnare sempre da Castroneves alla media di 225.315 mph davanti a Sage Karam (224.036 kmh) e Sebastien Bourdais (223.629 kmh).
Da segnalare lo spettacolare problema di Simona de Silvestro, causato da una perdita di carburante che ha provocato un principio d’incendio. L’Andretti Autosport ha dichiarato che la vettura sarà portata nella sede della squadra per un checkup completo e per le riparazioni del caso, e che la pilota svizzera non dovrebbe essere in pista domani. Rottura del motore anche per Jack Hawksworth, e piccoli problemi per James Jakes e Wilson, in una giornata non particolarmente favorevole alla Honda. James Davison è stato confermato sulla vettura n.19 del Dale Coyne Racing ed ha effettuato i suoi primi giri nel finale di sessione, anche se non è ancora chiaro cosa succederà per il weekend di qualifiche. Tristan Vautier ha comunque dichiarato che potrebbe effettuare i suoi primi giri sulla vettura di Davison giovedi. Il Lazier Partners Racing sta invece considerando la possibilità di ingaggiare un pilota che porti dei finanziamenti visto che la squadra è a corto di fondi. Il pilota indicato sarebbe Jay Howard, che ha visto pochi giorni fa chiudersi le sue possibilità per pilotare una seconda vettura per la squadra di Bryan Herta.
Sono un grande appassionato di sport americani, in special modo di basket NBA e football NFL, ma soprattutto di automobilismo. Considero la IndyCar la migliore categoria al mondo per spettacolo, sportività e completezza dei piloti. Ho assistito di persona alla 500 Miglia di Indianapolis 2008, uno spettacolo indescrivibile.