La pioggia ha alterato il primo giorno di prove libere in vista della 500 Miglia di Indianapolis, costringendo alla sospensione per circa quattro ore. Sage Karam è riuscito a salire in cima alla classifica nei minuti finali della sessione, registrando la media di 225,802 mph e precedendo i compagni di squadra al Chip Ganassi Racing Scott Dixon (225,293 mph) e Tony Kanaan (225,217 mph). Molti piloti hanno comunque preferito restare fermi ai box o al massimo effettuare solo alcuni giri di verifica, come i piloti di Penske, mentre JR Hildebrand è sceso in pista sia con la propria vettura che con quella di Josef Newgarden. Prossimo ad essere annunciato il terzo pilota del Dale Coyne Racing, che con ogni probabilità sarà James Davison, che si sta giocando il posto con Katherine Legge e Ho-Pin Tung. Se il prescelto sarà Davison ci sarà comunque la necessità di far qualificare l’auto ad un altro pilota, in quanto il pilota australiano sarà impegnato durante il weekend di qualifiche nel suo impegno prioritario, il Pirelli World Challenge Series, dove è pilota ufficiale Nissan. Al riguardo Coyne ha già preallertato Tristan Vautier, Rookie of the Year nel 2013.
Sono un grande appassionato di sport americani, in special modo di basket NBA e football NFL, ma soprattutto di automobilismo. Considero la IndyCar la migliore categoria al mondo per spettacolo, sportività e completezza dei piloti. Ho assistito di persona alla 500 Miglia di Indianapolis 2008, uno spettacolo indescrivibile.