American Pharoah conferma i pronostici della vigilia e si aggiudica la 141esima edizione del Kentucky Derby.
La prestazione del favorito ha sicuramente convinto gli osservatori: nel 2015, American Pharoah aveva infatti corso appena due volte; nonostante i due successi, molti addetti ai lavori avevano espresso dei dubbi riguardo la concorrenza. Inoltre, la posizione di partenza #18 è piuttosto ostica, visto che obbliga il cavallo ad una traiettoria esterna.
La prestazione di ieri, invece, ha cancellato ogni dubbio. Alla partenza, Dortmund (l’altro favorito) e Firing Line hanno preso la testa della corsa, con American Pharoah in terza posizione.
All’ingresso dell’ultima curva, i tre cavalli hanno aumentato l’andatura e si sono presentati all’ultimo rettilineo pronti a lottare per il successo finale, senza essere impensieriti dagli altri concorrenti.
A quel punto, American Pharoah ha accelerato; Dortmund è stato il primo a cedere, ma neanche Firing Line è riuscito a tenere il passo del favorito, che ha vinto con il tempo di 2:03.02. Per il fantino Victor Espinoza, si è trattato del terzo successo al Kentucky Derby, dopo quello del 2002 (War Emblem) e del 2014 (California Chrome).
Ora l’attenzione degli appassionati si sposta a Baltimore, dove sabato 16 maggio si correrà il Preakness Stakes, seconda prova della Triple Crown. Sia War Emblem, sia California Chrome sono riusciti a vincere il Preakness Stakes, quindi American Pharoah sarà l’ovvio favorito.
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