NEW YORK KNICKS (10-45) – CLEVELAND CAVALIERS (35-22) 83-101
I Cavs si sbarazzano senza problemi dei derelitti Knicks che vengono dominati dall’inizio alla fine confermando così il peggior record della lega. L’impegno poco severo permette a Blatt di tenere in amministrazione controllata i suoi migliori uomini che giocano meno di 30’. In doppia cifra ci vanno James(18+7+7), Love(16+16), Irving(18) e l’ex J.R.Smith(17). Per i knicks da segnalare i 13+5+6 di Galloway e gli 11 a testa di Bargnani e Acy.
MILWUAKEE BUCKS (31-24) – ATLANTA HAWKS (44-12) 86-97
Dopo 3 sconfitte consective gli Hawks ritrovano la strada maestra e vincono contro l’altra sorpresa della Eastern: i Bucks. Grazie ad un gran primo quarto, Atlanta, va al riposo con un agevole +13 ma, nel terzo, i Bucks ritornano prepotentemente in partita grazie ad un parziale di 29-18. Ma Atlanta comincia l’ultimo quarto con un parziale di 24-5 chiudendo definitamente i conti. Sugli scudi Millsap che chiude con 23 punti e 16 rimbalzi, in doppia cifra ci vanno anche Horford(15+8), Schroedere(12+9) e Korver(12). Ai, Bucks, che aspettano ancora l’ultimo arrivato Carter-Williams non bastano i 19 a testa di Antetokoumpo e Middleton.
DETROIT PISTONS (23-33) – WASHINGTON WIZARDS (33-23) 106-89
Continua il periodo nero dei Wizards che perdono in casa dei Pistons che continuano, così, a inseguire l’ottava piazza ad Est. Dopo un primo tempo equlibrato i Pistons prendono il largo grazie all’ulti arrivato Jackson(17) e Caldwell-Pope(26). Doppia-doppia per la coppia di lunghi titolare con Monroe che chiude con 15+15 mentre Drummond mette a referto un ottimo 18+16. Per i Wizards, privi di Beal, ci sono i 24+10 di Gortat e i 10 con 12 assist di un impreciso Wall(5/16 al tiro).
INDIANA PACERS (23-33) – GOLDEN STATE WARRIORS (43-10) 104-98
Sconfitta a sorpresa per la miglior squadra della lega che paga a caro prezzo l’assenza di Curry. Dopo un gran primo quarto con ben 38 punti messi a segno, i Warriors, subiscono il ritorno dei padroni di casa guidati da un fantastico Stuckey(30 punti in 28’). Oltre all’ex Pistons vanno segnalate anche le prove di Miles(13+9) e Hill e Watson(12 a testa). Thompson fa la voce grosse ma i suoi 39 punti non bastano così come non bastano i 14 di Igoudala.
ORLANDO MAGIC (19-39) – PHILADELPHIA 76ERS (12-43) 103-98
I Magic faticano più del previsto per vincere contro dei 76ers ancora alla ricerca della giusta quadratura dopo l’ennessimo make-up fatto da Hinkie nella giornata di Giovedì. La partita viaggia sul filo dell’equilibrio per tutta la sua durata ma, alla fine, i Magic fanno valere la maggiore qualità ottenendo la vittoria numero 19 in stagione. Grande protagonista l’ex Vucevic che chiude con 31 punti e 14 rimbalzi. Grande apporto anche di Frye(15), Oladipo(17), Payton(10+8+7) e Green(16). Per i 76ers 16 a testa per Sampson e Covington e 14 dell’ultimo arrivato Canaan.
OKLAHOMA CITY THUNDER (31-25) – DENVER NUGGETS (20-35) 119-95
Guidata dall’ennesima prova superlative di Westbrook, I Thunder, si sbarazzano dei Nuggets e viaggiano a vele spiegate verso la post-season. Partita senza storia dominata sotto ogni aspetto del gioco dagli uomini di Brooks che oltre 21+8+17 di Westbrook vengono aiutati dai 20 di Ibaka e dai 20+12 del nuovo acquisto Kanter. Waiters chiude con 17 punti in uscita dal pino. Per i Nuggets, ormai alla deriva dopo le cessioni degli ultimi giorni, ci sono i 17 di Lawson e i 16 di un Gallinari in crescita.
DALLAS MAVERICKS (38-20) – CHARLOTTE HORNETS (22-32) 92-81
Seconda vittoria consecutiva dei Mavs che con una gran difesa costringoni gli Hornets a soli 82 punti. Dallas costruisce la propria vittoria grazie al parziale di 28-16 del primo quarto. Mattatore della serata è Ellis che chiude con 23 punti. Jefferson chiude con 10+10 mentre il neo-acquisto Stoudermire chiude con 14 punti in 11’ di gioco. Agli Hornets, che vedono in serio pericolo la possibilità di disputare i playoff, non bastano i 22 di Mo Williams e i 15 a testa di Marvin Williams e Kidd-Gilchrist. Jefferson chiude con 8 punti e 17 rimbazli ma con un pessimo 4/16 al tiro.
PORTLAND TRAIL BLAZERS (36-19) – MEMPHIS GRIZZLIES (40-14) 92-98
Con un parziale di 34-15 nell’utlimo periodo, Memphis, recupera lo svantaggio maturato nel terzo period e si conferma sempre più come la seconda forza ad Ovest. Il quintetto titolare di joeger fa la voce grossa segnando ben 82 dei 96 punti totali. Gasol chiude con 21 punti, Lee con 19, Conley con 15+6+8, Randolph con 15+9 e Green con 12. Ai Trail Blazer, privi di Aldrige, non bastano i 17+10+5 di Batum e i 18+5+7 di Lillard.
LOS ANGELES LAKERS (14-41) – BOSTON CELTICS (20-33) 118-111 d.t.s.
Il grande classic della Nba non tradisce le attese e offer agli spettatori dello Stapples uno spettacolo gradevole e ricco di colpi scena. Alla fine la spuntano i Lakers che interrompono così la striscia di 7 sconfitte consecutive. La partita viaggia sul filo dell’equilibrio fino a quando i lakers, approfittando dell’espulsione di Thomas, prendono il largo toccando i 9 punti di vantaggio a una manciata di minuti dal termine. Ma Bradley non ci sta e con 8 punti(inclusa la tripla del pareggio sulla sirena) negli ultimi 37’’ porta la gara all’overtime dove la maggior qualità offensiva dei Lakers permette ai gialloviola di aggiungere una W nella colonna delle vittorie. Decisiva la panchina dei Lakers con Johson che segna 22 punti, Young 19 e Lin 25 con 6 assist. Boston può sorridere per il grande esordio di Thomas che chiude con 21 punti in 25’. Altra prova importante di Crwoder che chiude con 22+7, mentre Bradley mette a referto 20 punti.