In questa domenica davvero fortunata per gli amanti italiani dell’hockey su ghiaccio nordamericano (scrivo mentre i Chicago Blackhawks hanno sbancato lo Scottrade Center di St. Louis per 4-2 con doppietta di Hossa ed a pochi minuti dall’inizio di altre 2 partite!) volevo tracciare un breve resoconto delle ultime settimane trascorse nel campionato NHL!
EASTERN CONFERENCE
La copertina la meritano sicuramente i Detroit Red Wings reduci dalla vittoria meritata per 3-1 sul ghiaccio degli Arizona Coyotes, con la quale hanno portato a 3 le loro vittorie consecutive ed un bilancio straordinario di 9-1-0 nelle ultime 10 uscite, grazie alle quali hanno raggiunto il primo posto in Eastern Conference alla pari dei Tampa Bay Lightning ma con 2 partite in meno disputate sin’ora; i Montreal Canadiens sono il terzo incomodo fra le due litiganti e la loro attuale forma lascia presagire ad un grande lotta in queste ultime 30 partite restanti fra questre 3 squadre per il primo posto.
Se nell’Atlantic Division le prime 3 stanno prendendo il largo sulle inseguitrici succede l’opposto in Metropolitan Division dove le prime due della classe (Pittsburgh Penguins e New York Islanders) non stanno attraversando un periodo di forma esaltante; solo 4 le vittorie infatti nelle ultime 10 per i Pens e 5 per gli Isles che si stanno facendo avvicinare dai Washington Capitals (3 vittorie consecutive per loro) e dai New York Rangers (6-4-0 nelle ultime 10).
I fin’ora criticatissimi Boston Bruins invece hanno deciso di inserire la quinta marcia; sono ben 7 infatti le vittorie per loro nelle ultime 10 partite, importante quella di ieri contro i New York Islanders decisa dal goal di Loui Eriksson a 7 minuti dal termine.
I Toronto Maple Leafs sono riusciti ad interrompere la serie di 11 sconfitte consecutive battendo per 5-1 i malcapitati Edmonton Oilers che stanno vivendo l’ennesima stagione da ultimi della classe nonostante stelle del calibro di Hall e Nugent Hopkins.
Nella zona dell’Atlantico sinceramente le otto squadre che andranno ai playoff sembrano già essere state decise; solamente i Florida Panthers reduci da 2 vittorie consecutive ma non esaltanti nell’ultimo periodo (solo 3 vittorie nelle ultime 10 gare) ed i Philadelphia Flyers (6 vittorie nelle ultime 10) possono creare qualche grattacapo alle prime 8 che però secondo me hanno un distacco piuttosto rassicurante anche se dovessero incappare in qualche serie negativa di media lunghezza; ovvio che se riescono a fare ciò che hanno combinato i Maple Leafs…verranno giustiziati dalle squadre sopracitate ma ne dubito!
WESTERN CONFERENCE
Ciò che succede nella Western Conference invece è decisamente più interessante ed avvincente; ci sono 3 squadre che si stanno giocando punto dopo punto la prima piazza, ovvero i Nashville Predators (vittoriosi ieri per 3-2 contro i New York Rangers e scenderanno in campo nuovamente stasera contro i Panthers), i St. Louis Blues (7 vittorie nelle ultime 10 dopo la sconfitta di stasera contro i Blackhawks) e gli Anaheim Ducks (7 vittorie nelle ultime 10 con l’onore di aver chiuso la serie di vittorie consecutive casalinghe dei Nashville Predators giovedì con un portentoso 2-5 e presenti anch’essi nella “schedule” di questa domenica sera contro i Lightning); dietro le tre capoliste (chiamiamole così) ci sono i Chicago Blackhawks che non stanno attraversando un periodo eccezionale, condito infatti da sole 5 vittorie nelle ultime 10 partite (68 punti dopo la vittoria sui Blues) ma con l’organico che si ritrovano possono dare fastidio alle prime 3 se dovessero ripetere la streak avuta nel mese di dicembre quando misero a segno 13 vittorie in 15 partite.
Dietro a queste 4 squadre che secondo me sono sicure di un posto playoff troviamo la vera “battle for the Cup”; guidano momentaneamente questa lotta i San Jose Sharks con 63 punti, che non sono riusciti a portarsi a 65 nonostante ieri avessero la ghiotta opportunità di giocare contro i Carolina Hurricanes; ebbene, sono riusciti a perdere 5-4 in casa!
Ad un solo punto di distacco da loro troviamo i Winnipeg Jets (che però sono in un’altra Division, la Central, e quindi si trovano nella Wild Card numero 1 al momento) che non stanno attraversando un periodo d’oro, sono solo 4 per loro le vittorie nelle ultime 10 partite.
A 61 punti troviamo i Vancouver Canucks reduci dal 5-0 inflitto ai Pittsburgh Penguins ed i Calgary Flames reduci dal 4-0 subito dai Penguins; nonostante questo intoppo, i Flames sono una delle squadre più in forma di zona con 7 vittorie nelle ultime 10 partite con le quali si sono instaurati in piena zona playoff a sorpresa.
Dietro queste 4 squadre che momentaneamente sarebbero ammesse alla fase più calda della stagione troviamo i Minnesota Wild a 56 punti in grandissima forma, 5 vittorie consecutive, molto importante l’1-0 inflitto ieri ai rivali dei Colorado Avalanche fermi a 55 punti (di vitaleimportanza per loro la gara di oggi contro i Winnipeg Jets per accorciare le distanze) al pari dei Los Angeles Kings che hanno ritrovato ieri la vittoria per 4-2 sul ghiaccio dei Lightning ed un relativo ottimismo dopo un periodo davvero nero per loro che li ha visti crollare dal secondo posto di Division al quinto dopo le sole 3 vittorie nelle ultime 10 partite. I Dallas Stars a 54 punti chiudono il quartetto delle agguerrite inseguitrici che daranno battaglia sino all’ultimo per un posto ai prossimi playoff.
Keep calm and watch NHL!!
Appassionato della terra a stelle e strisce, Max si innamora sin da piccino per uno sport da “duri”: l’hockey su ghiaccio. Cresce osservando le prodezze di Mario Lemieux e Jaromir Jagr, invecchia con le giocate di Sidney Crosby ed Evgeni Malkin… Scrive per PlayitUsa da gennaio 2015 e spera di trasmettere a voi lettori le stesse emozioni che vive il sottoscritto pensando, guardando, scrivendo, vivendo, respirando la meraviglia della NHL.