Dopo l’inaspettato taglio di Josh Smith da parte dei Detroit Pistons in settimana, la 29enne ala forte ha deciso di approdare alla corte degli Houston Rockets, che si regalano così un upgrade importante in difesa ed un quattro con ottime capacità anche in fase offensiva.
Smith viaggiava nella stagione finora a 13.1 punti e 7.2 rimbalzi a serata. Insieme ad Harden e al suo vecchio amico Howard, tornerà a giocare nel ruolo in cui ha reso meglio durante tutta la sua carriera agli Atlanta Hawks.
Il prodotto di Oak Hill Academy continuerà a percepire lo stipendio dai Pistons (gli rimangono due anni del quadriennale da 54 milioni di dollari firmato un paio di estati fa) e verrà messo sotto contratto dai texani con la “biannual exception” che porterà nelle sue tasche altri 2 milioni.
Intanto a Cleveland si respira tutt’altra aria. La scorsa notte infatti, durante la partita vinta contro Minnesota, è saltato il tendine d’achille del piede sinistro di Anderson Varejao. Un disastro vero e proprio per Blatt e tutto il progetto Cavaliers, che perde così uno dei propri punti fermi almeno fino al termine della stagione.
E ora? Intanto il posto del centro brasiliano verrà preso dai vari Thompson e Haywood, già presenti a roster, in attesa che si riesca ad intervenire sul mercato. I nomi caldi restano Mozgov, Lopez (Brook, quello di Brooklyn) e Koufos. Staremo a vedere se LeBron riuscirà ad ottenere dalla dirigenza quel tanto agognato “rim protector” di cui ha assoluta necessità la sua squadra, se vuole recitare un ruolo importante ai Playoffs.
Appassionato di basket americano e di calcio, soprattutto quello inglese da qualche tempo, è laureato triennale in Scienze Politiche presso la LUISS di Roma e studia Marketing presso lo stesso ateneo. Gioca agonisticamente a basket. Conta diverse collaborazioni sul web come redattore sportivo, specializzato in basket NBA. E’ regolarmente iscritto all’ODG del Lazio come pubblicista.