Da mesi ormai si parlava di un Rondo in uscita da Boston in maniera piú o meno consensuale, ma ogni volta arrivava una smentita delle parti che invece dichiaravano di voler rimanere legate a vita.

La realtá invece, ora lo sappiamo, era un’altra: Boston ha parlato con diverse franchigie per trovare una soddisfacente contropartita per il suo (ex) All Star, ed alla fine ha trovato l’accordo con Dallas.

Ai Celtics vanno Brandan Wright, Jameer Nelson, Jae Crowder, la prima scelta di Dallas del 2015 e una seconda scelta del 2016; in Texas, oltre a Rondo, arriva anche il rookie Dwight Powell.

E’ bene ricordare che Rondo è in scadenza di contratto a fine stagione, ed in teoria è ancora in tempo per cambiare squadra a fine anno: pare tuttavia che il suo agente abbia giá rassicurato Cuban sulla permanenza del giocatore anche nelle prossime annate.

Dallas continua dunque nella sua strategia di provare l’assalto al titolo nei prossimi 2-3 anni, cioè nelle ultime stagioni buone di Nowitzki, rinunciando ad un paio di giovani dalle discrete prospettive (Wright e Crowder) per ottenere uno dei playmaker titolari piú talentuosi, ma anche più atipici della Lega.

La sfida ora sará integrare uno slasher pessimo tiratore come Rondo in una squadra di attaccanti come la Dallas attuale: d’altra parte il play, giá campione nba con i Celtics nel 2008, porta con sé un’intensità e un gioco a tutto campo (in questa stagione: 8 punti, 10 assist, 7 rimbalzi di media) che possono risultare fondamentali per un team dall’etá media piuttosto elevata ed in cerca di forze fresche.

A fine stagione poi, come detto, si aprirá la partita del rinnovo contrattuale e, anche se Rondo chiaramente gradisce la destinazione e il giocare in una squadra ambiziosa, molto probabilmente per trattenerlo in Texas Cuban dovrá mettere mano al portafoglio: dopo il contrattone allungato a Parsons in estate, non è da escludere una escursione di Dallas in territorio luxury tax, nell’attesa del previsto aumento del cap dei prossimi anni.

I Celtics, viceversa, cedono la loro ultima bandiera, l’ultimo giocatore rimasto del gruppo vincente dell’ultimo anello e ricostruiscono decisamente a partire dal rookie Marcus Smart e dalle scelte future. Fra l’altro anche Jeff Green, l’attuale miglior giocatore della squadra, pare essere sul mercato se solo verrá trovata una contropartita giudicata interessante.

4 thoughts on “NBA – Rajon Rondo ai Mavs

  1. Ciao Max, Come stai?
    Non pensi che i difetti al tiro ed in fase realizzativa di Rondo potrebbero essere coperti da un sistema come quello di Dallas?

  2. Beh…con monta,dirk e parsons in attacco sono già ok…in difesa c’è tyson,mancava solo un buon play che innescasse le bocche da fuoco texane…ecco fatto…e per cosa poi??un paio di scelte e 3 giocatori ai margini…

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