Grandissimo spettacolo al Lambeau Field di Green Bay, dove Packers e Falcons si affrontano a viso aperto dando vita ad uno dei Monday Night più emozionanti e combattuti di questa stagione; e dire che, dopo i primi due quarti, sembrava di assistere ad un film già visto altre volte in questo 2014, ovvero con una delle due contendenti pronta a mettere la freccia e chiudere ogni discorso, acquisendo un vantaggio importante, già all’intervallo.
Trend che pareva essersi riservato anche il match di questa notte, con i padroni di casa pronti a fuggire fin dal primo quarto, l’unico chiuso in parità dalle due franchigie, grazie al touchdown iniziale su corsa, da 3 yards, di James Starkes, impattato qualche minuto più tardi da Steven Jackson, con una run da 4 yds.
Decisamente diverso il secondo periodo, dominato in lungo e in largo dalle Cheeseheads, che allungano con due segnature di Eddie Lacy, su corsa e passaggio da 1 yard, la seconda dopo un intercetto messo a segno da Morgan Burnett ai danni del quarterback avversario; errore che aiuta non poco i Packers, veloci ad aumentare il divario già in precedenza, con un field goal da 38 yds di Mason Crosby, e sfruttare l’attimo di appanamento di Atlanta per piazzare la zampata decisiva prima dell’halftime, con una presa, da 10 yards, di Jordy Nelson.
Avanti 31 a 7, nel terzo quarto Green Bay si siede un po’ sugli allori, e i Falcons ne approfittano per rifarsi sotto con una ricezione di Eric Weems, servito da un lancio da 5 yards di Matt Ryan, 24 su 39 per 375 yds, e con un piazzato di Matt Bryant, che accorcia ulteriormente il divario centrando i pali da 50 yards di distanza, anticipando un nuovo calcio del kicker di casa, che trasforma da 33 yds.
Trovato il ritmo, i Falcons riescono a dare continuità alla loro manovra anche nell’ultimo periodo, aperto da un touchdown, su presa da 22 yards, di Julio Jones, poi costretto ad abbandonare il campo anzitempo, a causa di un infortunio subito all’anca, dopo aver fatto registrare il suo personale career high, 11 ricezioni per 259 yds totali.
Al fortissimo receiver di Atlanta, risponde Nelson, a segno su un big play da 60 yards propriziato dal terzo TD pass della serata di Aaron Rodgers, 24 su 36 per 327 yds, utile per ripristinare le distanze tra i due team, e respingere così il nuovo assalto portato da Roddy White, che avvicina nuovamente gli ospiti completando una presa da 1 yard.
Con soli 10 punti da recuperare, i Falcons riescono a limitare il numero 12 avversario, ma sono comunque costretti a subire il FG da 53 yds di Crosby, che con 6 minuti ancora da giocare, permette a Green Bay di controllare fino alla fine della partita; prima che il cronometro giunga sullo zero, però, ultimo sussulto della franchigia della Georgia, che con Harry Douglas, su ricezione da 2 yards, si porta sul 37 a 43.
Coach Mike Smith, decide di non tentare la sorte, e invece di optare per un onside kick, si affida alla sua difesa e calcia un normale kickoff; purtroppo per lui, e per i Falcons, il reparto arretrato non regge, e concede tre first round sotto i colpi di Rodgers e Starks, che su corsa conquistano le yards necessarie a ridurre il tempo residuo e conquistare, così, la decima vittoria della stagione.
Folgorato sulla via del football dai vecchi Guerin Sportivo negli anni ’80, ho riscoperto la NFL nel mio sperduto angolo tra le Langhe piemontesi tramite Telepiù, prima, e SKY, poi; fans dei Minnesota Vikings e della gloriosa Notre Dame ho conosciuto il mondo di Playitusa, con cui ho l’onore di collaborare dal 2004, in un freddo giorno dell’inverno 2003. Da allora non faccio altro che ringraziare Max GIordan…