Dopo una settimana di disagi dovuti alla copiosa nevicata caduta su Buffalo, i Bills superano agevolmente i rivali Jets nella sfida divisionale andata in scena sul campo neutro di Detroit, in un Ford Field dove, inaspettatamente, erano tantissime le maglie blu assiepate sugli spalti, al caldo di un Dome scelto come cornice per il recupero del match inizialmente previsto per domenica.

Partita a senso unico fin dalle prime battute, con i “teorici” padroni di casa in vantaggio verso metà primo quarto grazie ad una presa spettacolare, da 7 yards, di Robert Woods, ricevitore al secondo anno da Southern California che cerca di emulare il collega Odell Beckham, completando la ricezione ad una mano dentro l’endzone avversaria.

Azione da highlights che lancia in orbita i Bills, bravi a stringere fin da subito le maglie difensive, concedendo il solo field goal calciato nei primi quindici a New York, a segno con Nick Folk da 27 yds di distanza, e sfruttare, al meglio, gli spazi concessi dalla defense avversaria, colpita prima dell’intervallo da Scott Chandler, che realizza su ricezione da 19 yards.

Il tight end, festeggiando la segnatura, emula il gesto di spalare la neve, in omaggio ai tanti cittadini di Buffalo che in questi ultimi giorni hanno collaborato per rendere agibili le strade cittadine, cercando di limitare quanto più possibili i disagi per chi era costretto a spostarsi da una parte all’altra della metropoli, come i giocatori dei Bills, molti dei quali, tra cui lo stesso Chandler, sono stati obbligati ad utilizzare una motoslitta per recarsi agli allenamenti.

Una situazione paradossale che ha però ulteriormente fortificato l’unione tra la squadra ed i suoi fans, che nel secondo tempo hanno potuto ammirare i loro beniamini prendere il largo,  con 3 realizzazioni in quindici minuti aperte dal piazzato, da 53 yds, di Dan Carpenter.

Poco dopo, a rendere ancora più ampio il divario ci pensa la punt formation, sfruttando una buona intuizione di Anthony Dixon, che blocca il calcio avversario causando un fumble ricoperto in endzone da Manny Lawson; nel drive successivo, intercetto di Duke Williams ai danni di Michael Vick, sostituito dopo l’errore dal redivivo Geno Smith, e palla riconsegnata ai Bills, per il TD su corsa, da 5 yards, del rientrante Fred Jackson.

Nel quarto finale ancora l’attacco guidato da Kyle Orton, 24 su 32 per 230 yds, si conferma assoluto padrone del campo, chiudendo le ostilità con la corsa da 30 yards dell’ex runner di San Franciscon, che fissa il risultato sul 38-3 finale, scatenando la gioia dei tanti tifosi di Buffalo venuti in trasferta fino a Detroit, e gettando nello sconforto Rex Ryan.

Il coach dei Jets, parecchio seccato a fine partita, ha avuto parole di fuoco nei confronti del suo team “E’ stato uno spettacolo terribile; non abbiamo bloccato, non abbiamo placcato, non abbiam fatto nulla questa sera”, confermando, indirettamente, il dominio avversario sul terreno di gioco, ancora una volta territorio di caccia della pass rushing dei Bills, guidata dalla coppia di end composta da Mario Williams e Jerry Hughes, autori di 2.0 sacks a testa, protagonisti in 4.0 dei 7.0 sacks subiti dai QB di New York.

 

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