Non si ferma la cavalcata di Seattle, che inanella la terza vittoria, prima in trasferta, della stagione, andando a conquistare il sesto Monday Night Football della regular season 2014 nella casa dei Washington Redskins, sorprendentemente rimasti in corsa fino all’utimo per l’affermazione finale.

Protagonista della serata in quel di Landover, Maryland, Russell Wilson, decisivo con i suoi 18 passaggi completati su 24 tentati per 201 yards e 2 TD pass, e con le sue 11 corse per 122 yds e 1 touchdown, messo a segno nel secondo quarto, quando i Seahawks perevano sul punto di prendere il largo dopo aver già inaugurato il box score in precedenza con la ricezione, 15 yards, di Jermaine Kearse, e il field goal, da 9 yds, trasformato da Steven Hauschka.

Per fortuna dei Redskins, in loro soccorso, oltre alla meta di DeSean Jackson, che completa una traccia da 60 yards entrando direttamente in endzone, arrivano anche gli errori, o meglio ancora i falli, degli avversari, che si fanno annullare due segnature, entrambe realizzate da Percy Harvin, a causa di un holding fischiato alla guardia sinistra James Carpenter, su una cun vincente da 16 yds, e di una false start dello stesso ricevitore, appena andato a segno con una presa da 26 yards.

Tenuta in vita dalle flag, Washington cerca di rimanere agganciata alla partita pure nel secondo tempo, accorciando le distanze con un piazzato da 27 yds di Kyle Forbath, prima di una nuova penalità fischiata su un TD di Seattle, con ancora Carpenter, questa volta reo di aver colpito un  avversario già a terra, protagonista in negativo.

Harvin, che per l’occasione era nuovamente andato a segno con una ricezione da 41 yards, non riesce a darsi pace, ed anche nel dopopartita commenta ironicamente l’accaduto “Al primo ero tranquillo, ho detto -E’ OK, va bene!-, al secondo ho esclamato – Wow!-, al terzo sono rimasto senza parole, non potevo crederci”; fallito l’ennesimo tentativo di condurre in endzone il numero 11 da Florida, Wilson decide di cambiare obiettivo, e a circa sette minuti dalla conclusione del match, confeziona un pass da 9 yds a Marshawn Lynch, per un più 14 che si rivelerà decisivo.

Prima della fine i Redskins provano infatti a rifarsi sotto, con Kirk Cousins, 21 su 36 per 283 yards, che serve il suo secondo TD pass, 6 yds,  della nottata a Andre Roberts, riducendo il distacco ad una sola segnatura, ma la decisione del coaching staf di puntare su un normale kickoff anzichè su un onside kick si confermerà tutt’altro che azzeccata, visto che gli ospiti restituiranno l’ovale solo a 21 secondi dal termine, quando Hauschka aveva già calciato tra i pali il FG, da 43 yards, del 27 a 17 finale.

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