Senza storia il quinto Thursday Night Football della stagione, con i Packers che confermano la loro imbattibilità all’interno delle mura amiche del Lambeau Field passeggiando agevolmente sui Vikings, irriconoscibili rispetto alla straripante vittoria di domenica contro Atlanta.
Il solito, straordinario, Aaron Rodgers fa intuire, fin da subito, che musica intende suonare nella notte piovosa del Wisconsin, e chiude con un touchdown pass il suo secondo drive offensivo, servendo a Randall Cobb un comodissimo lancio da 8 yards, direttamente in endzone.
Quattro giochi, tre corse ed un passaggio, e il primo vantaggio del match è una formalità per Green Bay, che con altrettanti play replica pochi minuti dopo, quando ancora il quarterback pesca Jordy Nelson, confezionando il primo big play, TD pass da 66 yds, di una serata che si annuncia meravigliosa.
I padroni di casa continuano a tenere in pugno la partita anche nel secondo quarto, forti anche delle difficoltà incontrate da una Minnesota priva del talentuosissimo rookie Teddy Bridgewater e costretta a rispolverare Christian Ponder, autore della solita prova incostante e dei 2 errori che, nel brevissimo spazio di due minuti, lanciano in orbita i Packers.
Intercettato a circa metà del secondo periodo da Julius Peppers, che va a segno con un ritorno da 49 yards ed entra nella storia della lega come primo defensive lineman a totalizzare 100.0 sacks e 10 INT in carriera, il prodotto di Florida State si fa nuovamente pizzicare dalla D avversaria, più precisamente dal linebacker Jamari Lattimore, consegnando l’ovale a Rodgers, che a sua volta la ridistribuisce per la matricola Davante Adams, consentendogli di realizzare il suo primo touchdown, su presa da 11 yds, da professionista.
Un uno-due che chiude il match già prima dell’intervallo, permettendo a Green Bay di amministrare in scioltezza nel secondo tempo, congelando la partita con un football old style che porta Eddie Lacy a segnare 2 mete nel terzo quarto, entrambe su corsa, 11 e 10 yards, e chiudere il suo personalissimo season high con 105 yds conquistate in 13 portate.
Negl’ultimi quindici minuti, complice un fisiologico rilassamento dei Packers, reazione d’orgoglio da parte dei Vikings, che aprono l’ultimo periodo andando a segno con una run da 6 yards di Ponder; nel drive successivo, Harrison Smith intercetta Matt Flynn, subentrato a Rodgers, e consegna nuovamente il pallone al proprio attacco, consentendo a Blair Walsh di fissare il punteggio sul 10 a 42 finale trasformando un field goal da 26 yds.
Folgorato sulla via del football dai vecchi Guerin Sportivo negli anni ’80, ho riscoperto la NFL nel mio sperduto angolo tra le Langhe piemontesi tramite Telepiù, prima, e SKY, poi; fans dei Minnesota Vikings e della gloriosa Notre Dame ho conosciuto il mondo di Playitusa, con cui ho l’onore di collaborare dal 2004, in un freddo giorno dell’inverno 2003. Da allora non faccio altro che ringraziare Max GIordan…