L’ultimo tracciato valido per la Sprint Cup Series è andato ad Allmendinger a scapito del favorito Marcos Ambrose.
Con una strategia diversa dagli altri, il pilota californiano è riuscito a tenere a bada uno scatenato Ambrose, ripartito nono negli ultimi trenta giri. Il canguro però cercava il bis dopo la vittoria in Nationwide e come il suo rivale, il pass valido per la post season.
Gli ultimi giri rallentati da bandiere rosse e gialle hanno messo in evidenza tutte le caratteristiche tecniche dei due piloti, che fino all’ ultimo hanno fatto a sportellate.
A dire il vero, la prima parte di gara è stata condotta da Ambrose e Gordon destinati ad essere le auto da battere per la giornata odierna, poi Gordon ha avuto un problema elettronico tagliandolo fuori per la vittoria, Ambrose ha approfitato per aprire il sipario fino all’arrivo del sorprendente A.j.
Per Ambrose si tratta di una sconfitta pesante già che ha perso l’opportunità d’oro per entrare nella post season. Per A.J. è l’occasione della vita dato che non aveva mai vinto in carriera e per la prima volta, e forse l’unica visto i suoi risultati, entrerà nel Chase.
La gara però è stata condizionata da una bandiera rossa che ha fermato la gara per quasi un’ ora e mezza. L’incidente ha coinvolto prevalentemente Mcdowell e Ryan “the rocketman” Newman, oltre che la sfortunata Danica Patrick; un incidente dopo la famosa curva sette dopo la quale Newman ha toccato il guard rail facendo ben due 360° in mezzo alla pista.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare