Nella prima mattinata Italiana sono iniziate a circolare voci che vorrebbero Jason Kidd (allenatore dei Brooklyn Nets) in contrasto con la cordata russa cui fa capo Mikhail Prokhorov, magnate
azionista di maggioranza della franchigia.
Il malcontento deriverebbe dallo stesso ex-giocatore il quale -seguendo gli esempi di Kerr ai Warriors e Fisher ai Knicks- avrebbe chiesto allo società maggior potere decisionale o perlomeno un ritocco dell’ingaggio ($10.5 milioni in tre anni), andando quindi contro la volontà del proprietario.
In conseguenza di questo i Nets avrebbero concesso il permesso ai Bucks di contattare il proprio capo-allenatore, con la franchigia del Wisconsin pronta ad ingaggiare Kidd come Presidente delle attività sportive -carica coperta da Phil Jackson a New York- in cambio di varie scelte future al draft che verrebbero dirottate verso Brooklyn.