OKLAHOMA CITY THUNDER 116 – UTAH JAZZ 96
Oklahoma domina dal primo all’ultimo minuto di gioco e ottiene una vittoria che né consolida il secondo posto. Trentottesima partita consecutiva per Kevin Durant con almeno 25 punti a referto, il favorito alla corsa all’MVP chiude con 31 punti e 9 assist in appena 29’ di impiego. Sugli anche gli altri “big” di OKC con Westbrook che chiude con 19 punti e Ibaka che invece ne mette a referto 17. Il migliore tra i Jazz è Kanter che mette a referto una doppia-doppia da 18 punti e 12 rimbalzi, in doppia cifra anche Jefferson(17) e Hayward(16 e 9 assist).
CLEVELAND CAVALIERS 90 – INDIANA PACERS 76
Altra allarmante sconfitta per Indiana che ora ha solo una partita di vantaggio su Miami. I Pacers sono in partita fino all’inizio del terzo quarto dopo di che i Cavaliers prendono il sopravvento e, sfruttando il pessimo attacco di Indiana, portano a casa una vittoria che li porta a 2,5 partite di distanza dai play-off lasciando ancora un barlume di speranza per un obiettivo che solo 10 giorni fa sembrava irraggiungibile. Gli unici ad andare in doppia cifra tra gli uomini di Vogel sono George(15), West(14) e Stephenson(11), male tutti gli altri che hanno contribuito ad un pessimo 37% dal campo. Per i Cavs invece, ad andare in doppia cifra, è tutto il quintetto titolare. Il migliore è acora una volta Waiters che chiude con 19 punti, a seguire ci sono i 15 di Deng, i 13 di Hawes, i 12 con 16 rimbalzi di Thompson e gli 11 con 9 assist di Jack.
BROOKLYN NETS 114 – MINNESOTA TIMBERWOLVES 99
Tredicesima vittoria consecutiva tra le mura amiche per i Nets che continuano ad inseguire la quarta piazza. Minnesota rimane in partita fino alle battute finali dell’ultimo periodo ma non riesce mai a ridurre definitivamente il gap con i Nets, e, complice una pessima percentuale al tiro pesante(25%) è costretta a raccogliere l’ennesima sconfitta di questa deludente stagione. Tanti gli uomini in doppia cifra tra i Nets, ma i migliori sono ancora una volta Pierce(22) e Johson(19), discreta prova anche del rookie Plumlee(13 e 8 rimbalzi), mentre tra i panchinari va segnalato l’ottimo apporto sia di Blatche(14) che di Anderson(13). In casa T’Wolves prova sotto il par per Kevin Love che chiude con 14 punti e 9 rimbalzi che non bastano cos’ come non bastano i 21 a testa di Brewer e Martin.
ORLANDO MAGIC 93 – TORONTO RAPTORS 98
Dopo essere stata avanti di 21 punti, Toronto, rischia di perdere ma alla fine sfruttando la maggiore qualità del prorio roster porta a casa una vittoria che li tiene al terzo posto con 1 partita di vantaggio sui Bulls. Decisivo per la vittoria è ancora una volta DeRozan che chiude il match con 28 punti e ben 16 viaggi in lunetta, prestazione di alto profilo anche per Valanciunas che chiude con 20 punti e 9 rimbalzi. Per orlando, oltre alla classica doppia-doppia di Vucevic(22 punti e 10 rimbalzi) ci sono 16 punti a testa per Oladipo e Nelson e 14 di Harkless.
BOSTON CELTICS 102 – CHICAGO BULLS 107
Una grande prestazione di Augustin (33 punti, career-high per lui) regala un’importante vittoria ai Bulls che mantengono invariate le distanze sia dal terzo che dal quinto posto. Difficilmente ci si poteva aspettare una partita ad alto punteggio invece le due squadra sono apparse in palla ed hanno offerto un buono spettacolo al pubblico presente al Garden. Oltre ai 33 dell’indemoniato Augustin va segnalata la solita prova spettacolare di Noah che chiude con 13 punti, 13 assist e 8 rimbalzi, 14 con un insolito 7/10 al tiro per Boozer. Per Boston, che perde la partita numero 50 in stagione, a dirigere l’orchestra ci ha pensato Rondo che ha chiuso con 17 punti e 11 assist, bene anche Green(16), Humpries(14 e 8 rimbalzi) e Sullinger che chiude con 16 punti e 10 rimbalzi in 27’ di gioco.
GOLDEN STATE WARRIORS 84 – NEW YORK KNICKS 89
Una delle due sorprese della serata arriva dall’Oracle Arena di Oakland dove New York, guidata dai suoi uomini simbolo, approfitta finalmente del periodo negativo degli Hawks e si porta ad una sola vittoria dall’ottavo posto. Dopo un primo quarto chiuso sotto di 10 punti, i Knicks, reagiscono alla grande vincendo il secondo quarto col parziale di 34-12 che risulterà fondamentale ai fini della vittoria. Tra i Knciks, i migliori sono Anthony (19 e 9 rimbalzi), Stoudermire (15 e 13), Smith (21) e Hardway con 15 punti in uscita dalla panchina. Per Golden State, che ha chiuso con un insolito 35% dal campo, i migliori sono stati Curry (32) e O’Neal (8 e 12 rimbalzi), troppo impreciso invece Klay Thompson che nonostante i 15 punti chiude col 33% dal campo.
PORTLAND TRAILBLAZERS 105 – MEMPHIS GRIZZLIES 98
Torna Aldrige e i Trailblazers riprendono la propria marcia verso i playoff. A farne le spese soono i Grizzlies che con questa sconfitta scivolano al nono posto e ad oggi sarebbero fuori dai play-off. Aldrige chiude con 28 punti seguito a ruota dai 17 di Mo Williams in uscita dal pino e dai 15 di Wesley Matthews. Memphis invece, nonostante la grande prova di Randolph(21) e Gasol(20), paga un brutto secondo quarto in cui hanno concesso ben 32 punti agli avversari.
LOS ANGELES LAKERS 115 – PHOENIX SUNS 99
Risultato incredibile quello che viene fuori dalla sfida dello Stapples dove Phoenix sciupa una grandissima occasione per allungare sui Grizzlies. A fare la differenza sono state le percentuali al tiro con Phoenix che ha chiuso ben al di sotto delle proprie possibilità andando a segno col 38,5% dal campo ed appena il 22,2% dalla lunga, i Lakers invece hanno chiuso col 53% dal campo e il 30% da 3. Eroe della serata è stato Kaman che, tornato a sorpresa in quintetto, ha sfoderato una prova da 28 punti e 17 rimbalzi e 6 assist risultata fondamentale per la vittoria dei suoi. Oltre a Kaman in grande spolvero anche Meeks (22), Kelly (17 in uscita dalla panchina) e Marshall (13 punti con 11 assist per un +/- di +31!).