HOTS
Blake Wheeler (WPG)
Questa settimana 4 goal e 1 assist che trascinano i Jets a un record di 6 vittorie e una sola sconfitta da quando Paul Maurice si è seduto sulla panchina di Winnipeg. Se estendiamo la striscia di Wheeler con il nuovo coach saliamo a 10 punti nelle ultime 7 gare. Gli ultimi ad essere trafitti dall’ala destra dei Jets (2 volte) sono stati i campioni in carica di Chicago proprio ieri notte, impedendo così ai Blackhawks di chiudere la stagione con uno sweep nei loro confronti. Provvidenziale.
Jaromir Jagr (NJD)
“bah…mi piace giocare, continuo..” Sarà anche vero, ma pian piano sta salendo la classifica dei marcatori all-time. Questa settimana grazie ai 5 punticini (1 goal e 4 assist) messi a referto ha raggiunto nientemeno che Mario Lemieux a 1.723 punti al settimo posto di sempre. D’accordo che sono 50 anni che solca il ghiaccio della NHL, ma bisogna dargli atto che quello che sta facendo, soprattutto tra questa generazione di giocatori e con questo hockey così diverso da quello di quando ha giocato la sua prima partita, è davvero ammirevole. Inossidabile.
Antoine Vermette (PHX)
Capita durante un’annata che un giocatore da terza linea abbia il suo momento di gloria. A Vermette il momento è durato ben una settimana (and counting…). Phoenix gioca 4 partite (ne perde 3) e Antoine mette a referto 5 goal e 1 assist. La partita da incorniciare è quella contro Vancouver, con un hat trick d’altri tempi (un goal in parità numerica, un goal in PP e un goal in SH), tripletta riuscita quest’anno solo a Steven Stamkos ad inizio stagione. Sorpresa.
NOTS
Martin Brodeur (NJD)
La possibilità di fare lo starter in una gara all’aperto è unica. Vista l’età e soprattutto riletta la storia degl’ultimi 15 anni di New Jersey, per i Devils scegliere Martino come partente era un dovere. Si gioca allo Yankee Stadium, sotto la neve in un’atmosfera da altri tempi. La partita comincia bene con Devils che si portano avanti 3-1 contro i Rangers “padroni di casa”. Brodeur assapora già una vittoria che manca nella sua bacheca ma dietro l’angolo il destino beffardo se la ride. I Rangers segnano 6 goal consecutivi e vincono 7-3. Brodeur viene pullato e chiude la gara con 9GAA .714 sv%. “Non ho mai giocato su un ghiaccio peggiore in vita mia!”, sono le prime parole di Martin nel dopo partita. Posso capire l’avesse detto Bastianich davanti a un mojito a Masterchef, ma così sa tanto di scusa. Disastroso.
P.K. Subban (MTL)
Continua il momento “no” del difensore canadese anche dopo la convocazione con il Team Canada per le Olimpiadi di Sochi. Anche questa settimana numeri da difensore mediocre (forse anche meno) 1 solo assist e ben -7 di rating. Dove è finito il detentore del Norris? Scomparso.
Jonathan Bernier (TOR)
Sembrava che la rivalità in porta a Toronto tra Bernier e Reimer fosse terminata con la preferenza del primo come starter. La fiducia dei Maple Leafs riposta in Bernier è stata ripagata con 0 vittorie e una media goal subiti di 8.33 questa settimana. Visto che Toronto si trova nel limbo di metà classifica e serve qualcosa in più per agguantare i play-off, sarebbe il caso di riaccendere il fuoco tra i pali e di rimettere in discussione il portiere titolare. Ad inizio anno la coppia funzionava alla grande, chissà. Spento.
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