Lakers 110, Jazz 99
I Lakers interrompono anche loro la striscia di sconfitte consecutive grazie a (ironia della sorte) l’ultimo play messo a roster 3 settimane fa. Kendall Marshall , l’ex play dei Suns, militante fino a poco tempo fa in D-league sforna una prestazione da 20 punti, 15 assist e 6 rimbalzi che uniti ai 23 punti e 17 rimbalzi di Pau Gasol valgono la vittoria in volata sui Jazz a cui non bastano i 22 punti di Gordon Hayward.
Raptors 101, Wizards 98
Continua la marcia dei Toronto Raptors che nella notte battendo i Wizard ottengono la 5 W di fila ( non succedeva dall’ aprile del 2009). Partita che grazie a Kyle Lowry (19 punti 11 assist) e a DeMar DeRozan (20 punti) ha sempre visto Toronto davanti ai Wizard di John Wall (11 punti con 4-15 dal campo). Da segnalare l’espulsione di Trevor Ariza con un doppio tecnico nel terzo quarto .
Warriors 101, Hawks 100
Vittoria in zona Cesarini per i Warriors di Stephen Curry (22 punti 8 rimbalzi e 9 assist) che estendono la loro striscia di vittorie a 8 partite di fila, grazie ancora una volta ad un canestro sulla sirena di Andre Iguodala che sfrutta la disattenzione di Pero Antic che lo lascia libero raddoppiando su Curry ,ripetendo cosi l’impresa contro i Thunder. Da segnalare la pessima percentuale di realizzazione da 3 di Golden State che fino a 6 minuti dalla fine aveva un impietoso 3/21. Nel frattempo Kyle Korver porta la sua striscia di tiri da tre a 102 partite consecutive.
Pelicans 95, Celtics 92
Partita tesa al TD Garden con le due squadre che tentano di prevalere l’una sull’altra scambiandosi rispettivamente la testa della partita 14 volte. Alla fine la spunteranno i Pelicans di Davis (23 punti e 9 rimbalzi). Nel quarto quarto esce dal campo Ryan Anderson che, dopo un violento scontro con Gerald Wallace rimane a terra diversi minuti senza muoversi. Nonostante questo pauroso momento i Pelicans sfruttano la orrenda percentuale al tiro di boston (15% nel quarto quarto) e si impongono di 3 punti .
Rockets 102, Knicks 100
Altra partita vinta all’ultimo secondo quella dei Rockets che grazie ad un James Harden da 37 punti riescono nel quarto quarto ad imporsi su New York . Per i Knicks non basta il 6 su 6 da dietro l’arco di Iman Shumpert (26 punti per lui) e neanche un Carmelo Anthony da 25 punti. Nei minuti finali i Knicks hanno più volte la palla sia del pareggio per l’overtime sia per la vittoria ma come successo in precedenza con i Bucks sbagliano completamente le scelte e perdono .
Clippers 119, Mavericks 112
Vittoria amara quella dei Clippers che si imponogo su Dallas di 7 punti. Alla metà del terzo quarto con i Clippers in vantaggio di 2 punti cade rovinosamente a terra Paul che sarà costretto a lasciare il campo per tutta la durata della partita. Nonostante questo trauma i Clippers riescono ad imporsi grazie ai 25 punti a testa di Blake Griffin e DeAndre Jordan. A Dallas non bastano i 24 punti di un eterno Dirk Nowitzki.Grazie ai suoi 20 punti Shawn Marion è diventanto l’82’ giocatore ad aver fatto in carriera 17,000 punti , 9,000 rimbalzi, 1,500 palloni rubati e 1,000 stoppate .
Nuggets 111, Grizzlies 108
Si interrompe la strisce di sconfitte per i Denver Nuggets che riescono ad imporsi sui Grzzlies grazie ad Ty Lawson da 19 punti e 12 rimbalzi. Partita che rimane in mano quasi sempre a Denver che decide di sperperare il vantaggio acquisito facendosi rimontare nel finale. L’errore ai liberi di Nate Robinson condanna i Nuggets a dover soffrire fino alla sirena mentre Mike Miller prova la tripla del pareggio che non entra .
Gioco a basket, seguo costantemente l’NBA, adoro il playground ma soprattutto il trash talking ;)
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