TORONTO RAPTORS 110 – PORTLAND TRAILBLAZERS 118
Sesta vittoria consecutiva per i Blazers (8-2). Dopo un primo tempo equilibrato Portland scappa nel terzo quarto, piazzando un parziale di 11-4 che regala la doppia cifra di vantaggio a Lillard & Co.
Portland continua a trovare con facilità il canestro arrivando anche a 17 punti di vantaggio ma, nell’ultimo quarto, Toronto ha una reazione di orgoglio e guidata da De Rozan e Gay (ennesimo clutch shot per mandare la contesa all’OT) riesce a rientrare in corsa impattando sul finale di partita grazie ad una prodezza dell’ex-Memphis.
Nonostante l’inerzia sia dalla parte dei canadesi, i Blazers mostrano grande maturità giocando un overtime di alto profilo con un parziale di 16-8, con Batum e Lillard che realizzano 13 dei 16 punti citati, che chiude definitivamente la contesa in favore della franchigia dell’Oregon. Per Portland in grande spolvero i Big 3(24 per Batum, 25 per Lillard e Aldrige), per Toronto invece ancora sugli scudi Rudy Gay(30 e 10 rimbalzi) e Derozan(29) coadiuvati da un Valanciunas in crescita(19 e 9 rimbalzi).
SACRAMENTO KINGS 86 – MEMPHIS GRIZZLIES 97
Partita non certo memorabile quella andata in scena alla Sleep Train Arena di sacramento. Memphis parte subito bene costruendo controllando i primi 2 quarti e arrivando a toccare i 20 punti di vantaggio nel terzo quarto prima di subire la furiosa rimonta della second unit dei Kings che arrivano fino al -3 a 7’, -3 che diventa -10 grazie al parziale di 7-0 firmato dai Grizzlies che spegne gli ardori dei padroni di casa chiudendo il match ed arrivando al 50% di W(5-5) dopo un inizio tutt altro che brillante.
Vicino alla tripla doppia Gasol (19 pt, 8 r e 7 a), ancora dominante Randolph(22 e 10) e solita prova solida di Conley (19 e 9 a). Da segnalare i 30 assist di squadra dei Grizzlies che fanno ben sperare per il futuro. Per i Kings invece malissimo il quintetto titolare con nessuno dei 5 starter capace di chiudere in doppia-cifra, decisamente più in palla la second-unit guidata da un ottimo Outlaw che chiude con 18 punti in 16’ di gioco.
LOS ANGELES LAKERS 114 – DETROIT PISTONS 99
Jordan Hill, è lui l’uomo del giorno in casa Lakers. Il lungo ex-Rockets ha chiuso con un doppio career high di 24 pt. e 17 r. A giocare bene però, sono stati tutti gli uomini di Mike D’antoni, mostrando un gioco fluido che ha portato ad un ottimo 40% da 3 con ben 33 assist di squadra.
Dopo aver chiuso il primo tempo avanti di 9, i Lakers subiscono la rimonta di nervi dei Pistons che, privi di Billups e Bynum, che riescono a portarsi avanti grazie ad un ottimo Stuckey. Da lì in poi sarà buio totale con i Lakers che piazzano un parziale di 16-0 a cavallo dei due quarti che chiude la gara, con lo scarto che sarebbe potuto essere ben più ampio se Jennings non avesse tirato fuori tre prodezze sul finale di gara.
Oltra alla prova monster di Hill in casa Lakers vanno in doppia cifra anche Meeks(19), Gasol(12), Johnson(13) e Young(19 in uscita dal pino). 16 assit per un ordinato Blake. Detroit non può certo sorridere, la squadra fatica a trovare la giusta chimica e sembra vittima di un mercato poco ragionato che ha costretto la squadra a giocare con 3 lunghi. Doppia-doppia per Jennings(23 e 14 assist) anche se con qualche forzatura di troppo, in doppia cifra anche le 3 torri che sono restate sul parquet per quasi 40’ di gioco a testa.