Record dal gusto tipicamente tennistico per i Seattle Seahawks, che ottengono la sesta vittoria stagionale volando su un 6-1 che li conferma ancora più saldamente alla guida della NFC West e li porta in testa alla National Conference, visto che l’unico team che potrebbe sopravanzarli, i New Orleans Saints, osserverà il turno di bye.
Una bella affermazione per i ragazzi di Pete Carroll, che dominano per tutto l’arco del match ma chiudono in vantaggio di un solo touchdown il primo tempo, grazie ad una buona prova complessiva degli Arizona Cardinals, che stanno crescendo rapidamente sotto la guida di Bruce Arians.
In vantaggio a metà primo quarto con una ricezione da 31 yards di Sidney Rice, alla seconda segnatura stagionale, i Seahawks raddoppiano ad inizio secondo periodo, con un altro passaggio vincente di Tyler Wilson, che questa volta serve il tight end Zach Miller, a segno con una presa da 15 yds.
Avanti di due realizzazioni, anche a causa del primo intercetto messo a segno da Earl Thomas ai danni di Carson Palmer, Seattle entra improvvisamente in standby e si fa rimontare da Arizona, che prima accorcia con un field goal da 49 yds di Jay Feely, dopo che la difesa era riuscita a frenare gli avversari con una grandissima giocata di Calais Campbell su un terzo e uno, e poi si avvicina ulteriormente con una corsa, 3 yards, in endzone di Rashard Mendenhall.
Sorpresi dal ritorno prorompente dei Cadinals, gli ospiti si rimettono immediatamente in moto, e con quasi quattro minuti sul cronometro macinano yards velocemente e si portano in raggio da field goal, per il calcio da 51 yards di Steven Hauschka che gli permette di giungere con un margine più ampio all’intervallo.
Il secondo tempo inizia con buoni aupici per i padroni di casa, che chiudoo il primo drive del terzo periodo con una nuova trasformazione del kicker, questa volta dalle 52 yards, ma la sensazione che la partita volga finalmente a loro favore dura davvero pochissimo, e nella serie immediatamente successiva Seattle allunga nuovamente, con il terzo TD pass firmato da Wilson, che per l’occasione cerca, e trova, Kellen Davis, che riesce nell’impresa di ottenere il massimo con il minimo sforzo, andando a segno con l’unica ricezione completata della serata.
Nel drive che porta alla terza realizzazione da 6 punti dei Seahawks, si segnala l’ottima giocata del quarterback su un terzo down, quando con 3 yards da conquistare e Daryl Washington che ormai lo stava inchiodando al terreno, il talento da Wisconsin è riuscito, in una tipica azione da interbase di Baseball, ruolo che lui ha ricoperto per anni prima di rilanciarsi nel football, a pescare Zach Miller con un passaggio da 6 yards.
Sempre nella stessa serie, prima della segnatura di Davis, annullato un TD da 5 yards a Marshawn Lynch, che riesce comunque a mettere il suo sigillo personale nel Thursday Night con la run da 1 yard che chiude un drive nel quale Seattle gioca solo due down, partito ad 1 yd dall’endzone di Arizona dopo che Brandon Browner ha pizzicato per la seconda volta il QB avversario, riportando l’ovale per 49 yards.
Il secondo errore della serata di Palmer condanna i Cardinals ad un pesantissimo svantaggio di 18 punti, che con il quarto finale ormai alle porte risultano difficilmente recuperabili; ci provano comunque i padroni di casa, ma ad un nuovo field goal di Feely, 22 yds, risponde il collega Hauschka, 42 yards, ristabilendo le distanze prima che Jaron Brown le riduca nuovamente, con la ricezione da 8 yards che fissa il risultato sul 22 a 34 finale.
Decisivo, ancora una volta, Russell WIlson, che nonostante i 3 fumbles, dei quali 2 persi, chiude la seconda partita consecutiva senza lanciare alcun intercetto, dimostrando di possedere una conoscenza e una padronanza del gioco che in pochi avrebbero pronosticato al termine della sua carriera con i Badgers; positivissimo anche l’altro alfiere di Seattle Marshawn Lynch, 91 yards corse, in difesa non riesce, stranamente, a pizzicare alcun pallone lo straordinario Richard Sherman, che produce comunque 7 tackles e 2 pass defended.
Tra i Cardinals discreta prova di Carson Palmer, che termina con 30 passaggi completati su 45 per 258 yards, 1 TD e 2 INT, non riuscendo mai a trovare una connessione con il suo miglior target, Larry Fitzgerald, che conclude con appena 2 ricezioni per 17 yards in sessanta minuti di football; leading receiver di una squadra che fatica parecchio a correre, solo 30 yards conquistate in 18 portate, il prodotto di Notre Dame Malcom Floyd, 6 prese per 71 yards, tra i migliori in una serata nella quale rientra in pompa magna Calais Campbell, che dopo il grande spavento di domenica, guida il reparto difensivo con 8 placcaggi messi a segno.
Folgorato sulla via del football dai vecchi Guerin Sportivo negli anni ’80, ho riscoperto la NFL nel mio sperduto angolo tra le Langhe piemontesi tramite Telepiù, prima, e SKY, poi; fans dei Minnesota Vikings e della gloriosa Notre Dame ho conosciuto il mondo di Playitusa, con cui ho l’onore di collaborare dal 2004, in un freddo giorno dell’inverno 2003. Da allora non faccio altro che ringraziare Max GIordan…
Tyler Wilson!?!? :)