saintsbears345New Orleans 26 at Chicago 18

Ancora una vittoria nel segno della coppia Drew Brees-Jimmy Graham per i Saints, che volano sul 5-0 grazie ad una buinissima prova generale che permette ai ragazzi di Sean Payton di superare piuttosto agevolmente i Bears, nettamente dominati nel primo tempo, chiuso in vantaggio di 13 punti dagli ospiti, che dopo due field goal trasformati da Garrett Hartley, 47 e 19 yards, vanno ancora a segno con 2 TD pass del quarterback, alla prima vittoria in carriera al Soldier Field, che serve in entrambe le occasioni uno scatenatissimo Pierre Thomas, 36 yards corse, 55 ricevute, chiudendo con 2 touchdowns all’attivo e 29 passaggi completati su 35 per 288 yards.

A tenere alta la bandiera di Chicago un buon Jay Cutler, che subisce 3 sacks dalla difesa avversaria ma riesce comunque a completare per 358 yards e 2 TD, che colpisce con frequenza il secondo anno Alshon Jeffery, autore di una prestazione sublime che gli vale il nuovo record di franchigia con 10 ricezioni per 218 yards e touchdown, realizzato da 3 yards su passaggio del numero 6; la segnatura del ricevitore permette ai padroni di casa di mantenersi in partita fino all’ultimo quarto, quando il quarto di field goal, 48 yds, di giornata messo a segno dal solito Hartley, che aveva già trasformato nel terzo periodo dalle 36, regalasse il vantaggio della sicurezza alla franchigia della Louisiana, capace di mantenere il controllo delle operazioni fino al termine del match nonostante il calcio realizzato da Robbie Gould, 27 yds, e la presa in endzone, su pass da 2 yards, di Brandon Marshall a 2 minuti e spiccioli dalla fine.

Nella serata, record anche per il già citato Graham, che con 135 yards ricevute chiude la quarta partita consecutiva con oltre 100 yards all’attivo, eguagliando un primato, per il ruolo di tight end, che aveva firmato nel 2000 Tony Gonzalez.

New England 6 at Cincinnati 13

In un freddo e piovoso pomeriggio nell’Ohio, Tom Brady vede concludersi la sua lunghissima striscia di match con almeno un TD pass lanciato, fallendo il cinquatatreesimo appuntamento con la sua storia contro Cincinnati, capace di giocare una partita difensiva di altissimo livello nella quale hanno limitato a solo 248 yards di total offense degli irriconoscibili Patriots, che hanno faticato a trovare il bandolo della matassa e non sono riusciti ad incidere ne su corsa ne su passaggio; malino il QB alla quattordicesima stagione da Michigan, che completa appena 18 passaggi su 38 tentativi, lanciando per 197 yards e 1 intercetto, subito proprio nell’ultimo, disperato, tentativo di rimonta finale, spentosi su un lancio risultato troppo corto per le mani del rookie Aaron Dobson, autore di 2 ricezioni per 49 yards.

A segno, dopo un primo quarto avarissimo di emozioni, i kicker Mike Nugent, 39 e 50 yards, e Stephen Gostkowski, 42 e 19 yds, con il primo che inaugura il tabellino del match a tre minuti dalla fine del secondo periodo, e il secondo che lo chiude, firmando l’ultima realizzazione della partita a 6 minuti e 28 secondi dal termine; prima dello specialista dei Patriots ci aveva pensato l’ex BenJarvus Green-Ellis a stabilire le distanze, risultate poi decisive, con una corsa da 1 yard che, nella prima parte del quarto finale, aveva portato avanti di 10 punti i padroni di casa.

Poco spettacolare anche l’attacco dei Bengals, Andy Dalton ha chiuso con 212 yards e 1 intercetto, A.J. Green con 61 yds ricevute in 5 prese, a farla da padrone nella sfida di Cinci sono state le difese, reparti nei quali si sono contraddistinti Adam Jones, 3 placcaggi, e Brandon Spikes, 12 tackles, autori dei 2 intercetti che hanno condizionato l’andamento del match.

Detroit 9 at Green Bay 22

Detroit Lions v Green Bay PackersSeconda vittoria casalinga per Green Bay, che tra le mura del Lambeau Field allunga la sua personale striscia vincente sui Lions battendoli per 22 a 9 in una partita che li ha visti comandare dall’inizio alla fine, aprendo con 2 field goal realizzati da Mason Crobsy, 26 e 52 yards, che hanno concesso al team del Wisconsin di arrivare all’halftime in vantaggio di 3 punti, dopo che il collega e avversario David Akers aveva accorciato su calcio da 53 yards; sempre il kicker dei Packers si è confermato protagonista nel secondo tempo, andando ulteriormente a segno in 3 occasioni, con trasformazioni da 31, 42 e 45 yards che hanno contribuito a tenere a debita distanza Detroit, ancora poco convincente lontano dal Ford Field.

Per gli ospiti, senza la stella Calvin Johnson, l’unica segnatura da 6 punti è arrivata infatti solo al termine del match, su passaggio completato da Matthew Stafford, 262 yards e 1 TD, per Kris Durham, 13 yards, migliore ricevitore di un team che a livello offensivo ha puntato moltissimo sui tight end Brandon Pettigrew, 4 rec. per 59 yards, e Tony Scheffler, 4 prese per 55; una sola meta anche per l’alfiere di Green Bay Aaron Rodgers, che completa 20 passaggi per 274 yards, innescando prevalentemente il receiver James Jones, autore di un fantastico touchdowns da 83 yard e di un successivo siparietto con un tifoso dei Lions, che nel tentativo di ostacolare la sua esultanza, ha cercato di spingerlo fuori dal campo. Tentativo vano, visto che il numero 89 è riuscito comunque a festeggiare, senza alcuna conseguenza, con i propri tifosi.

Seattle 28 at Indianapolis 34

La travolgente Indy di inizio stagione colpisce ancora, e questa volta ferma la corsa di una delle squadre più calde del 2013, i Seattle Seahawks, costretti a chiudere la loro striscia vincente davanti alla franchigia guidata da Chuck Pagano, che dimostra di aver temprato i suoi ragazzi a dovere visto che non si sono affatto scoraggiati dopo lo svantaggio iniziale, che aveva portato gli ospiti avanti di ben 12 punti dopo una partenza fulminea nella quale avevano mosso il tabellone in ben tre occasioni, su field goal di Steven Hauschka, 42 yards, su pass ricevuto da Golden Tate, 10 yards, e su punt bloccato da Jermaine Kearse, che aveva spedito l’ovale terminare fuori dall’endzone realizzando una safety.

Azione che probabilmente è suonata come una sveglia per i padroni di casa, che a cavallo tra il primo e il secondo quarto hanno ribaltato una prima volta il risultato andando a segno prima con T.Y. Hilton, su pass da 73 yards di Andrew Luck, e poi su return di Delano Howell, che dopo aver bloccato un field goal avversario, ha riportato l’ovale per 61 yds fino in area di meta; a rimonta e sorpasso dei Colts ha risposto nuovamente Kearse, pass da 28 yards di Russell Wilson, anticipando di pochi minuti il calcio vincente di Adam Vinatieri, a segno poco prima dell’intervallo su kick da 41 yards.

Nel terzo quarto i Seahawks hanno poi provato a mantenere il comando del match, aumentando il distacco con 3 field goal trasformati da Hauschka, 36, 41, e 46, e subendo il solo TD di Hilton, a segno su altro passaggio da 29 yds del quarterback, ed hanno cercato, inutilmente, di fare lo stesso anche nell’ultimo periodo, provando a tenere sotto controllo Indianapolis con le corse ripetute di Marshawn Lynch, 102 yards, e Wilson, 210 yards, 2 TD e 1 INT su pass, 102 su run; azioni che non hanno sortito l’effetto sperato, facendo crescere la voglia di rispondere per le rime a Luck, che con un quarto finale da campione navigato ha condotto due drive vincenti, ribaltando il risultato, e regalando la quarta vittoria stagionale ai suoi. Ad aiutarlo nell’impresa Donald Brown, su corsa da 3 yards, e ancora Vinatieri, che ha chiuso il box score con un FG da 49 yards.

Baltimore 26 at Miami 23

Bella sfida tra Ravens e Dolphins, decisa solo all’ultimo con un finale thrilling che evita l’overtime a causa dell’errore dalle 57 yards di Caleb Sturgis, rookie kicker di Miami fin qui positivo nella sua stagione d’esordio tra i professionisti; il primo errore in carriera del prodotto di Florida costa di fatto ai padroni di casa la seconda sconfitta stagionale, al termine di un match in cui comunque l’attacco guidato da Ryan Tannehill, 307 yards e 1 TD, ha faticato ad ingranare per l’intera durata, soggetto ad una costante ed infinita pressione da parte della difesa avversaria, che ha messo a terra per 6 volte il QB, 3 con il veterano Terrell Suggs, uno dei più scatenati nelle fila dei Ravens.

Ospiti che, tra le altre cose, hanno anche riscoperto il running game, alternando con profitto Ray Rice, 74 yards e 2 TD, e Bernard Pierce, 46 yards, con il primo che per ben due volte ha inciso sulla conquista della terza vittoria stagionale grazie alle corse vincenti compiute ad inizio del terzo e dell’ultimo quarto, con le quali ha prima permesso ai suoi di raggiungere i ‘Phins e poi superarli, fissando il distacco sui 10 punti rivelatisi decisivi; Miami, che sul finire del primo tempo era infatti riuscita a mettere la freccia e superare i Ravens grazie al TD pass ricevuto da Charles Clay, 9 yards, non è poi riuscita a ripondere nuovamente agl’avversari, arrendendosi al field goal di Justin Tucker, il quarto della giornata, da 44 yards. Prima del calcio decisivo, a poco era valsa la timida reazione che li aveva riportati sotto con Sturgis, FG da 44 yards, e Chris Clemons, autore di un TD su ritorno da intercetto da 25 yards.

Philadelphia 36 at NY Giants 21

Michael Vick abbandona il campo anzitempo a causa di un infortunio e tocca a Nick Foles guidare gli Eagles alla seconda vittoria stagionale sui bistrattati New York Giants, rivali divisionali partiti con un 0-5, peggior record iniziale dal 1979, tutt’altro che invidiabile; eppure il match dei padroni di casa non è iniziato con il piede sbagliato, visto che i ragazzi di Tom Coughlin sono riusciti ad andare a segno nel drive iniziale con il TD su corsa di David Wilson, 5 yards, al quale ha poi risposto Philadelphia infilando una serie di cinque segnature consecutive, con 4 field goal realizzati da Alex Henery, 40, 27, 29 e 36 yds, e una corsa di LeSean McCoy da 1 yard, con la quale concludeva il primo tempo in vantaggio per 19 a 7.

Vantaggio che riuscivano a limare e ribaltare i Giants, abili a rientrare in campo con il piglio giusto e andare a segno per ben due volte davanti al pubblico amico, con due bei touchdown pass firmati da Eli Manning, che completa da 26 e 6 yards per il sophomore Reuben Randle, alla miglior prestazione in carriera con 96 yards e 2 TD all’attivo; passati nuovamente avanti, i blue newyorkesi, si sono però risorpassare dagli ospiti, che ancora con Henery, questa volta dalle 41, si sono portati avanti di un punto prima del quarto finale.

Ultimo periodo nel quale Foles, 16 su 25 per 197 yards, è salito definitivamente in cattedra e ha completato 2 touhcdown pass, per Brent Celek, 25 yds, e DeSean Jackson, 5 yds, regalando un +15 agli Eagles, che non si sono poi più fatti avvicinare da NY grazie ad una difesa impressionante, che ha chiuso in crescendo con 3 intercetti messi a segno negli ultimi quindici. A pizzicare le ovali messe in aria da un Manning irriconoscibile, Mychal Kendricks, Cary Williams, e Brandon Boykin.

 

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