“Il destino é quel che é, non c’é scampo piú per me.” Sembra che questo fosse il mantra ripetuto da tutti i giocatori di entrambe le squadre prima della partita tra Los Angeles e San Jose, seconda occasione nella storia in cui due squadre californiane si incontrano in gara7 di una serie.
Ma il destino poteva essere favorevole solo a una squadra, e da come é andata la serie, tutti sapevamo quale sarebbe stata. Se poi consideriamo che nella serie chi ha segnato per primo ha poi vinto, un altro indizio che porta in una direzione sola.
Ancora una volta ha vinto il padrone di casa. Che sia fortuna, scaramanzia, passione, orgoglio… entrambe le squadre hanno sempre vinto tra le mura amiche, e sono arrivate a gara7 giocandola come si faceva da bambini: chi vince questa vince tutto. Ha vinto chi ci ha creduto e ha meritato di piú.
A dirla tutta, fino all’inizio del secondo periodo grandi azioni difensive e poche occasioni di tiro per entrambe le squadre, con degli Sharks che interrompono sul nascere tutte le velleitá offensive dei Kings.
Poi peró ci pensa Williams, l’eroe delle gare 7 (9 punti per lui in 4 partecipazioni in carriera alla gara decisiva). Doppietta nel secondo periodo, Staples Center in festa, Sharks attoniti.
Praticamente é finita cosí. San Jose riesce solamente a fare il goal della bandiera nel terzo periodo. Poi i due portieri la fanno da padroni, con un Quick che dimostra ancora una volta di poter tornare a essere quello dell’anno scorso.
La corona rimane ancora in testa ai Kings: ne riparliamo alla finale di Conference.
Risultati 28 maggio 2013
San Jose @ Los Angeles 1-2 Serie: Los Angeles vince 4-3
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