Una triste notizia assale il mondo della Nfl: il wide receiver Johnny Knox è costretto a ritirarsi dalla carriera professionistica per colpa dei dolori persistenti causati dall’infortunio alla schiena patito quattordici mesi fa.
Il 18 dicembre 2011 Knox, in forza ai Chicago Bears contro i Seahawks, riceve un pallone, fa qualche passo e commette un fumble: immediatamente cerca di recuperare il pallone vagante ma un grosso lineman, in tuffo pure lui, si abbatte sul giovane wr piegandogli la schiena a metà.
Knox viene messo in lista infortunati, viene operato chirurgicamente e sostiene una pesante riabilitazione. Sembra pronto a tornare a metà della stagione appena conclusa, ma i dolori sono troppi e il prodotto di Abilene Christian non scenderà mai in campo. Il 12 febbraio 2013 finisce il contratto con i Bears, la squadra che lo scelse al quinto giro nel 2009, e il giorno seguente Knox annuncia il suo ritiro.
“Sono stato vicino ad essere paralizzato, ho fatto del mio meglio per poter tornare perché volevo giocare ancora a football, invece i dolori sono troppi e appena cammino sento che la mia schiena non è a posto. Mi fa male il cuore a pensarci, purtroppo sento che non sono nelle condizioni per tornare a giocare” queste sono state le parole di Johnny rilasciate al Chicago Sun-Times. L’infortunio di Knox
Nella sua breve carriera Knox ha ricevuto 133 palloni, 2214 yards e 12 touchdown; si è fatto notare specialmente nei ritorni producendo 1515 yards e una chiamata al Pro Bowl nel suo anno da rookie.
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