Dallas – N.Y. Giants 24-29: partita incredibile al Cowboys Stadium, coi padroni di casa che arrivano a pochi centimetri da una clamorosa vittoria. Ma la moviola mostra che il Td decisivo di Dez Bryant a 6 secondi dalla fine è irregolare perché il Wr, ricadendo, con la punta delle dita ha toccato la linea di fondo.
Ma incredibile è stato anche l’andamento del match: Romo lancia 3 intercetti in neanche 20 minuti, e i Giants volano sul 23-0. Poi l’inerzia cambia completamente, con Dallas che va avanti 24-23 per poi essere beffata nel finale.
Nei Giants sugli scudi la safety Stevie Brown, autore di 2 intercetti e di un fumble recuperato. Pierre-Paul riporta in meta un intercetto. Eli Manning poco ispirato: 15/29 per 192 yds, nessun Td e un intercetto. L’unica meta dell’attacco è una corsa breve di A.Brown, Tynes si conferma kicker affidabilissimo, con un bel 5/5. I Cowboys segnano su corsa 2 Td (Romo e Jones) ma via terra guadagnano solo 19 yds totali. Romo è costretto a lanciare 62 volte, con 36 completi per 437 yds, 1 Td pass per il TE Phillips ma ben 4 intercetti! Non basta la prova super del trio Austin, Bryant, Witten, tutti abbondantemente sopra le 100 yds.
Cleveland – San Diego 7-6: seconda vittoria per i Browns in un match non proprio da fuochi d’artificio. Le difese dominano, i Qb stentano, e la differenza la fanno i Rb. Trent Richardson vince la sfida: 14 corse per 122 yds e l’unico Td di giornata. Il suo collega e rivale Ryan Mathews corre 24 volte per 95 yds ma commette un fumble. Weeden e Rivers non lanciano intercetti, ma ottengono solo, rispettivamente, 129 e 154 yds. Brutta ed inattesa sconfitta per i Chargers, che vedono Denver scappare via…
N.Y. Jets – Miami 9-30: l’infortunio di Tannehill (da valutare le sue condizioni) non impediscono ai sorprendenti Dolphins di dominare i rivali Jets al MetLife Stadium. Il redivivo Matt Moore non sfigura: 11/19 per 131 yds e un Td pass per il TE Fasano. Thomas segna su corsa, al resto pensano il K Carpenter e la difesa, che recupera 2 palloni con Clemons (Int) e Soliai (Fb rec). Jets poco efficienti in attacco, con Sanchez che completa solo 28 passaggi su 54 per 283 yds. I Dolphins ora condividono la vetta della Division con New England. E chi l’avrebbe mai detto?
Green Bay – Jacksonville 24-15: i Packers soffrono forse un po’ più del previsto contro degli orgogliosi Jaguars ma portano a casa la vittoria. Rodgers si limita ad un onesto 22/35 per 186 yds, e manda in meta i Wr Cobb e Driver. La difesa blocca un punt, che viene ricoperto in endzone da Dezman Moses. Nei Jaguars, privi di Jones-Drew, Gabbert supera le 300 yds e manda in meta Guy Whimper. Cecil Shorts si conferma bersaglio affidabile (8×116), ma alla lunga la maggior esperienza e solidità dei Packers prende il sopravvento.
Kansas City – Oakland 16-26: i Raiders spezzano la resistenza dei Chiefs grazie ad un Td di Moore a fine secondo quarto. La difesa, che forza 4 turnover, e il solito Janikowski completano l’opera. Per Carson Palmer 14/28 per 209 yds, 2 Td pass (per Moore e Heyward-Bey) e un intercetto. Bene McFadden, che corre per 114 yds. Nei Chiefs si rivede Cassell: 20 su 30 per 218 yds, un Td pass per McCluster, un intercetto e un fumble. Con 35 yds corse è anche il miglior Rb del team, e questo la dice lunga sulle difficoltà offensive dei Chiefs, che adesso condividono coi Jaguars l’ultimo posto della Lega.
Denver – New Orleans 34-14: prestazione convincente dei Broncos, che stavolta partono subito bene e strapazzano i Saints in un delicato Sunday Night. Peyton Manning è impeccabile: 22/30, 305 yds, e 3 td pass (uno per Demaryus Thomas, 2 per Eric Decker). Il running game deei Broncos è inarrestabile: per McGahee 122 yds e un Td, per Hillman 14 portate per 86 yds totali. Nei Saints Brees delude: 22 su 42, 213 yds, 2 Td pass (per il Rb Sproles e il Te Jimmy Graham) e un intercetto. Il confronto complessivo sulle corse è lo specchio del match: Broncos 225 yds totali, Saints 51! Denver stacca San Diego in vetta alla Afc West, per New Orleans una sconfitta che forse mette fin da ora la parola fine ad una rincorsa ai playoff che già si presentava molto, molto ripida.
Folgorato dal football Usa all’età di 11 anni (era il lontano 1992), tifoso di 2 diversi tipi di Dolphins (quelli di Miami e quelli di Ancona), ha iniziato a scrivere su Play.it nel 2012. Appassionato di sport a 360°, di quelli che durante le Olimpiadi trasferiscono la propria residenza davanti alla Tv, considera il football lo sport di squadra per eccellenza, e una straordinaria fucina di storie di eroi ed antieroi. Che ogni tanto prova a raccontare!