Nella notte, trade sull’asse Detroit – Charlotte: nel North Carolina arriva Ben Gordon – e il suo contratto biennale da 25 milioni complessivi – e una prima scelta futura (protetta), in cambio di Corey Maggette – all’ultimo anno di contratto (10 milioni).
La mossa dà maggior spazio salariale ai Pistons, che cedono un giocatore sostanzialmente per loro inutile ma anche una prima scelta futura; i Bobcats d’altro canto acquisiscono un buon tiratore e realizzatore e un pick per continuare la ricostruzione, ma si accollano anche un contratto abbastanza pesante, anche se non lunghissimo.
Max Giordan
segue l’NBA dal 1989, naviga in Internet dal 1996.
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Secondo me buona mossa di Jordan (per una volta) che prende un uomo con punti nelle mani e una prima scelta. Soprattutto alla luce dell’intezione di Harden di rimanere a OKC.
si a charlotte ben diventerebbe uomo a franchigia con oltre 20 ad allacciata a sera e poi con le scelte si vedrà anche se al momento escluso henderson non hanno giocatori veri
Buono scambio anche per i Pistons, soprattutto in considerazione del salary cap. In questo modo, l’anno prossimo potranno trattare il rinnovo di Monroe con i soldi a disposizione. Tra l’altro l’addio di Ben Gordon (una delle firme meno azzeccate dell’era Dumars fatta eccezione per Charlie Villanueva), crea spazi importanti non solo per Knight e Stuckey, ma anche per una possibile scelta. Maggette non sarà un fenomeno, ma se arrivacon la testa giusta ha armi tecniche e soprattutto fisiche importanti. Ormai ha 33 anni, ma può ancora assicurare 20-25 minuti di qualità: punti nelle mani e buona attitudine in attacco in una squadra dal non eccelso talento offensivo, fanno sempre comodo.