Con una mostruosa prestazione difensiva (Thunder tenuti al 43% dal campo in casa), un’ottima partenza nel primo quarto (27-15) e stringendo i denti nel finale, i Miami Heat sbancano la casa dei Thunder e tornano a Miami sull’ 1-1.
Decisivi i Big3: James (32p 8r 5a), Wade (24p 6r 5a), Bosh (16p 15 2s) ben supportati ancora una volta da Battier (17p con 5/7 da 3).
Per i Thunder 32p di Durant che però sbaglia a pochi secondi dalla fine un tiro in avvicinamento che poteva dare il pareggio. 27 i punti di Westbrook, generoso (8r 7a) ma impreciso (10/26 dal campo). Bene Harden (21p con 7/11 dal campo) ma qualche pasticcio nel momento della rimonta.
Ora 3 partite consecutive per Miami in casa, si comincia domenica notte.
Max Giordan
segue l’NBA dal 1989, naviga in Internet dal 1996.
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Email: giordan@playitusa.com
che sospettosamente sbrigativi questi report ogni volta che vince miami…
Per essere di Max Giordan mi sembra addirittura lungo, si è sprecato sto giro….
Beh, perchè se Miami vince la serie se ne parlerà per una settimana almeno…. Ma se la perde se ne parlerà per MESI!!! Sarebbe la gioia di ogni giornalista sportivo ;)
Se le finali le decide Battier.. stiamo proprio freschi!
cioè se le decidono gente come “da fish”, paxon, mario elie, è ok… battier o sefolosha no?
…o forse la tua era una battuta, ma non l’ho capita…
superpolemico…scusate con 2 ore di sonno si tende ad essere intrattabili
Questo è l’ anno di Lebron, mi sa che ormai vincerà per inerzia.
un solo appunto, Lebron non è stato Clutch, anzi, le sue scelte sbagliate ad 1:30 dalla fine hanno rimesso in carreggiata i Thunder che per poco non si portavano a casa anche questa, e con un altro coach l’avrebbero fatto, scandaloso l’ultimo gioco chiamato da Brooks
Analisi perfetta, non c’è altro da dire.
Scusate ma fallo grande come una casa su Durant a 7.00 dalla fine!!
e pensa che durant non doveva esserci in campo da prima..per il sesto fallo
Bella partita. Ottima prova difensiva di Miami e un Wade tornato a fare la differenza! Bella serie! Vediamo che succederá a Miami.
che carini gli haters… prima facevano tenerezza i lebroners… ora gli haters…
come fate a parlare di uno come lebron in termini di non clutcher… è più clutch durant? kobe?mj?… anche se tutto ciò sarebbe da dimostrare(le statistiche di percentuali negli ultimi 2 min di una partita punto a punto dicono altro) non vuol dire che tu sia scarso; se sei uno tra i primi 4-5 a cui si da la palla in nba oggi per l’ultimo tiro!vuol dire che sei uno tra i primi 4-5 al mondo.
per me il primo, per varietà di scelte insieme a kobe. A durant, a meno di miss match, glielo devono creare gli altri il tiro.,. durant giocatore che io amo e venero, una rivoluzione offensiva di questo sport…
vedete? si può tifare per una squadra e non per questo dire cavolate sulla stella dell’altra squadra solo perchè sta sulle balle…
il fallo di lebron mi sembrava troppo leggero per essere fischiato (in regular fallo tutta la vita, ai playoffs gara 1 forse, alle finals manco per sogno…);
il sesto di durant sarebbe stato tale se battier non avesse aggiustato la posizione all’ultimo secondo.
Grande partita di LBJ e KD, ma quello che ha messo i canestri che hanno spinto gli heat mentalmente a vincere la partita è stato Wade. e se da qui alla fine ne gioca altre 3 così, molti rosicheranno questa estate.
p.s. Una vittoria dedicata a SEATTLE.
Nessuno dice che Lebron sia scarso, io l’ho già spiegato una volta, ci sono fenomeni come Lebron che gli ultimi secondi punto a punto vanno in panico, anche in gare stradominate come ieri, a 2:00 della fine gli Heat erano sopra di 8 punti mi pare, primo possesso Lebron perde palla dormendo e concede i due punti dopo un azione convulsa, al secondo possesso ferma la palla e si butta dentro in pasto a tutta la difesa dei Thunder, altra persa e -4, a 30 secondi dalla fine sul meno -2 decide di andare al tiro da tre senza ritmo, dopo aver fermato la palla ec con la mano di sefolosha e durant non in faccia ma nell’esofago, a 12 secondi dalla fine, ha preso un tiro con bassissima percentuale di riuscita lasciando 12 secondi a OKC per l’ultimo gioco, ringraziasse scott brooks e la sua ignoranza cestistica, perché con 12 secondi da giocare ed uno come durant potevi piazzare la tripla ed addio gara, e forse anche finale, ma soprattutto addio alle ultime gocce di dignità cestistica del prescelto, che ormai è chiaro che sia un giovanni battista, cioè un finto messia.