Com’era prevedibile, gli Orlando Magic hanno deciso di fare pulizia: via Stan Van Gundy e via Otis Smith, 2 dei principali artefici delle ottime stagioni recenti degli Orlando Magic.

Entrambi hanno avuto quest’anno problemi di relazione con Dwight Howard, che potrebbe essere in partenza alla fine della prossima stagione, ma che Orlando farà di tutto per trattenere.

7 thoughts on “NBA – Stan Van Gundy e Otis Smith lasciano i Magic

  1. notizia straordinaria, un segno importante da parte della propretà, Otis Smith è l’artefice principale delle ultime tre stagioni penose, 3 anni fa dov eva solo rimpiazzare turkoglu che aveva un mercato importante, ma lui ha inanellato una serie di errori uno dietro l’altro, su Van Gundy invece dispiace, il baffo meritava un altra chance, magari con una squadra vera, adesso c’è da capire che li rimpiazzerà

  2. Non sono d’accordo su smith. Penso che in questi anni abbia fatto un buon lavoro. Ha scelto discretamente bene al draft ( nelson, howard, anderson) e pescato bene sul mercato(richardson e tutto sommato turkoglu, anche se pagato troppo). Semplicemente c’erano squadre più forti ma i magic sono stati protagonisti a est a lungo in questi ultimi anni. La mossa della proprietà e chiaramente intesa a tenere howard allontanando i suoi nemici. Per me e’ un errore howard non fa la differenza lo ha dimostrato in questi anni. Adesso prenderanno il solito ex giocatore bravo a trattare con le star ma poco ad allenare. Mi aspetto con o senza howard anni poco esAltanti per i magic….

    • Ehm, Fabio… scusa ma anche no. Anderson scelto dai Nets e arrivato via trade solo x fare tornare i conti, Turkoglu era di Orlando che ha deciso, giustamente, di non pagarlo uno sproposito (e fino a qui…ok) poi però il buon Otis si sveglia e smantella la squadra per riprenderlo (pagandolo di fatto quanto non voleva pagarlo). Ora, Turkoglu era un Magic… se ti andava tenerlo lo pagavi e avevi anche il resto dei giocatori, così invece, hai pagato (scambiando altri giocatori) per avere un tuo giocatore. Otis ha reso un’ottima squadra una squadretta di situazione. Decisamente incompetente.

  3. Secondo me, buona mossa dei magic, se i rapporti sono compromessi, bisogna cambiare!

  4. Otis nel 2010 è arrivato terzo come Best GM della NBA.
    Le sue mosse si sono rivelate sbagliate ma nel 2010 arriviamo in finale NBA e tradiamo il Turco per Carter. La Espn stessa sul sito web postò la foto di Vincredible con la scritta finally go-to-guy, che era quello che ci mancava. Scambio che poteva starci. Per lo più ha pescato, anche se di culo, Anderson.
    Nel 2011 blockbuster trade errata ovviamente ai posteri, ma la speranza di riavere il Turco in forma e un 2 come Richardson che doveva essere un upgrade rispetto alla matricola Lee non era malaccio. In effetti perdere Gortat è stato molto pesante. Scambiare Lewis con Arenas è stata un scommessa persa, sempre ai posteri.
    Ora dico, poteva starci che con Vince tornavamo in finale al posto del Turco, che Arenas fosse ancora un vero giocatore e che Richardson fosse ancora un uomo da 15/16 a partita.
    Purtroppo Otis ha perso le sue scommesse ma a priori è facile parlare, io non gli darò mai così addosso anche se ora ci troviamo nella cacca. La scommessa avrebbe potuto anche vincerla, secondo me.
    Il baffo è il nostro coach più vincente della storia, ci ha portato in finale con un Nelson in meno che era in versione all-star se ricordate quell’anno e se ci fosse stato ci avrebbe forse, e dico forse, fatto vincere il titolo. SIamo arrivato a un tap-in e 2 liberi sbagliati dal 2-2. Ha creato un gioco odiato da tutti ma proprio perchè era difficilissimo da difendere. Ci ha portati (ovvio con Howard) a essere tra le prime 5 difese NBA: onore a lui e ti ringrazieremo per sempre caro baffo.
    Ora è arrivato il momento di cambiare: Bryan Shaw è l’accreditato ha prende la panchina perchè ha già gestito, anche se come secondo del Maestro Zen tanti all-star. Rifirmeremo Anderson, vedremo Nelson cosa farà e poi il nodo Howard.
    A questo punto il bambinone deve ri-firmare se crede nel progetto, abbiamo poco margine quest’anno ma dal prossimo possiamo liberare il cap per arrivare a una seconda stella.
    Sono molto curioso del GM, io un Walsh me lo porterei a casa subito.

  5. il discorso rapporti vale solo per van gundy, per smith è un semplice licenziamento per giusta causa dato i danni fatti, la squadra del 2009 aveva due grandi punti di forza, uno di questi era la difesa, con Lee e Pietrus a marcare gli esterni avversari e con Alston arrivato a gennaio che fece la differenza, ma lui che fa, cede lee e Alstone per Carter, CARTER, e poi Pietrus per riavere Turkoglu, scusa , ma questa è incompetenza pura, per non parlare che quell’estate c’era un Iguodala che voleva lasciare phila ed uno scambio si poteva tranquillamente fare, un 25enne con le caratteristiche perfette per il gioco del baffo, ma no lui prende il 32enne che non ha niente che vedere con il nostro modo di giocare, ma per favore, andava cacciato via subito dopo quella trade

  6. non sono d’accordo the magician, vero che lo scambio arenas ci poteva stare, ma per il resto erano fallimenti annunciati, alle final ci sei arrivato con Alstone play che era quello che ti mancava, un giocatore in gradi di dettare i tempi, il turko è un ottimo passatore, ma gestire l0’attacco è un altro conto, per la trade proprio del turko, anche quella era un fallimento annunciato perchè hai perso troppo, su carter il problema non è se carter fosse o no un buon giocatore, ma quanto potesse essere utile nel sistema vangundy dove gli esterni non hanno possessi continui e devono essere ottimi tiratori, cosa che carter non è se non a corrente alternata, Lee Richardson è un buon scambio solo per i nomi, perchè Lee è un tiratore affidabile ed un ottimo difensore, Richardson in carriere ha avuto molti alti e bassi in attacco, ed in difesa è sempre stato scadente, ormai è passata però bisogna ricostruire e serve qualcuno in grado di farlo. Ma Walsh è ancora libero?

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