“Mi dispiace che le cose non siano andate per il verso giusto, ma auguro a tutta l’organizzazione dei Mavs il meglio, ai miei compagni e a tutti i fans di Dallas di poter continuare a lottare e a vincere nella difesa del titolo NBA.”
Con queste parole rilasciate ai microfoni di ESPN, Lamar Odom si congeda definitivamente dalla franchigia texana, dopo quasi 5 mesi di rapporto non proprio idilliaco.
E’ di Domenica scorsa, giorno della sua ultima apparizione in maglia Mavericks, la decisione del divorzio tra la società di Mark Cuban e l’ex Laker; secondo quanto riporta ESPN.com, in seguito ad un aspro confronto avvenuto all’interno degli spogliatoi durante l’intervallo della partita con i Memphis Grizzlies tra il proprietario dei Mavs e lo stesso Lamar Odom, le due parti hanno consensualmente deciso di separare le proprie strade, “nell’interesse di tutti” come detto dal presidente Donnie Nelson.
Odom verrà inserito all’interno della lista degli inactive players, invece che essere rilasciato, così da permettere alla franchigia campione NBA di poterlo tradare anche a stagione terminata, magari in periodo di Draft.
Appassionato di basket americano e di calcio, soprattutto quello inglese da qualche tempo, è laureato triennale in Scienze Politiche presso la LUISS di Roma e studia Marketing presso lo stesso ateneo. Gioca agonisticamente a basket. Conta diverse collaborazioni sul web come redattore sportivo, specializzato in basket NBA. E’ regolarmente iscritto all’ODG del Lazio come pubblicista.
Il giocatore, apparso svogliato, non ci fa davvero una bella figura… Mah
…non avrà proplemi a trovare un’altro team…
Si, ma l’anno prossimo, per questo è out…
veramente pessimo..mi ricorda un certo cannavaro..
Ci sono 29 squadre……………..aspetto che la soluzione la trovo. Il Canada no, Kings no, Miami non ha bisogno di me, Orlando non mi piace, Memphis, Detroit e Atlanta sono brutte, Minnie, Milwaukee, Chicago sono troppo fredde, NY forse, Nets no perchè sono i Nets………………………………ci sarebbero i Lakers e i Clippers dove potrei andare e dedicarmi alla Ttttttvvvvvvv con la mia adorata moglie.
Spero che Cuban lo tradi in una squadraccia.
Professionalità zero.
Veramente incomprensibile l’atteggiamento di Odom.. Ok che nn voleva assolutamente andare via dai LAL ma mica lo hanno mandato ai Cavs o simili…Giocatore con professionalità pari a 0…
Certo che per i Mavs la vedo dura andare avanti con questo roster ai PO
Anno buttato via nella speranza/progetto di far grandi cose anno prox( leggasi D.W8)… vediamo se la programazione di Cuban si averrà o se resterà con un pugno di mosche
I lakers non hanno fatto male a privarsene.. oltre ad essere non-professionale dimostra di essere SENZA PALLE. Uno che mette strisce vincenti solo quando stà per rinnovare il contratto. delusione totale..
Odom è veramente zero come atleta da gestire…
Potrebbe essere inserito in una trade con Orlando o NJ per uno dei pezzi grossi nel mirino
Ma divorziare dalla Kardashian??!! Che è pure racchia….
…mi sento di spezzare una lancia in favore di Odom… ci sono team che farebbero carte false per avere un giocatore cosi, quest’anno per lui è iniziata male e finita peggio, ha avuto ogni tipo di problema personale (ciò non giustifica l’atteggiamento poco professionale, ma basta guardare Kobe con il divorzio dalla moglie, pure lui è “deragliato” in certi periodi della stagione)…provate a pensare per esempio cosa sarebbe Boston con Odom…
Odom può giocare male anche 50 gare e nessuno gli direbbe nulla, se almeno desse l’impressione di metterci impegno/anima. Quello che ha dato fastidio è stata la sua scarsa professionalità verso se stesso, la dirigenza e i compagni che non meritavano uno zoombie con la canotta. Ora i Mavs faranno le loro scelte e lo traderanno alle migliori condizioni. Fortunatamente nella NBA le franchigie possono disporre dei giocatori a loro piacimento, vedi Deron Williams.
Ai Celtics non sarebbe male, anzi, solo che andrebbe capito se mister Kardashian potrebbe “sopportare” Boston che non è trendy come LA…………………….
Mah, io non mi metto a giudicarlo come uomo, il fatto che questi siano miliardari per me non implica che non possano avere debolezze o momenti di sconforto, rimangono sempre delle persone, e come tale rispetto la scelta
A me stupisce invece il fatto che tutto ciò sia successo nei Mavs, una squadra che ritenevo addatta a lui, sia come ruolo che come ambiente. Dallas non sarà L.A., ma è difficile trovare dei compagni umanamente migliori e meno montati (per quello che si può vedere dall’esterno) di Kidd, Nowitzki o Marion, ma tant’è, evidentemente non ha proprio digerito lo scambio
Peggio per lui, e mi dispiace per i Mavs, con Odom in forma per il titolo c’erano anche loro…ora invece il reparto lunghi mette abbastanza tristezza…
boston con odom sarebbe miglior quintetto in assoluto della lega! col secondo che arriva quinto. però con tuttii i big four sani e a posto..