David Gerrard è stato ingaggiato per una stagione dai Miami Dolphins.

La firma obbligata di Gerrard

La firma di Gerrard è dovuta al rinnovo di Alex Smith con i 49ers. Il quarterback ex Utah, ha accettato un contratto da 24 milioni di dollari per tre stagioni dopo essere stato in contatto con i Dolphins fino a ieri sera.

La squadra della Florida è alla ricerca di un quarterback a cui affidare l’attacco. Matt Moore si è dimostrato adeguato, ma non sembra un’operazione a lungo termine, soprattutto se dovesse arrivare un quarterback al draft.

La presenza di Gerrard, ex Jaguars, dovrebbe dare un minimo di sicurezza per affrontare la prossima stagione nell’attesa di trovare un quarterback degno di quel nome; ma è ancora tutto da vedere dopo un anno di inattività, che potrebbe aver fatto regredire la lucidità dell’esperto quarterback.

Rimanendo in Florida, ma a Jacksonville, i Jaguars hanno firmato il cornerback Aaron Ross.

Ross, ex Giants e due volte campione del mondo, ha firmato un contratto da 15.3 milioni di dollari pe tre stagioni. La sua firma potrebbe proiettare la formazione di Mike Mularkey alla ricerca di un pass rusher nel prossima draft, visti gli scarsi risultati del 2011.

8 thoughts on “NFL – Miami firma Gerrard, Smith con i 49ers

  1. fossi un tifoso dei dolphins sprizzerei gioia da tutti i pori…

    campagna di rafforzamento condotta in modo magistrale per essere già fuori dai giochi a novembre, mica male…

    • mi hai chiamato in causa? quest’anno sarà davvero una passeggiata, con Jets e Bills che (presumibilmente) faranno meglio dell’anno scorso, per i Dolphins sarà un lusso finire 4-12… Ora vediamo che colpi di genio avrà la dirigenza al draft

  2. Era scontato che Smith avrebbe fatto spalluccie sui tentativi di sostituirlo e sarebbe rimasto a SF, nonostante sia un qb di medio livello ha giocato un Champion grazie alla difesa……a Miami sarebbe finita esattamente a novembre.

  3. Prendere Tebow no?
    Comunque Matt Moore non è affatto l’aborto di quaterback che tutti pensano. Con lui in campi Miami ha avuto un record vincente nella passata stagione. Io comunque punterei molto di più sul gioco sulle corse. Affiancando Trent Richardson a Reggie Bush, i Dolphins potrebbero avere uno dei giochi sulle corse migliori di tutta la lega, nonchè due valvole di sicurezza niente male per Moore. In attesa di firmare un quaterback importante.

    • la penso come te…bisogna solo vedere se Trent Richardson sara’ ancora disponibile quando arrivera’ il nostro turno….
      e poi matt moore non e’ così male….

  4. personalmente non credo che moore sia uno scarsissimo, sicuramente meglio di henne (ma questo non vuol dire poi molto)…
    quello che desta perplessità è che la dirigenza di miami non credesse minimamente in lui al punto da sondare più o meno tutti i qb disponibili sul mercato andando contestualmente ad indebolirsi con la cessione a chicago di brandon marshall.
    francamente, in questo contesto, non credo che possano bastare le corse del buon reggie bush a tenere in piedi la baracca…
    mi ripeto ma ciò che sconcerta non è il fatto di essere riusciti, o meno, a prendere manning o flynn ma la totale confusione che alberga nel management.
    questa, unita alla conseguente scarsissima attrattività della squadra (nessuno ha voglia di essere fuori dai giochi a novembre) rende difficile attuare un indispensabile processo di ricostruzione del team…

  5. Secondo me Matt Moore non è scarso, certamente è meglio di Chad Henne (anche se questo non è che conti poi molto…)…non mi sembra un franchise quarterback, nemmeno potenzialmente, ma non pare peggio di altri titolari.

    La cosa che mi ha colpito è la scarsa fiducia che ripone in lui la dirigenza di Miami che ha trattai molti qb in sua alternativa.

    Il problema non è tanto (o solo) che non si sia riusciti a prendere Manning o Flynn (grave errore) piuttosto che si sia cercato Smith (?!) per poi firmare Gerrard (smantellando contestualmente il reparto dei ricevitori cedendo a Chicago Marshall a prezzo di saldo) ma l’aver fatto tutto questo senza alcun tipo di logica.

    In queste condizioni non credo proprio basteranno le corse del buon Reggie Bush a tenere in piedi la baracca.

    E se uniamo a questo la scarsa considerazione (più che ovvia) del management e della squadra (con diversi giocatori che rifiutano Miami) si capisce come la ricostruzione del team sia una cosa lunga e complessa.

  6. Secondo me Matt Moore non è scarso ma difficilmente ha la prospettiva di diventare un franchise quarterback.

    E sicuramente di ciò non è convinta la dirigenza di Miami dato che ha cercato di ingaggiare più o meno tutti i quarterback disponibili sulla piazza, da Manning a Flynn sino a Smith (?!) per poi arrivare a firmare un giocatore in declino come Gerrard.

    Quindi la questione non è tanto se Moore sia buono o meno ma se Miami abbia o meno una strategia sulla strada che vuol costruire per il 2012…da ciò che si vede (compresa la svendita di Brandon Marshall a Chigago) pare regni una confusione totale.

    Questo, unito alla scarsa attrattività della franchigia (pare che molti, vista la confusione e le scarse prospettive del team, non vogliano proprio andare a Miami) fanno presumere tempi bui per la squadra della Florida.

    A questo punto immagino che i Dolphins si getteranno su Tebow…

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