LOS ANGELES CLIPPERS 85 – BOSTON 94

I Big Four dei Boston Celtics combinano per 79 punti totali sui 94 dei Celtics che bastano per ottenere la vittoria allo Staples contro i Clippers. 25 i punti per Pierce e 21 per Garnett, mentre per la squadra di casa 24 sono i punti di Griffin e 21 quelli di Williams. Chris Paul chiude con soli 14 punti e 4 assist. Los Angeles nel complesso tira male dal campo (37% da due e 21% da tre), nonostante vinca la lotta a rimbalzo 45 a 31. Il record delle due squadre è quasi uguale: Boston 22-19, Los Angeles 23-17.

NEW JERSEY 99 – MILWAUKEE 105

I New Jersey Nets, ancora privi di Deron Williams, non riescono ad opporsi e a superare i Milwaukee Bucks. Top scorer del match Brandon Jannings che ne mette a referto 34. Per i Bucks altri 4 giocatori in doppia cifra fra cui i 23 di Gooden. Ilyasova chiude con 4 punti, dopo le ottime prestazioni nelle ultime partite. Per i Nets invece 31 i punti di Humphries e 17 per Morrow e Farmar. I Nets pagano le scarse percentuali al tiro da tre (4 su 17) e i soli 14 assist in tutta la partita contro i 32 dei Bucks.

CHICAGO 104 – NEW YORK 99

I New York Knicks non riescono a fermare la striscia di 3 sconfitte consecutive e cadono anche a Chicago. Nonostante tutto il quintetto base in doppia cifra (21 per Anthony e 20 per Stoudamire), i Knicks non riescono a fermare l’mvp in carica Derrick Rose che chiude con 32 punti, 7 assist e 6 rimbalzi. Pessime percentuali al tiro per New York che tira 3-11 dall’arco e soffre anche il confronto a rimbalzo (56 a 38 di cui 22 offensivi per Chicago).

NEW ORLEANS 71 – CHARLOTTE 73

I Bobcats ottengono una delle poche vittorie stagionali esterne sul campo degli Hornets. Eroe  della serata Bismack Biyombo che a pochi secondi dallo scadere stoppa il tentativo di schiacciata per il pareggio di Trevor Ariza. Per gli ospiti ben 11 giocatori diversi a referto e Henderson top scorer con 15 punti. Per i padroni di casa invece 5 i giocatori in doppia cifra fra cui Marco Belinelli che chiude con 12 punti e 4-15 dal campo.

SAN ANTONIO 112 – WASHINGTON 97

12 vittorie consecutive dopo la gara di stanotte per gli Spurs contro i Wizards. Top scorer del match Tony Parker con 31 punti, supportato da 4 giocatori in doppia cifra. Per gli ospiti 5 giocatori in doppia cifra fra cui i 21 di McGee, 18 per Young e 12 per Wall.

UTAH 105 – DETROIT 90

I Jazz interrompono la striscia di 3 vittorie consecutive dei Pistons sul proprio campo a Salt Lake City. Parziale decisivo di 30 a 13 nel quarto quarto per Utah, che vede Jefferson dominare l’area pitturata con 33 punti e 12 rimbalzi. 12 punti e 10 rimbalzi anche per Millsap e 17 punti per Devin Harris. Per gli ospiti non bastano i 29 di Stuckey; ora il record dei Jazz è 20-21, in piena lotta playoff, mentre per i Pistons è la sconfitta numero 27 in stagione (15 vittorie).

PHOENIX 124 – MINNESOTA 127

Partita ad alto punteggio a Phoenix dove i TWolves riescono ad ottenere un’importante vittoria in chiave playoff. 30 i punti di Kevin Love che guida i suoi compagni giò nei primi due quarti dove Minnesota è avanti 63-56, fino a pochi istanti dalla fine dove Gortat sbaglia due liberi per tornare a -1. Per Phoenix career high per Dudley con 28 punti, 25 punti e 10 assist per Nash e altri 6 giocatori in doppia cifra.

53 thoughts on “NBA – I Celtics battono i Clippers, i Bulls hanno la meglio sui Knicks

  1. Ennesima spaventosa prova balistica di Big Al Jefferson!
    Incredibile che abbia giusto ieri messo la sua prima tripla della carriera, ha mani dolcissime abbinate a grandi movimenti spalle e fronte a canestro, penso sia più una PF che un centro e lo vedrei meglio affianco ad un centro alla Chandler… comunque
    Quando si parla di trade ladruncole nessuno pensa mai a questo preso dai Jazz per due seconde scelte e un’eccezione salariale da Minnie in vena di saldi, vi erano dubbi sulla sua tenuta fisica e sulle sue ginocchia però … sti..zzi

  2. Nella sparatoria di Phoenix hanno vinto i Wolves. Vittoria importante per il gruppo orfano di Rubio.

    Knicks pietosi. Ovviamente le hanno provate tutte anche se alla fine l’organizzazione di gioco dei Bulls ha avuto la meglio. Non una novità.

  3. Dimenticavo: i Bucks all’ottavo posto. Gara controllata nei primi due quarti per poi mettere le marce alte. Giocano benissimo muovendo la palla veramente bene. Il numero di assist è notevole. Skiles al solito, sta facendo un gran lavoro in un team che vede gente sulla porta desiderosa di andarsene. Vedi mister Jackson ed ora Jennings.

  4. Anche Massimo Oriani ha detto che Melo è da cedere…cmq non ripeto discorso Knicks perchè tende alla nausea… soprattutto contro Chicago…era più probabile vincere al superenalotto che battere i tori.
    Cmq per il titoli Mvp (visto che ormai mancano una ventina di partite)… io sarei propenso a ridarlo a Rose.
    Veramente Chicago si identifica totalmente in lui (anche se ha dimostrato di vincere anche senza Rose), più di Miami con James.
    Durant non so…è incredibile…però se fosse per me aspetterebbe un altro anno….magari è colpa della piazza…
    A bryant dovrebbe vincerlo per la sua carriera visto che un solo titolo mvp mi sembra pochino….
    Cmq ancora a D-Rose..lo darei.

    • Non lo cedono (Melo) per non ammettere di aver fatto un errore. Lo ripeto fino alla nausea, ma i Knicks dovrebbero prendere Williams per Melo. Scambio alla pari.

      • Fattene una ragione non accadrà mai i Nets non sono mica dei fessi, hanno buone possibilità di costruire una grande squadra l’anno prossimo (se non già domani) per il solo fatto che hanno Deron Williams, cederlo per Melo sarebbe una follia
        Ho un dejavu con NY, mi ricorda il caso Murbury, figlio prodigo anche lui… in realtà sono giocatori diversi, ma “l’architettura” che stà dietro è sempre la solita.
        Ps per ora Bucks e persino i sorprendenti Cavs si meritano i PO più dei Knicks

        • Mi metto l’anima in pace………eheheheh

          Tanto tifo Kings e figurati se possono essere scontento della situazione Knicks. Trovo assurdo come un allenatore come D’Antoni abbia un credito così enorme. Avesse vinto qualcosa, invece non si sa per quale motivo rimane su quel pino a far danni. La possibilità di fallire i po sono alte.

  5. ma Lin gioca ancora nei Knicks?
    E Lowry come sta?
    Qualcuno ha notizie?
    Molto contento per i Bucks!!!
    Contento anche per Minnie…anche se senza Rubio mi sono meno simpatici…;-)

  6. Beh arrivati a sto punto o cacci D’Antoni o vai di trade con uno tra Melo e Stat altrimenti rischi di non fare i playoff e sarebbe un fail clamoroso.

  7. nessuno che parli delle percentuali oscene con cui sta tirando ultimamente Rose?

  8. While it’s not known whether the Kings (14-27) have fielded calls regarding Tyreke Evans, it’s safe to say the third-year player’s long-term future with the team is uncertain.

    The 2009-10 Rookie of the Year is no longer considered the centerpiece of the Kings’ new core, with that distinction clearly belonging to second-year center DeMarcus Cousins. Evans is eligible for an extension this summer but it’s looking unlikely to be offered unless he shows major improvement.

    His poor outside shooting remains an issue, and Evans’ role changed drastically last month when he was moved from the point guard spot to small forward. Coach Keith Smart is using him as a point forward at times, a move that was inspired both by the poor play of veteran small forward John Salmons and the surprisingly good play of rookie point guard Isaiah Thomas. But the 6-foot-6 Evans is struggling with the adjustment, in large part because he isn’t used to playing off the ball so frequently or not having a significant size advantage over his counterpart. The presence of guard Marcus Thornton has changed matters, too, as he is leading the team in shots per game at 15.5 (to Evans’ 15.2 and Cousins’ 14.2).

    Evans, who has one season remaining on his rookie contract and could be a restricted free agent next summer, simply doesn’t shine like he did in his debut. And if the Kings are convinced that Evans is likely gone after next season, they might be willing to move him for someone who can help expedite this slowest of rebuilding efforts.

  9. Nessuno parla dei vecchietti celtics che pur con la panchina decimata e in back to back vincono sul campo di una giovane rampante, per molti persino favorita per il titolo?

    avrei preferito vincere coi lakers ma di questi tempi non si butta vie niente eheheh.

    ma melo chi se lo prende con quell’ingaggio e la fama ormai conclamata di rovinasquadre, scusate eh?

    • 1) ma per chi i Clippers sarebbero i favoriti per il titolo? Ma chi sò sti matti?

      2) da quando Melo avrebbe la reputazione di rovina-squadre? non è che forse non centra nulla col sistema d’antoni? No, eh?

      • i clippers qua dentro mi pare abbiano sempre goduto di grande stima, a inizio stagione li si d dava quantomeno sicuri in finale di conference.

        melo non c’entra nulla con qualsiasi sistema in cui egli non sia il fulcro, ed è un suo limite.

  10. No ma continuiamo così a NY non che mi aspettassi di vincere contro i BULLS ma dico 56 rimbalzi di cui 22 offensivi con relativa seconda chance.
    O si decidono a licenziare il baffo o non si faranno neanche i PO e sinceramente con questo roster per quanto male assortito sarebbe scandaloso.
    Mi ripeto due mosse immediate per rendere la stagione meno ridicola affidare la panchina fino al termine della stagione a Woodson e cercare di imbastire una trade con Bibby(ma chi lo vuole?) per prendere una PF/C che sappia difendere e dare il cambio a Chandler magari Okur o Kaman se lo tagliano gli Hornets

  11. Piripì

    Rose ultimamente ha tirato un pò male, ma comunque ha un 45% dal campo che schifo non fa per un “play” di 191cm. Sta guidando i bulls che anche questa stagione hanno il miglior record della lega. Lui va assolutamente messo tra i candidati per l’mvp, assieme a james e durant.

    Curioso di vedere minnesota senza rubio. Ah, a proposito, ma pekovic? 13.3+7.4 in 26 minuti con il 58% dal campo e 78 % ai liberi. Con un minutaggio da titolare abbiamo un giocatore da 20+10.

    Ogni volta che vedo gortat (16+10) penso ai magic e a quanti minuti svg gli concedeva. Che fessi.

    Al jefferson da favola. D’antoni non fa nulla per provare a cambiare le cose, niente. Più testardo di un mulo.

    Giangio

    Lin gioca ancora per i knicks e credo anche sia uno dei pochi che si salva.

    • ma che domande fai?qui si parla solo di Lakers,Miami,Boston…di quanto forte è Bryant e di quanto scarso è LeBron…chi se li caga gli Spurs che sono secondi ad ovest senza Gino? :)

      • Oh ma che vuoi
        avessi chiesto di parlare dei Blazers….che meritano molto di più degli Spurs Heat Lakers Celtics Bryant e James messi insieme!!!!!

        • comunque vedrai che ne play off se Gino finalmente sarà in forma faremo qualche scherzetto qua e là….magari mandiamo a casa una delle 2 di los angeles!Il bello è che nessuno sembra accorgersene che stiamo giocando senza Manu che qualcosa sposta in squadra..per non parlare di Tim che dopo aver smaltito qualche kilo sembra aver recuperato un po’ di mobilità

          • Ieri però ha giocato…e poi è rientrato negli spogliatoi…anche contro NY c’era,
            perché dici senza Gino?

          • nel senso che su 40 partite Manu ne ha giocate appena 13!! ed anche senza di lui siamo secondo ad Ovest con 3 partite di vantaggio sulla terza….

  12. Ammiraglio

    Melo è molto penalizzato dal sistema d’antoni, ma è anche vero che la passata stagione quando arrivò c’era sempre d’antoni eppure in 27 gare mise 26pts di media. A new york giocò in modo diverso dal solito, diventando quasi un tiratore specialista, ma i suoi punti con percentuali accettabili(46%) le metteva comunque.

    Questa stagione invece sembra che lui non voglia giocare, pare proprio senza voglia. Giocare per d’antoni non gli fa bene, ma anche lui ha grosse colpe. I knicks con lin 9-1. 2-8 dal ritorno di melo. Insomma coincidenze? La scusa che quando c’era lin hanno incontrato team scarsi non regge, perché i knicks attuali hanno comunque perso quasi con chiunque.

  13. Riguardo i celtics, ainge ha dichiarato che rondo non verrà scambiato. C’è il rischio che non accada nulla. Pazzesco!

  14. Dico la mia sui Knicks…

    A differenza di quelli che da anni ne chiedono la testa o il culo, ritengo che questo sia il 1°anno davvero fallimentare di D’Antoni. Mi hanno sempre fatto ridere i commenti del tipo “ma in fondo che cosa ha vinto ai Suns”, dato che questo metterebbe il cartellino di perdenti anche ad allenatori eccellenti come Karl o Adelman

    I meriti di Nash in quel sistema sono innegabili, come è innegabile che partito il baffo solo la stagione 2010 ha dato qualche soddisfazione ai Soli (peraltro comprensibili, dato il roster ridicolo che hanno ora). Un sistema costruito intorno a Steve, che però ricordiamoci bene, mai aveva giocato a quei livelli in precedenza

    2 finali di conference, la seconda senza Stat, rendendo giocatori credibili anche Bell o Tim Thomas, rendendo quasi una stella Diaw. In questo la mano di Mike c’era eccome

    La fase Knicks…la squadra del 1° anno era ridicola, ed il record fu comunque dignitoso…lo scorso anno il talento è aumentato, e sono arrivati i PO. Traguardo comunque da nn buttare, visto lo scambio di metà stagione che ha rivoluzionato la squadra, distruggendone la chimica, con la necessità di ripartire da zero. Sul 1° turno poi inutile mettere bocca, visto come ci sono arrivati a livello di infortuni

    Niente da dire sul 2012, e sulle critiche al Baffo. Si può dire che la mancanza di training camp sia stata letale per una squadra sostanzialmente nuova, che ha avuto pochissimo per mettere su la giusta chimica. O che sia stata costruita male (ma questa sarebbe colpa anche di Mike). Ma è indubbio che ci si aspettasse un record tra i primi 4 ad Est, mentre al momento sono fuori dai PO

    Si dice che il sistema nn si adatta a Melo, io questo nn lo so, lo scorso anno, dopo lo scambio, nn mi pare giocò male, affatto. E non condivido le critiche a Melo, o meglio, diciamo pure che quest’anno è fuori forma, o sembra essere regredito rispetto anche solo a pochi mesi fa. Ma da qui a chiamarlo perdente, e tutto il resto…

    Melo è sempre stato uno scorer straordinario, un finalizzatore ma non per questo egoista come qualcuno l’ha descritto (le sue medie assist dicono qualcosa al riguardo, anche se nn sono la Bibbia), e sottilmente vincente. Cosa sia successo in questi mesi io non lo so, ma per me non cancella il rendimento fino al 2011

    A me i Knicks, così come sono, piacciono poco. Hanno voluto fare tipo Dallas 2003-04, o come i Knicks dell’era Marbury (“biggest mess in sport”, titolò il Time, dopo che presero pure Francis…), ovvero ammassare talento, senza considerare la chimica, e l’adattabilità. Negli ultimi mesi hanno fatto uguale

    Davis sono anni che è un ex giocatore, continuare a dargli fiducia come se fosse quello di G.State non ha senso. Ma almeno è costato poco. Douglas e Shumpert dalla panca ci stanno, portano energia, e punti, purchè non gli si diano troppi minuti, o non si pretenda giochino play. Lin forse è solo un buon cambio, un Ridnour asiatico, quindi urgerà trovare un play, uno vero, che si faccia sentire, e guidi il gioco

    JR non lo avrei mai preso, hai Fields in quintetto, che lo equilibria, difende, tira da 3 senza chiedere palla spesso, e Shumpert dalla panca. Smith, che ha il bostik sulle mani, ed è un casinaro totale, per me non c’entrava proprio nulla

    Melo non si può essere rincretinito in un anno, e secondo me con Stat può anche convivere, dato che è tutt’altro che egoista, e può creare buoni pick and roll e pick and pop. Chandler costa come se fosse Kareem, ma almeno è uno dei pochi che nn sta deludendo, e completa bene il reparto lunghi

    E’ evidente che l’idea di ammassare talento ha fallito. Di sicuro non sarà facile, ma è ovvio che manchino un play vero, che già da oggi, ne se sono sicuro, farebbe fare il salto di qualità. Uno alla Billups, per intenderci (efficace con la palla in mano ma anche sugli scarichi, difensore di livello, carisma…si, lo so, pare facile…). Poi ci sarebbe da puntellare la panca, via Smith, via i rompicoglioni o gli egoisti, e dentro un paio di veterani, e di giocatori di ruolo

    Uno dice di mandare via D’Antoni, ed è ok, ma chi ci metti al suo posto? C?è qualcuno tra Sloan, Fratello e Van Gundy che vuole prendersi la patata bollente? E se non loro, chi rimane?

  15. Oggi pare la giornata delle provocazioni, allora ve ne butto io una li…
    Che pensate dei Clippers? Ultimamente perdono più del previsto, stanno andando indietro in classifica, Paul mi pare più propenso a segnare che a passare, Griffin è l’unico che mantiene il rendimento ma la squadra non mi sembra più girare come prima (Billups fuori per la stagione si sente ma non può essere una giustificazione).
    Per la corsa all’MVP, sinceramente, se i Bulls rivincono la RS io lo do di nuovo a Rose. Senza nulla togliere ai giocatori di Chicago ma Lebron ha Wade e Bosh che scarsissimi non sono, Durant ha Westbrook e Harden, Rose chi ha? Deng è buono ma non vale quelli sopra, Loozer si commenta da solo… Poi se invece dobbiamo farne una mera questione numerica lo diamo al 6 di miami (tutti gli anni però).
    La finestra di mercato chiude tra 2 giorni e NESSUNO si muove. Lasciamo stare i big, ma proprio zero, nulla, nada… Credo non sia mai successo sinceramente a memoria mia almeno… Poi magari dopodomani succede la fine del mondo è, però…
    Capitolo NY, fondamentalmente senza Melo la squadra giocava meglio. Punto. La palla si muoveva di più, tutti erano coinvolti, non c’erano gerarchie da rispettare. Poi hanno messo nel motore Melo, JR, Baron ma si sono dimenticati di giocare con 5 palloni… a no aspetta, non si può… Io cederei melo, il barone e jr. Questa squadra non ha bisogno di teste calde, ma di operai stile Knicks anni 90, gente che ha voglia di far legna. Oppure di un allenatore con abbastanza carisma da gestirli e metterli in ordine. Uno che possa panchinare le star per mettergli in testa due robe per intenderci (Phil Jackson? Sloan?)…
    Per inciso, Melo nel sistema del baffo (sistema? vabbè) fà quello che faceva Danilo (ce gli veniva chiesto di fare), mettiti li e tira. Poi chiaro che questo le mani per tirare le ha eccome e quindi comunque la butta dentro, ma usarlo solo per quello è uno spreco. Io credo sinceramente che Melo sappia giocare in maniera diversa o comunque in altro modo (vedi come gioca con team USA, anche se ovviamente con tutt’altro tipo di contesto) ma semplicemente non gli interessi.. Resto dell’idea che comunque Melo non ti porta a un titolo, almeno non da leader indiscusso (stessa cosa dicesi per il 12 di orlando).. Opinione personale e non per forza condivisibile, ovvio..

    • Analisi correttissima a mio avviso. Secondo me i trasferimenti sono del tutto bloccati, ma basterebbe poco per scatenare una reazione “a catena”! Tifo per Howard ai Bulls, diventerebbero formidabili. New York deve scegliere tra Melo e D’Antoni.

  16. Sui clippers sono d’accordo si stanno evolvendo a vista d’occhio.. Oltre all’infortunio di billups vedo anche un paul involuto, non so voi ma non mi sembra quello dell’anno scorso con gli hornets nè soprattutto quello delle semifinali ad ovest!!!
    Per la corsa all’mvp io la vedo a 2 durant-james, rose oltre alle cifre che sono nettamente inferiori ai 2 ha perso varie partite per infortunio nelle quali chicago ha avuto lo stesso rendimento che ha con lui, quindi si conferma la mia teoria sul fatto che rose sia si fortissimo ma la differenza la fa thibo in panchina..
    Su i knicks sempre la solita solfa, per me riandrebbero rismantellati e rifatti nuovamente da capo, da quando lebron ha deciso di andare a miami non ne hanno azzeccata più una!! i 20 milioni all’anno a stoudmaire sono ridicoli quasi quanto quelli dati a joe johnson solo che atlanta non aveva alternative o li dava a lui o nessun mezzo giocatore sarebbe andato da loro mentre i knicks dovevano solo aspettare, avrebbero fatto i PO e con quei soldi aspettavano melo/deron e howard o prendevano comunque melo che con deron/paul avrebbe giocato assai meglio di quello che fa ora… Come rosa e talento forse sono davanti addirittura agli heat e ai thunder ma non c’è alchimia, e secondo me anche d’antoni conta fino ad un certo punto quando i giocatori hanno 0 alchimia, in più le continue critiche e sconfitte non fanno altro che farli ancora regredire…

  17. hhhivian

    Vero, i clippers sono in netto calo. Paul sta segando molto e sta facendo pochi assist, griffin sta giocando leggermente meglio della passata stagione, ma leggermente. Se i clippers vogliono farsi sentire in futuro devono mettere griffin come primissima opzione offensiva e far si che paul lo inneschi sempre. Quetso può fare tranquillamente 25-26pts a gara, invece sta prendendo gli stessi tiri della passata stagione. L’assenza di billups è pesantissima, si sente sia a livello tecnico che come leadership. Sanno che non c’è più il giocatore con più esperienza nei playoffs, uno in grado di prendersi i tiri pesanti nei finali.

    Sul premio MVP

    Rose sta giocando da mvp, credo lo farà anche nei prossimi anni. Ora però non esageriamo, c’è deng, boozer, sì ok ha una reputazione del cazzo ma in 30min di fa 15+8, insomma si fa sentire, inutile negarlo, e poi c’è noah, non un mago di tecnica, ma è quel tipo di giocatore che serve in difesa e in attacco per quanto scarsino non è anthoy ecco… Ad oggi direi se la giocano durant james e rose, ma tutti gli esperti danno james al n.1 e non per una questione di mere statistiche.

    Sui knicks, io credo semplicemente che a melo non passi per l’anticamera del cervello l’idea di giocare sotto la guida di lin. Tutto qui.

  18. In your ways

    In questo momento non verrà nessuno ma non si può lasciare il baffo in panchina bisogna dare una scossa quindi io metterei Woodson (che è sempre un allenatore o mi sbaglio?) che è a NY dall’inizio dell’anno e spero si sia fatto un’idea su come migliorare le cose….
    Basta co sto cazzo di sistema d’Antoni che non si sa più cos’è e mettiamoci a giocare contropiedi veloci ed attaccare il ferro con STAT, Chandler, MELO ma soprattutto cerchiamo di DIFENDERE.

  19. @IYW

    non si possono negarei traguardi raggiunti da D’antoni ma penso che per sua immensa fortuna ha trovato un messia (Nash) per la sua bibbia.Capisci che se togli il messia dalla bibbia e metti anche il meglio del meglio dei profeti… il “credo” non sta in piedi.

    A differenza dei due perdenti extra lusso che hai citato lui non ha saputo adattarsi al roster a disposizione (vd. arrivare in finale con un attacco collettivo ma anche in finale di conference con uno scorer da isolamento) e non ha dato la sua impronta a diverse e differenti squadre con un gioco offensivo da manuale.

    Ad oggi, con i dovuti distinguo, si rivede la situazione dell’ arrivo del Big Cactus con le seguenti aggravanti: mancanza di Nash, età ed esplosivita minore di Stat, mancanza di polso su quello che dovrebbe essere il leader della squadra, piazza volubile ed esigentissima.
    Pare evidente che il suo credo sia inapplicabile a questi giocatori.
    Deduco che D’antoni manchi di capacità di adattamento e carisma rispetto ai 2 suoi colleghi da te citati..

    magari sbaglio.

  20. A parte i soliti rumors niente di niente..ma Arenas fa così schifo che non trova una squadra che lo firmi a 2 soldi? Sarà il piano D dei Lakers..

  21. Michele

    Tutti i giocatori fortissimi sono il fulcro del gioco della propria squadra. Non capisco cosa tu voglia dire con questa affermazione.

    Maicol

    Verissimo, però l’anno passato avevano Billups che, come ogni altro play, nel sistema d’antoni ci ha sguazzato, citando Miles Davis, come un maiale nella merda.
    Quest’anno è mancato quello che faceva gioco ed ecco che i risultati son stati pietosi; sinceramente mi aspettavo una nota positiva nel ritorno di Anthony, ma il 2-6 è abbastanza emblematico. Credevo che con Lin potesse aver trovato un sostituto ed invece no, è successo il peggio, cioè anche Jeremy si è sgonfiato.

    C’è da dire che si parla tanto di Anthony, ma anche Stoudemire, notoriamente giocatore più che valido, è diventato totalmente anonimo. Fino all’altro anno era uno dei più forti lunghi del pianeta e adesso è scomparso dalla bocca di tutti.
    Quindi sarà un problema di Anthony o sarà un problema di chimica di squadra che non esiste?
    E quelle vittorie guidate da Lin, erano frutto di logica o di pura improvvisazione?

    • Vero, Stat si è involuto seppur il suo lo da. Non si può comunque giustificare l’andamento del team. Non oso immaginare cosa sarebbe accaduto senza la fiammata con Lin protagonista.

      West
      Chi di queste (Blazers-Nuggets-Wolves-Rockets-Jazz-Suns-Mavs) rischia di stare fuori ai PO?

      Se non ci sranno scambi vedo Suns-Rockets-Jazz-Blazers fuori. Quest’ultimi sarebbero da po facili ma pare che lo spogliatoio ribolle. Brutto segnale.

      Anche li McMillan ha fatto il suo tempo.

      • Io è dall’inizio della stagione che dico che mi auguravo di arrivare 8….
        adesso che siamo fuori tornare dentro mi sembra impossibile…
        a meno che: via McMillan e si riparte!!!!

  22. D’Antoni
    Fa vomitare lui e i Knicks. Fatemi il piacere ed evitate di parlare di lui come un grande che ha creato un sistema..bla..bla…bla. Anche Gentry ha raggiunto le finali di confernce ma nessuno ne parla come se fosse il Messia.

    D’Antoni non è un grande allenatore. Non legge le gare, vuole a tutti i costi giocare con il suo sistema fregandosene se al posto di Nash (2 volte MVP!) c’è Felton, Lin o Davis. A lui non interessa l’interprete, ma la tipologia di gioco. Che è orrenda, fatta di pick’n’roll e tiri a caxxo.

    Ognuno prende la palla e spara da tre, va in penetrazione stile campetto di periferia. Rookie che tirano 20 volte a gara, giocatori con talento che vengono limitati a tirare da tre fregandosene delle qualità. Gallinari era uno di quelli a cui si chiedeva di tirare. Punto. Poi è andato bontà sua ai Nuggets e ha visto la luce.

    Ora un allenatore con tanti santi in paradiso capisce che deve adattarsi al roster e non viceversa? Capisce che non sta al college?

    Ovviamente a parziale discolpa c’è l’idiozia imperante a NY che ammucchia talento senza ne testa e ne coda così per fare numero. Quindi a Stat si è aggiunto Melo, a Melo Chandler, a Chandler Smith….. Insomma da galleria degli orrori.

    Senza dimenticare la difesa, parolina sconosciuta al genio incompreso.

    La soluzione? Melo non lo toccano per cui D’Antoni dovrà fare le valigie. Da un certo punto di vista se rimanesse fino alla fine della stagione potrebbe scavarsi la fossa da solo qualora fallisse i po. Sarebbe una macchia indelebile visto anche in quale conference sta giocando.

  23. sarò molto distante dalle vostre idee ma per me Karl e Adelman con D Antoni nella stessa frase io non ce li metto…

    • Quoto. Basta vedere cosa sta facendo Adelman con i Wolves. Sono quelli che facevano ridere i polli l’anno scorso. Vero che Rubio e Williams non c’erano ma per il resto erano gli stessi. Sono passati da zimbello da pretendente ai po ad ovest. Karl è un grande. La sua carriera lo testimonia. Quest’anno nonostantre una paccata di infortuni è li a giocarsela. Sa tirare fuori il meglio dai giocatori che ha.

  24. d’antoni a new york sta facendo schifo e le sue squadre negli ultimi anni non giocano a basket.
    Ha pur sempre portato a un passo dalla finale Nba una squadra con Diaw centro titolare. E i Suns a basket giocavano sul serio.

  25. mamma mia che vibrante e coraggioso j’accuse di alert contro d’antoni…della serie, spariamo pure sulla croce rossa eheheheh

    • Se vuoi mi scateno pure contro il “guappo di cartone” Garnett.

      Comunque sei distratto: D’Antoni è solo la punta dell’iceberg……………

      Ho lanciato strali contro Evans, Westpahl, Triano…………due su tre fuori…….

      Francamente quando si difende l’indifendibile mi parte la brocca…….ehehhhhhh

  26. Trade:

    Bogut e jackson per ellis udoth e curry? Non ho fatto in tempo a leggere

    Bulls interessati a gasol.

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