Eli Manning fresco vincitore del campionato con i New York Giants e MVP del Super Bowl ha accettato di ristrutturare il suo contratto in modo da consentire ai Giants maggiore libertà operativa sul mercato.
Il giocatore aveva diritto a percepire 10,750 milioni di dollari come stipendio per il 2012 mentre con il nuovo accordo a Manning andranno 1,750 milioni nel 2012, ma la società ha accettato di garantire gli altri 9 milioni che però potranno essere ripartiti nei restanti 4 anni del suo contratto in modo da non far gravare tutto nella prossima stagione. Il QB aveva firmato un contratto di 6 anni per 97 milioni di dollari nel 2009.
Grazie a questo accordo i Giants riducono il salary cup di circa 6,75 milioni che potranno essere utilizzati per trattenere alcuni giocatori importanti con il contratto scaduto tra i quali ci sono i titolari dello scorso anno come il tackle Kareem McKenzie, il CB Aaron Ross e il LB Chase Blackburn. La scorsa settimana New York aveva anche messo il franchise tag sul punter Steve Weatherford.
Bella mossa. Manning dimostra di avere testa. Nel football le gerarchie cambiano immediatamente, e se il leader del team si spalma il salario per dare maggior margine di manovra per rifirmare i giocatori importanti, non si può non ammirare.