Sebbene sia il proprietario degli Indianapolis Colts Jim Irsay che Peyton Manning cerchino di non alimentare ulteriori tensioni, questa settimana si sono intraviste le prime divisioni nei rapporti tra i due.
In una dichiarazione congiunta hanno precisato che: “Vogliamo eliminare ogni falsa percezione, non c’è alcun rancore tra di noi, abbiamo uno splendido rapporto dal 1998 basato su reciproca fiducia e rispetto” .
Pero aldilà di queste affermazioni Jim Irsay si è molto risentito delle dichiarazioni di Manning il quale si è lamentato della struttura dei Colts che a suo dire non sarebbe adatta per garantirgli una adeguata guarigione. Inoltre Manning ha detto di avere visto molti dello staff ” comportarsi come se camminassero sulle uova per paura di essere anche loro allontanati dal nuovo GM Grigson”.
Insomma secondo Manning ci sarebbe una brutta aria e lui si sente isolato, forse risente anche dell’ interesse sempre crescente per il prossimo arrivo dal draft della stellina Andrew Luck.
Irsay ha definito Manning un “politicante” e ha precisato che “non è interesse di alcuno gettare cattiva luce sui Colts, la squadra viene prima di tutto e questo lo sa anche Manning, le cose si discutono in famiglia”.
Sembra che il giocatore abbia recepito il messaggio, infatti ha successivamente precisato che non era sua intenzione alimentare una discussione e che stava parlando con il cuore dopo aver visto molti suoi amici essere licenziati.
Le frizioni comunque restano e tutto balla intorno ai 28 milioni di dollari che il giocatore dovrebbe ricevere entro l’8 marzo, altrimenti Manning diventerà un free agent libero di firmare con un altra squadra. Già molte squadre si sono dette interessate e potrebbero approfittatare di un possibile divorzio di Manning dai Colts.
Non avrei mai pensato che Manning potesse finire nella lista dei cattivi per i Colts, ma in effetti le sue dichiarazioni non sono state una genialata vista la situazione.
Il rinnovamento del roster secondo me è scontato, e anche dello staff.
Manning doveva immaginare che far una stagione così avrebbe portato delle conseguenza, anche fra i suoi “amichetti”…
Ora i Colts hanno fra le mani la prima scelta più desiderata negli ultimi 10 anni sicuramente, se non vanno a prendere il Qb considerato il miglior prospetto nei pro da qualche lustro, resterei sinceramente sconvolto, considerando anche che il nuovo sistema di stipendi dei Rookie lo farebbe diventare un affare incredibile per almeno 4 anni!
Poi che Luck sia davvero così forte è tutto da verificare a livello superiore, ma il potenziale è spaventoso.
In Carolina l’anno scorso si son quasi ammazzati perchè aveva deciso di restare al college, poi si son buttati su Newton, che doveva essere una scommessa persa tipo Russell ai Raiders, ma la storia è andata in maniera un po’ diversa !
Può finire solo con il divorzio fra Peyton e i Colts.
In altre situazione, la scelta poteva essere parcheggiata dietro Manning per un anno, in maniera da imparare da uno dei migliori di sempre nel ruolo.
Non mi pare valga per Luck che, a mio modesto avviso, è già maturo per prendere in amno una franchigia NFL.
E’ sicuramente uno dei prodotti più “readymade” degli ultimi anni, certo che anche i Panthers non mi pare si siano lamentati di quello che è venuto loro in mano lo scorso anno…
Non avrebbe senso tenersi l’accoppiata Manning-Luck. Per motivi diversi, entrambi vogliono stare in campo nel 2012, e la concorrenza tra un monumento vivente come PM18 e un first overall pick cui già attribuiscono le stimmate del fenomeno rischia di strangolare sia l’ultimo canto di Manning che la carriera di Luck. E, vista la carta d’identità, è ovvio che quello con le valigie in mano sia Peyton. E se torna sano occhio, perchè è uno dei pochi che può far salire di livello una squadra da solo!
Esatto.
Farà un’operazione Favre: cercherà una squadra a cui manca un tassello nella posizione di QB per spiccare il volo verso il titolo.
tipo i Jets, quello si che sarebbe un bel salto di qualità per “l’altra” squadra di NY. oppure secondo voi?
io spero solo che, se proprio dovesse andarsene, i colts riescano ad imbastire una trade per avere qualcosa in cambio… e, visto l’amore che i tifosi gli hanno sempre dato, sarebbe una bas******a andarsene lasciando i colts con un pugno di mosche in mano.
peyton ai jets sarebbe una ipotesi suggestiva anche perchè, in effetti, potrebbe cambiare i destini di una buona squadra che però ha un qb che lancia poco e male…
e poi un derby ely-peyton mediaticamente sarebbe una manna.
con luck ai colts potrebbero vivere tutti felici e contenti ( aparte i rivali divisionali dei jets).
bel fantamercato!!!
Io credo che più di un pensierino a Manning lo stiano facendo soprattutto i Redskins. Shanahan ha bisogno di un QB in grado di imporre la giusta leadership e massicce dosi di fuoco ad un attacco incostante. Se in salute, il futuro Hall of Famer ha un paio di annate buone ancora a disposizione.
E’ scritto che Manning vada via, da quando i Colts si sono dimostrati interessati a Luck appena dopo avergli rinnovato il contratto per 5 anni. Sia le dichiarazioni del Manning senior (qualche mese fa) che queste di Peyton servono solo a mettere di Colts con le spalle al muro e prendere una decisone ora: se intendono prendere Luck, Manning non può aspettare le scelte per trovare eventualmente un’altra squadra. Il licenziamento soprattutto dell’head coach ha dimostrato come la proprietà dei Colts ed il nuovo GM abbiano intenzione di ripartire da zero, ma la stagione scorsa ha dimostrato che solo cambiando l’intera squadra si possa sostituire Manning, che eral’unico in grado di renderla veramente competitiva. Le bandiere non esistono più da tempo, ma credo che se Manning lasciasse i Colts questo sarebbe più colpa del GM che di Manning stesso.
P.S.: ma dopo una stagione come questa, i Colts possono affidarsi ciecamente a Luck, col rischio che se si dimostrasse inferiore alle aspettative farebbero il bis?
Non scherziamo, Luck è una prima scelta no contest da due anni a questa parte nel College Football; discende in linea retta a John Elway nella grande tradizione di QB a Stanford.
Qualsiasi altro team che ha una scelta tra le prime 10 sarebbe disposto a tradare il proprio QB non oggi, ma ieri per mettere le mani sul prodotto originario di Houston.
Per quanto riguarda i Colts, il ritorno di Manning non assicurerebbe neanche un posto ai playoff, visto che nella division i rapporti di forza si sono invertiti a favore dei Texans.
In realtà la ricostruzione è già iniziata: Reggie Wayne va per i 33 anni, Dallas Clark entra ed esce dall’infermeria, Addai è in declino nelle ultime stagioni e anche i playmaker della difesa – Mathis e Freeney – non sono più dei giovanotti.
Il divorzio agevolerebbe entrambi: i Colts potrebbero di nuovo guardare avanti, mentre Manning avrebbe ancora un paio di anni per cercare di bissare il titolo del 2006 che, a ben vedere, rimarrà l’unico titolo della sua formidabile carriera.
Si incontrano….si accordano in tutta pace e poi ognuno per la sua strada per i prossimi due/tre anni. I Colts ripartono da zero come stanno facendo e lui prova a rivincere magari in una squadra con un gioco di corsa o una buona difesa. I Jets (grande difesa, e gioco di corsa affidabile) sarebbero una chicca…..poi due sfide contro Brady. Finito, vinto o no, torna ad Indy, fa il contratto per un giorno e chiude come un Colts ed entra nella leggenda del Football.
Se proprio deve andare…. lo aspetto ai Bears
Non sarebbe la prima volta che un Qb del college fa fiasco nella lega, la tradizione va sempre presa con le molle perché un fuoriclasse non si forma solo con la scuola ma grazie, soprattutto, al caso. Mi auguro che dimostri il suo valore (l’ho visto all’opera solo tre volte), ma il College Football è strutturato diversamente. E’ pur vero che tanti debuttanti quest’anno hanno fatto bene nella lega maggiore (per alcuni, grazie al lockout che ha fatto partire tutti in ritardo), ma rischiare un secondo fallimento per Indy sarebbe un vero guaio. Comunque, anch’io credo che l’uscita di Manning sia ormai inevitabile e conveniente per tutti, non capisco solo perchè il nuovo GM dei Colts aspetti a rendere manifesta questa decisione (se non per avere uno sconto sul contratto firmato?). Non mi poare corretto trattare così una bandiera. Se andasse via, Jets destinazione migliore per me, Chicago col Cutler visto prima dell’infortunio è a posto.