LA Lakers 94 – 102 LA CLIPPERS 

Lakers sempre dietro, sin dal primo quarto, che tirano meglio degli avversari ma che perdono 50-42 la lotta a rimbalzo.

Se un numero può dare le dimensioni del problema forse è questo: solo 77 tiri tentati dai Lakers, di cui ben 28 presi da KB.

Kobe Bryant che, per la quarta volta di seguito, ne mette più di quaranta: 42 per la precisione, con 7 rimbalzi e 4 assists, con 14-28 al tiro e 12-14 dalla lunetta. Accanto a lui Gasol chiude con 14+10 e Bynum con 12+16.

Tra gli avversari, tutta la differenza del mondo l’ha fatta Chris Paul con una superlativa gara da 33 p., 4 r. e 6 a. con 12-22 al tiro. Accanto a lui, Blake Griffin chiude con 22 p. e 14 r. e Billups con 19 p. con 4-6 dall’arco. In doppia cifra anche Butler (13 p. ma tirando solo 4-14) e Foye (10 p., tirando addirittura 2-11).

Concedetemi due parole sui Lakers: con Brown in panchina, KB sembra essere tornato ad essere il vecchio n. 8 o, se volete, il vecchio n. 23 in maglia Cavs. Gioco tutto e “solo” attorno a lui. Da quattro gare a questa parte Kobe sta viaggiando con 43 p. di media con oltre il 50% al tiro. In stagione viaggia a 32 p. di media. Bene? No, se attorno a lui c’è il vuoto. Solo Gasol (16,4 p. e 9,7 r. in stagione) e Bynum (16,4p. e 13,8) sembrano stargli dietro mentre tutto il resto è “il nulla”. World Peace da quando ha cambiato nome è praticamente scomparso e Fisher, purtroppo, non ce la fa più.

A ben guardare rispetto al team campione di due anni fa sono cambiate sostanzialmente tre cose: 1. 30 mesi in più sulle spalle dei principali protagonisti; 2. la partenza di Lamar Odom; 3. l’addio di Phil Jackson.

 

Minnesota 91 – 93 ATLANTA

Un tiro da tre allo scadere non permette a Love di portare a casa una vittoria per i suoi T’Woves, sciupando una partita dove Minnesota era stata avanti anche di 18. Per lui 30 p. e 13 r., con 12-26 al tiro e un sorprendente 0-4 da tre. Rubio, alla seconda partenza da titolare, registra una signora partita fatta di 18 p., 12 a., 4 r., 5 st. e 4 perse.

Tra le file di Atlanta Joe Johnson e Jeff Teague oltre i 20 (25 e 20 p. rispettivamente), con il secondo che ci aggiunge 10 assists.

 

Boston 83 – 97 INDIANA

Quarta sconfitta consecutiva per i Celtics, tenuti al 38,6% complessivo dagli Indiana Pacers (alla loro 3° W di seguito). Tra i bianconeri Pierce e Garnett sugli scudi con 21 punti a testa ma anche 9 palle perse insieme; male la coppia Rondo-Allen, che chiude con 13 p., 6-18 al tiro e 6 perse. Per il play anche 9 assists.

Tra le file di Indiana ancora una volta è la profondità del roster a colpire: 21 p. per Granger, 17 per Collison e George, 11+9 per Hibbert, 8 per West e Hill, con tutti i giocatori (ad eccezione di Granger) sotto i 31 minuti di utilizzo.

 

PHILADELPHIA 103 – 90 Washington

Non c’è pace per i Wizards: dopo la vittoria contro i Raptors sono arrivate due sconfitte di seguito e stanotte non fa eccezione, contro gli indiscussi padroni della Atlantic Division.

Phila chiude con il 43% da due e il 37,5% da tre, con sole 7 perse e, pur perdendo la lotta a rimbalzo per 37-53, vince agevolmente di fronte ai 14.000 spettatori della Capitale. Louis Williams (24 p. e 5 r. con 4-6 da tre) e Andre Iguodala (23 p. 7 r. 5 a. 5. steals) guidano i 76ers, supportati da Young, Holiday e Brand in doppia cifra.

Dall’altra parte si segnala, in positivo, la prova di JaVale McGee che chiude con 23 p., 18 r. e 5 st. con 11-13 al tiro; in negativo John Wall: 19 punti, 9 rimbalzi e 9 assists sarebbero tanta roba. Non se sbagli 8 dei tuoi 14 tiri e soprattutto se perdi 8 palloni.

 

Golden State 100 – 112 CHARLOTTE

Terza vittoria stagionale per i Bobcats, avanti in apertura di 13 dopo il 1° quarto e di 20 all’inizio dell’ultimo.Buonissima prova di Kemba Walker (23 p., 4 r. e 5 a.), coadiuvato dai terzi anni Byron Mullens (20+7) e Gerald Henderson (26p. e 6 r.).

Tra gli Warriors David Lee chiude con 24p. e 16 r., Ellis con 18 p. ma sbagliando 20 dei suoi 26 tiri e CriptoNate chiude con 12 p. e 3 a. in 29 minuti dalla panchina.

 

Toronto 64 – 77 CHICAGO

Viene da dire che senza il Mago i Raptors non vanno da nessuna parte. Non tanto per la sconfitta, che contro i Bulls ci sta, quanto per la produzione offensiva. 64 punti con il 34,9% al tiro è un punteggio non degno di un team NBA. DeRozan e Barbosa chiudono entrambi con 15 p., e James Johnson è l’unico Raptor ad unirsi al club della doppia cifra con 12 p.

Chicago è alla quinta W di fila e non accadeva dalla stagione 1996/97, la famosa stagione del 72-10.

Tra i Tori rimane in campo tantissimo Rose (41 minuti) che chiuderà senza perse e con 18 p. e 11 a.; 17+13 per Boozer, 11+12 per l’ottimo Taj Gibson.

 

Portland 105 – 107 HOUSTON dopo un OT

Kyle Lowry trascina i Rockets ad una vittoria di peso contro i Blazers, chiudendo 48 minuti sul campo con 33 p. 8 r. e 9 a. con 3-5 dall’arco, compresa la tripla della sostanziale vittoria.

Accanto a lui, Kevin Martin chiude con 28 p. di cui 12 segnati dalla lunetta e Chase Budinger ne mette 18.

Dall’altra parte la prova maiuscola di Nicolas Batum (28+8 con 6-7 dall’arco), assieme al “solito” Aldridge da 22+10+5 non è sufficiente ai Blazers per evitare la terza sconfitta consecutiva, con un bilancio globale (7w e 5l) che comincia a farsi sentire.

 

New York 92 – 104 Oklahoma City

Vittoria molto più netta di quanto dica il risultato, se si considera che nell’ultimo quarto i Knicks hanno ripreso 15 punti di svantaggio sui Thunder.

Questi ultimi, alla sesta vittoria di fila, sembrano essere gli unici a cui questo calendario-pazzo va a genio. Tra le loro file, i soliti noti oltre i 20 punti: Kevin Durant stellare con 28 punti con 13 tiri, James Harden (sempre più miglior sesto uomo della Lega) chiude con 24 p. con 3-5 dall’arco, Russell Westbrook archivia una signora gara fatta di 21 p. con 12 tiri, 8 r. e 8 a. e soprattutto “solo” due palle perse.

I Knicks concedono agli avversari oltre il 47% al tiro, pur vincendo la lotta a rimbalzo e pareggiando, sostanzialmente, quella delle palle perse. Tra i newyorchesi Chandler, Stoudemire e Douglas chiudono con 14 p., Balkman e Harrellson con 12. La mancanza di Carmelo Anthony, nel bene e nel male, si sente eccome.

 

New Orleans 99 – 108 MEMPHIS

Primo quarto avanti per gli Hornets. Poi basta, i Grizzlies mettono la quarta e vanno al riposo sul più 8. Tra le file dei padroni di casa, alla seconda vittoria di fila, Rudy Gay chiude con 23 p. e Marc Gasol con 20+11.

Tra le file di New Orleans, alla terza sconfitta consecutiva, Jarrett Jack archivia una gara da 23 p. con 8-14 al tiro e Marco Belinelli una da 10 punti con 2-3 dall’arco in soli 20 minuti sul campo.

 

Sacramento 60 – 99 DALLAS

Se volevate un esempio degli effetti distorsivi di questa regular season e non vi è bastato vedere Toronto, eccone qui uno perfetto.

Sacramento, alla nona sconfitta in 13 gare, chiude una gara fatta di 64 errori su 86 tiri tentati (25,6%) di cui 19 triple sbagliate su 21.

In questa carneficina, la coppia Thornton-Cousins chiude con 26 p. e 10r. (tutti del secondo) con 6-26 al tiro.

Dall’altra parte i Mavs mettono 4 persone in doppia cifra, capeggiati da un Jason Terry da 21 p. coadiuvato da un redivivo Vince Carter che mette a referto 16 p. con 6-8 al tiro di cui 3-3 dall’arco.

 

New Jersey 94 – 107 UTAH

Vittoria facile per i Jazz, avanti 57-40 all’intervallo lungo e che chiudono la loro gara con quasi il 52% al tiro. Tra le loro fila, Al Jefferson chiude con 20 p., Millsap con 17+12.

Tra gli avversari, Deron Williams ne mette 16 con 5 assists e altrettante perse ma con un orribile 3-15 al tiro. Buona invece la prova di Humphries fatta di una doppia doppia da 18 p. e 10 r..

 


35 thoughts on “NBA – Ancora Bulls e Thunder, cadono i Lakers di un grande Bryant

  1. Oggi a Kobe non gli si può proprio dire niente, ai voglia a dare palla a Bynum e Gasol quando si fanno mangiare in testa da Griffin e Jordan, se non faceva quella sfuriata nel terzo quarto ci asfaltavano.

    • sfuriata pazzesca, ha riportato la sua squadra dal -14 al -2 nel giro di 5 minuti

  2. …distrutti da Paul e Billups…non cè difesa sul perimetro e sui play/guardie avversari…

  3. Per carità, di problemi ce ne sono parecchi e bisognerebbe scrivere un poema.io però continuo a soffermarmi su fisher.oggi come oggi si farebbe stuprare anche da cinciarini..con lui in quintetto i lakers non possono andare lontani. Tra l altro a me sembra passata troppo inosservata la dipartita di shannon brown oltre a odom, non è un fenomeno ma era cresciuto molto, un grande atleta e giocatore che 10-15 punti te li poteva mettere dalla panca. Oggi kobe è costretto a giocare quaranta minuti a partita dato che in panca c e il vuoto siderale.Odom non è stato rimpiazzato. Detto questo una sconfitta in back to back con i clippers ci può anche stare..

  4. Dal diario secondo Love: negli ultimi 2.30 ha collezionato una palla persa, una stoppata subita per non passare la palla a Pekovic marcato da JJ, 0 rimbalzi e un airball finale. Il suo avversario diretto Ivan Johnson (chi!!!!!!!!) gli ha preso un rimbalzo offensivo sulla faccia e segnato 4 punti. Rubio, il ROY (mi allargo alla grande) 5 punti e tanta saggezza non spalleggiata da LOVE.

    LOVE che ha preso 13 rimbalzi e segnato 31 punti sparendo letteralmente quando contava fare la cosa giusta. Quasi dimenticavo: sull’azione finale Love marcato stretto, invece di passare la palla a Rubio solo soletto ha voluto fare l’eroe con una bella sconfitta. Fossi in Adelman mi ancazzerei parecchio.

    Kings
    Non li vedo più pur avendo l’occasione di farlo con il lp. Troppo schifosi anche per un tifoso sfegatato come me. Mi guardo i Raptors e i T-Wolves. Una parola a Petrie e Maloof: andate a ca-gare. Parole buttate al vento quando dissero che avrebbero speso per rinforzare la squadra. Si notano i risultati. Perdere di 39 segnando 60 punti!!!

    Raptors
    Giocano non avendo il talento dei Kings. Perdono con onore avendo nel roster degli scarsoni ma perlomeno ci danno dentro.

    Clippers-Lakers
    Kobe, 42 col 50% può battere delle squadre decenti ma non i Clippers. I cugini sono superiori per roster e per qualità di gioco se a condurre la baracca c’è il duo Billups-Paul. Speriamo che per Paul non sia nulla di grave. Questo stillicidio di infortuni preoccupa.

    NY perde, guarda caso. Interessante il giovane Ayon (messicano) lanciato da Monty Williams (Hornets). Energia combianta a punti, assist, rimbalzi. Un bel prospetto.

    • Concordo al 100% su Love. Per quanto riguarda i Lakers c’è poco da dire: Kobe è mostruoso,, mi starà pure sulle palle ma i puoi fare affidamento quando vuoi. L’ho visto abbaiare XD
      Fossi in Brown farei una trade per prendere un rookie non forte, ma con gambe. Fisher ormai non vale nulla, è inutile, prendi un giovane play da mettere anche titolare da subito che ha voglia di farsi vedere e sbattersi. Avrai almeno un po’ di difesa.

      I Clippers sono forti, ma a parere mio con Vinny non si andrà troppo lontano, spero di sbagliarmi.

      Chicca: se a metà del 3°quarto Griffin schiaccia su assist di Billups invece di appoggiare a tabella abbiamo una delle più devastanti IN YOUR FACE della storia di questo sport. Peccato :( ho quasi pianto. SCHIACCIA CAZZONE!!!!!!!!!!!

      scusate ma mi ha illuso e ci sono rimasto male

      • …potrebbero anche contiunuare la filosofia “dell’usato sicuro che vuol vincere il titolo” sfruttano gli ultimi hanni del 24…cosa sarebbero i gialloviola se avessero un paio di vecchietti niente male tipo Grant Hill (al posto di quell’idiota che ha cambiato nome) o un’ André Miller (che ha dichiarato di non voler fare il cambio di Lawson a Denver)…

  5. Alcuni giorni fa, dopo i 48 contro Pho mi ero lasciato andare a un commento della serie “Best Player Ever”. Fui redarguito. Ma comunque non ci sono andato troppo distante.
    Sta tirando benissimo..Cazzo deve fare?
    90% non si vince il titolo, ma finchè questo gioca io me lo godo, e mi sento un privilegiato ad aver postuto assistere quasi integralmente ad una del più incredibili carriere sportive degli ultimi 20 anni.

    Grazie Kobe!

  6. Su Amar’è: in assenza di Melo mi sarei aspettato una gara da molti tiri e un pò di leadership (l’anno scorso almeno prima della trade Melo aveva, mi pare, maggiori responsabilità nel guidare un gruppo giovane e insieme da poco) invece è preoccupante questo suo trend negativo da 3/4 partite a questa parte. Si che non era il mio giocatore preferito ma dopo la buona stagione scorsa mi sono ricreduto ma ora sembra, passatemi il termine un pò forte, involuto.

    sono cestisticamente innamorato di Rudy Gay sempre più..spero che si consacri definitivamente e aspetto Zibo per vedere i Grizz al loro massimo.
    ciao a tutti

  7. ah dimenticavo: menzione d’onore per Vinsanity che ci regala schiacciate quasi come ai vecchi tempi

  8. Purtroppo Kobe predica nel deserto… Gasol, che ho sempre ammirato, insieme a Bynum, non mi sembrano troppo coinvolti nei giochi di Brown e lo spot di ala piccola è sostanzialmente vacante…

    Rimarco due punti:
    1. Ma World Peace? Dove è finito quel giocatore che a Indiana era capace di metterne 20 a sera e che è stato decisivo per il titolo 2010?
    2. Fisher… Concordo con chi vede il Venerabile Maestro finito… Come testa e voglia magari no ma purtroppo il fisico non gli sta piu dietro e quando hai davanti il piu forte play della Lega il GAP si sente.

    Nel mio 2K12 mi piace giocare con LA in versione combo-wolves, con Rubio e Love insieme a Bryant, Barnes e Bynum… Che ne pensate? :)

    • Nel mio 2k12 Love è andato ai LAC e lo usano come 5 O_O Già erano forti XD

  9. In your weis

    “L’intero stato dell’Ohio? Allora Ammiraglio, fammi capire, dopo 7 anni ai Cavs, dopo 26 anni vissuti solo nell’Ohio, LeBron doveva chiedere il permesso per andarsene? Doveva lasciar decidere ai tifosi? All’owner? ”

    Ma chi l’ha scritto che doveva chiedere il permesso? Chi l’ha scritto che doveva lasciar scegliere ai tifosi? Ma perchè fai domande che non centrano minimamente niente con quello che dico?
    Ma perchè cerchi di cambiare il punto che avevamo affrontato io e Shaq?

    Lui ha detto che Lebron stava sulle palle anche prima di the decision, ed io ho semplicemente risposto che probabilmente le cose sono un po’ cambiate. Che centra quindi quello che hai scritto te?

    A me piacciono i giocatori sobri, i coglioni dalle finte facce dure, a braccia consorte con la musica sotto mentre si alza il sipario… not one, not two, not three etc etc non è che ne vada matto. Ma è una cosa personale, non riguarda solo il basket.

    Comunque non serve che ogni volta che qualcuno se ne esce qui che gli sta sulle palle LBJ, ritiri fuori le tue solite argomentazioni ( Andrew fucking Bynum l’avrai scritto 10 volte); le sappiamo, le abbiamo lette e ci sono piaciute; non serve riscriverle ancora, risparmiati questa fatica, consiglio personale.

  10. se bryant nn si fosse preso 28 tiri i lakers avrebbero perso di 20 almeno…e x qst lakers mi sembra evidente ke nn valga la teoria:”se gioca solo kobe e gli altri stanno fuori dal gioco nn si va avanti”…ecco ieri ha dimostarto ke se provasse a coinvolgere i compagni qst puntualmente nn farebbero niente di ke e nn aiuterebbe di certo a vincere le partite..con qst medie soprattutto kobe fa bene a prendersi tutti i tiri ke vuole…servono come il pane un panchinaro da 10punti e un play decente ke nn perde 20 metri sul primo passo dagli altri play…secondo me con rubio e un jamal crawford(x dirne 2) e qst 24 i lakers sarebbero cmq da titolo..a kobe nn si puo rimproverar nulla,fa sempre qll ke serve x vincere con la voglia di uno ke vuole emergere e nn di uno ke essendo un top10-15 all time potrebbe fregarsene…le cifre (32-5-5)parlano da sole

  11. Una domanda

    Stanotte ho visto il derby di l.a: ammetto che ero un po sbronzo e ho visto solo 3 quarti ma mi è sembrato che più volte i lakers usassero il triple post offense per dare la palla a bynum (tra l’altro eseguito da bestia).. ho detto un eresia? comunque i clippers stanotte hanno tirato molto bene, la sconfitta ci sta tutta..

  12. Toronto è veramente forte. L’anno prossimo magari con valenciunas e senza mago ne fanno 70.
    Magari un miracolo al draft. Ma chissà che giocatore non utile alla causa potrebbero scegliere.
    Che tristezza veder Boston soccombere così.
    Non è che giocano male, pare proprio che
    non ne abbiano più.
    Boh, magari ad aprile saranno megacarichi. Ma Miami e Chicago hanno un altra età.
    Kobe strepitoso. Non sono un suo ammiratore però non gli si può dire nulla.
    Qualcosa lo si potrebbe dire a Brown ma non credo che serva. Mi dispiace anche per quei fan lakers che credono che i lakers siano un all stars team e vorrebbero avere rubio e crawford. O deron e howard addirittura. Il basket è uno sport di equilibri non di superstar team.
    L’hanno scorso infatti i mavs hanno ucciso i super heat. Ed io ci ho goduto.
    Quindi per quest’anno forza okc. Chicago e se torna Zibo memphis.
    Buona domanica

  13. Nn sono tifoso lakers…ho semplicemente detto ke con 2discreti giocatori sarebbero competitivi…nn ho mica detto Magic e jaabar..ho parlato di un rookie e di un ottimo sesto uomo nn di 2star…leggere bene please

  14. “Poi vallo a dire all’intero stato dell’Ohio se non è cambiato niente…”

    Ergo, gli abitanti di quello stato hanno ragione di odiare LBJ perchè ha osato andarsene invece di fare la muffa in quel cagatoio. Opinioni

    Detto sinceramente, quà in mezzo ti considero uno dei peggiori interlocutori possibili, spariti il Gallo e Bodiroga, sei rimasto tu con la difesa ad oltranza sui Lakers, qualsiasi cosa succede, ma soprattutto con l’odio ad oltranza verso tutta una serie di nemici. Ancora ricordo bene quel bellissimo post in cui cercavi inutilmente di convincere il blog che “Ginobili aveva fatto fallo su Melo”, solo per non dire espressamente che ti stanno sulle palle gli Spurs

    Per fortuna che hai un ottimo senso dell’umorismo, e scrivi in un italiano corretto, altrimenti i tuoi posts (solo quelli che parlano dei Lakers o dei loro presunti nemici, però, il resto dei tuoi interventi sono amabili) sarebbero da saltare a piè pari, come quelli del Gallo

    Dice…ma se ho deciso che questo o quello mi sta sulle palle, è un mio diritto…cavolo, certo che lo è. Qui infatti non si parla di poter scrivere o non scrivere qualcosa, o di non poterlo pensare. Certo che diventa uno spasso poi leggere come alcune persone si arrampichino sugli specchi per giustificare i propri gusti o antipatie personali, spacciandoli come leggi universali, magari seguiti dalla postilla “ma io sono obiettivo”

    Bella per te ed i tuoi idoli o nemici, sapessi quanto si sta bene senza

  15. partitona buttata al cesso giocando in 7,mezza squadra ancora fuori per infortunio,si continua a criticare Love, dopo che fa 30+13 e se si era a più 18 è soprattutto per merito suo,è difficile giocare in 2…ha fatto una cagata sull ultimo possesso,ma il problema è un altro,Rubio e Love giocano da soli e alla fine lo paghi,gli altri giocatori stanno contribuendo poco o niente,la partita è stata finita con Pekovic e Ellington in campo,che partono sempre come seconde o terze scelte,siamo a un buon giocatore di distanza dai poff,rammarico….visto su ESPN LAC-LAL,Paul mostruoso e Kobe veramente in tiro,in versione giovanotto..bella partita!

    • Mi dispiace ma non puoi difendere Love. Noi in questo forum e non solo siamo soliti affidarci alle statistiche per giudicare un giocatore. Io le amo e le odio (le statistiche) perchè essendo cifre vanno lette.

      Love mi disturba perchè sparisce, il più delle volte, nei finali di gara. Non difende, perchè non si aplica e non fa la cosa giusta quando servirebbe vedi il taglia fuori. Nel giro di poco tempo è stato annullato da Amir Johnson e Ivan Johnson senza un motivo apparente. Che poi la squadra sia arrivata a giocarsi il finale con l’inserviente e il massaggiatore poco importa.

      Nell’azione della stoppata subita ha mostrato un IQ cestistico basso. Se hai un passaggio chiaro per il tuo centro Pekovic marcato da Johnson (Joe) gliela dai. Si potevano aprire delle possibilità, ovvero Pekovic che si prende un fallo, che va al ferro oppure la scarica per lo stesso Love sull’arco. Invece lento com’è va nel pitturato a farsi stoppare come un fesso. Non ha la velocità di Bargnani per attaccare il ferro.

      Inoltre dopo quell’errore fa un taglia fuori su Ivan Johnson? No. La passa la palla a Rubio libero libero da tre invece di sfidare 4 mani in faccia, specie dopo che lo spagnolo aveva segnati 5 punti consecutivi? No.

      Quindi tornando alle statistiche preferisco vedere Love che ne prende 8/10 di rimbalzi ma tre di questi nel finale. Non 13 a tre minuti dal termine per poi fare obiezione di coscienza.

  16. mi ripeto… brown + lakers = los angeles cavaliers
    kobe un gande
    grandissima partita di paul contro fisher… non l’avrei mai detto…

  17. Non stai parlando di un rookie e di un sesto uomo. Ma stai parlando del probabile rookie of the year e del sesto uomo dell’anno di un paio di anni fa.
    Cmq a mio parere i lakers invece di regalare odom in fretta e furia avrebbero potuto imbastire una trade per arrivare ad un play discreto. Non è che esistono solo deron e CP3. Alla fine hai già kobe. Hai già una coppia di lunghi che è la migliore dell’nba o poco ci manca. Se scarichi odom e uno tra artest e barnes sicuro che qualcosa lo trovi per completare la squadra.

    • Quoto il pensiero su Rubio e Crawford. Avessi detto pizza e fichi.

      Così come la trade per Odom. Tenersi due ali piccole difensiive quando si è visto l’anno scorso come i problemi fossero in attacco non ha senso.

      Avessi Nash come go to guy della squadra che fa fare 10 punti fissi a Barnes ok, ma il tuo go to guy è una guardia a cui piace tirare e metter su punti. Che poi sta ottenendo % monstre è un altro discorso, però per il mio concetto di gioco a uno come Kobe (parlo di carattere/propensione all’individualità) nella mia squadra preferirei altri.

  18. clippers più forti dei lakers quest’anno a meno di trade e potenzialmente devastanti quando Paul giocherà seriamente come fatto stanotte. Gli manca un lungo, come a tante altre, vedi Thunder, Blazers, Heat le prime che mi vengono in mente.

  19. Ha proposito di trade io proporrei Ridnour per Fredette. Entrambe le franchigie se ne gioverebbero. Minnie avrebbe un tiratore affidabile che innescato dal duo Rubio-Barea farebbe punti con una certa costanza, mentre i Kings avrebbero un play decente in grado di innescare DMC ma in generale di muovere il pallone con una certa logica.

    Ovviamente mi piacerebbe uno scambio per Rubio, ma ce lo siamo giocato al draft per prenderci Evans!

  20. Peccato per i Lakers, con un Bryant così se ci fosse gioco e coach sarebbe un’altra storia

    Grandi Mavs..è proprio vero..mai darli per spacciati..con Dirk, Carter e Terry a far la voce grossa!

    Ancora non si capisce perchè nessuno si fila i 76ers..certo contro i wizard non c’erano dubbi però, se questi sono gli effetti meglio per loro non avere i riflettori puntati addosso.

    Dei Knicks che ne pensate? Vivo a New York e personalmente ho perso aggettivi da anni per questa squadra..

  21. “Ergo, gli abitanti di quello stato hanno ragione di odiare LBJ perchè ha osato andarsene invece di fare la muffa in quel cagatoio. Opinioni”

    Hanno assolutamente torto, ma dove lo hai letto che gli do ragione? Considero Gilbert uno dei più grossi idioti della storia del Basket; idem coloro che appiccavano fuoco alle maglie.
    Ho solamente evidenziato che in quello stato il “sentimento” è variato e di molto.

    Sul che mi stanno sulle palle gli Spurs, il mio nickname avrebbe qualcosa da ridire, ma lasciamo perdere.

    Da ultimo: non passerò mai quello che dico come “legge universale”; posso esprimere una opinione, nulla più. Ovviamente non ne cerco dagli altri, c’è la teologia o la metafisica per questo.
    Il fatto che mi consideri un pessimo interlocutore mi sta benissimo, opinione tua, ma non capisco perchè sprechi così il tuo tempo a parlare con uno, a quanto pensi, che di basket ci capisce poco o niente.
    In ogni caso sbagli in una cosa: non tifo per i Lakers, il colore della maglietta per me non ha alcun significato.

    ps: ginobili che fa fallo su anthony?

    • Ti avverto che oggi non mi riconnetterò più, quindi, se vuoi rispondermi ( nel tuo caso, non vedo il perchè), fallo domani. Grazie e cordiali saluti ;-)

      ps: in alternativa ti consiglio sempre di spararti un bel Titanic ( è una battuta, non la prendere a male, si gioca)

  22. grandissima partita di kobe….tanto per cambiare…ehehe!!!gasol e bynum molto coinvolti nel gioco nei primi 2 quarti…ma spariti nei successivi 2…..e dominati nei rimbalzi decisivi!!!ci manca solo un play ke abbia un po’ di gamba e difesa…..per il resto nn mi fascerei la testa!!!cmq…quando i clippers ci mettono intensità ed aggressività diventa dura batterli..!!! KOBE MVP

  23. mi piacerebbe moltissimo se i lakers riuscissero a prendere deron….con lui diventeremmo da titolo….anzi….saremmo la favorita principale alla corsa per l’anello!!!…sn sempre stato convinto ke lui sia il miglior play della nba….mi sembra piu’ completo di cp3….e soprattutto potrebbe essere in grado di integrarsi meglio in questi lakers!!!…sarebbe quel giocatore da 20 punti in grado di puntare il canestro…di tirare con ottime percentuali…ti attirare raddoppi come solo kobe sa’ fare in questa squadra….per poi creare superiorita’ e canestri facili!!!

  24. Da tifoso lakers dico che si sembra tornati quasi agli anni (dico quasi…) di transizione pre 2008 quando ancora non c’erano lamar e gasol, che dopo aver fatto una partenza di stagione da quasi mvp l’anno scorso quando “consegnava” trentelli, quest’anno mi sembra tornato ad essere gasoft… bynum non mi è mai garbato e penso mai mi garberà anche se forse quest’anno ci sta mettendo un po’ di cattiveria in più ma non basta secondo me… world peace chi è? ma non c’era artest una volta??? (ovviamente è ironico :D) Il venerabile maestro in quanto tale gli è rimasta la saggezza ma il fisico è andato. In sostanza non può fare tutto uno che ha 33 anni ed è anche mezzo acciaccato, anche se è uno dei giocatori più forti di tutti i tempi (e lo sta dimostrando per l’ennesima volta, se ce ne fosse bisogno…). O i lakers fanno una mossa di mercato (entro questa trade deadline o durante l’estate) per tornare competitivi al più presto sennò si parlerà di rifondazione della squadra. Intanto mi godo i bulls che in quanto a roster sono la mia squadra preferita! (anche se il cuore è gialloviola)

  25. 28 punti con 13 tiri???????? ma come cazzo fa, vuol dire mangiare sulla testa dei tuoi avversari… statistiche da mvp, si prende pochi tiri dai compagni per rendere al massimo, se non è miglior valore…

  26. @alert: parliamo dell ultimo possesso? hai ragione in tutto e per tutto,Love non è un giocatore perfetto e non di certo uno che ti vince la partita nel finale,non è quel giocatore,poteva darla anche a Rubio,non l ha fatto,erroraccio, con lui serve un giocatore che si prende i tiri importanti perchè non ha nè la velocità nè i movimenti sotto canestro per risultare efficace in quei frangenti,ora tu mi citi Bargnani che mi sembra ti piaccia molto (anche se lo critichi pure a dire la verità),io mi prendo tutta la vita Love a dispetto di un giocatore che da quando è in NBA è migliorato pochissimo e mi sembra un pochetto monodimensionale,è un giocatore più completo di AndreaB a mio avviso,e come hanno dimostrato i risultati di Minnie e Toronto entrambi,senza un pò di aiuto non vanno da nessuna parte…

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