Ultime due gare di preseason prima dell’inizio ufficiale della stagione che avverrà nel giorno di Natale con 5 gare in programma.

Successo netto degli Atlanta Hawks che battono i Bobcats grazie ad un dominio sotto le plance (50-30, il conto dei rimbalzi) e ad un ispirato Josh Smith che in 22’ mette a referto una prova da 21 punti e 10/15 dal campo. Il rookie Donald Sloan parte in quintetto e segna 5 punti con 3 assist in 25’. Molto bene l’altro rookie Ivan Johnson che chiude con 15 punti in 20’, Per i Bobcats, soli 75 punti a referto con l’altrettanto solo Corey Maggette che raggiunge la doppia cifra (18 pts, 5/10). 8 punti con 11 tiri per Walker mentre Biyombo non si prende neanche un tiro in 15’ perdendo 4 palloni.
Se il buongiorno si vede dal mattino (è pur sempre preaseason) a Phoenix ci sono parecchie nuvole. Denver passa con facilità grazie ad un Danilo Gallinari da 23 punti, impreciso al tiro (6/17) ma perfetto dalla lunetta (9/9). Bene anche Corey Brewer (20 pts, 8/15) mentre il rookie Faried ne infila 6 in 11’. Per i Suns, 8 assist e 5 TO per Nash con Dudley che infila 3 triple per i suoi 17 punti.

BOBCATS 75, HAWKS 92
NUGGETS 110, SUNS 85

Appuntamento a domenica per l’inizio della Regular Season.

58 thoughts on “NBA – Bene il Gallo, vincono Nuggets e Hawks

  1. Il gallo continua a non convincermi, secondo me è in arrivo un’altra stagione mediocre! Nutro sempre piu dubbi su di lui, guardare Milano dopo la sua partenza!!! e quest’ anno non avrà più scuse perché come a ny è il cocco del coach e per di piu sarà la tra le prime opzioni offensive… Vedremo…

  2. Ci sono tutti i presupposti perchè diventi la prima scelta offensiva dei nuggets e che quindi scollini intorno ai 20 pt a partita, è nelle sue corde, ma non è quello che ci si aspetta da lui
    mancano Jr e Chaldler (mancano 25 pts /game) Nene non sarà mai un’opzione offensiva credibile, sorprenderanno Kosta e il russo, e Miller partirà titolare con Afflalo, quindi il Gallo è il primo violino!

    20 pt in una squadra perdente non piacciono ma Denver potrebbe essere la vera sorpresa e fare i PO
    c’è solidità e l’eccletismo nei ruoli chiave di play e centro

  3. §rdonnie beh se è il cocco di karl (uno che di basket diciamo se ne intende, e non c’è più la scusa dell’amicizia tra dantoni e vittorio gallinari) un motivo ci sarà no?

    a me gallo piace e parecchio. a te perché non piace?

    di bargnani si può dire che è molle, che non difende, che non prende rimbalzi e tutto quanto. il gallo invece è uno tosto, che si prende i tiri che contano e spesso li mette, che va in lunetta, lotta e gasa il pubblico. forse l’unico difetto è che a volte tende ad aspettare il pallone nell’angolo, ma per come la vedo io è solo perché è abituato a un tipo di gioco corale, dove si cerca l’uomo libero, e a volte dimentica che in Nba se sei la prima opzione di gioco devi andarti a prendere la palla e forzare.

  4. Non è che non mi piace, semplicemente lo considero sopravalutato! So che guadagnerò un mare di insulti ma io gli preferisco mille volte bargnani, sarà molle non difenderà prenderà pochi rimbalzi ma a talento gli sta davanti di una vita! Non credo abbia messo molti tiri decisivi, e di buzzer che hanno cambiato le sorti di una partita non ne ricordo! E poi mi spiegate perché lui non viene accusato di non saper difendere e di non prendere rimbalzi? Ha giocato stabilmente da 4 a ny con chandler da 3 e prendeva non piu di 4 rimbalzi di media, in difesa non è un buco ma poco ci manca, ma di questo non si parla!

  5. Gallinari uno tosto? Non fatevi ingannare dalle facce che fa ogni tanto perché quelle le possono fare in tanti. Sul fatto dei tiri importanti quelli li ha messi anche bargnani. non voglio passare per un hater del gallo, ma andiamoci cauti nel giudicarlo. Tra l altro come ha detto qualcuno milano va meglio senza lui..è bravo ma sopravvalutato al momento

  6. no, nessun insulto almeno da parte mia. sono gusti. a me bargnani irrita per l’atteggiamento in campo e onestamente mi sembra evidente che gallinari gioca con un’altro tipo di attitudine. bargnani se sbaglia i primi tiri scompare dalla partita. gallinari continua a tirare (a volte a sparacchiare) perché non si demoralizza. ricordo una partita coi knicks in cui sbagliò le prime 7 triple ma mise la più importante (non era un buzzer beater ma era comunque un tiro fondamentale nel 4 periodo). poi io non guardo tanto le cifre ma le partite. e gallinari a rimbalzo ci va, lotta. bargnani prenderà qualche rimbalzo in più ma i suoi sono sempre rimbalzi comodi che gli cadono tra le braccia. poi ripeto, gusti, ma dovrai ammettere che se gallinari piace così tanto agli allenatori un motivo ci sarà. vedremo quest’anno. sono d’accordo che a talento puro bargnani sta due piste davanti a gallinari, ma se giudicassimo i giocatori solo in base al talento puro t-mac sarebbe il più grande di tutti i tempi. sulla difesa credo che ci sia una bella differenza. gallinari si applica, è evidente. non ha una buona tecnica difensiva e a volte viene battuto facilmente (non ha una grandissima mobilità laterale) ma migliora. bargnani è esattamente lo stesso di 4 anni fa. e si vede che proprio non ha voglia. mi sbaglierò…

  7. mi associo al partito dei pro bargnani.. nel senso che secondo me il gallo è un buon giocatore.stop. non un fenomeno come lo si vuole dipingere

    il fatto che “piaccia così tanto agli allenatori” non mi sembra così evidente, certo a parole piace a tutti (ma non ho mai sentito un allenatore dire che bargnani è una melma, anzi, dicono tutti che è in attacco è molto forte e bla bla e ha qualche lacuna in difesa) ma poi in campo si vede che viene poco considerato.. vi ricordate a ny tuttti a dire che non segnava tanto perchè lo coinvolgevano poco? beh se l’allenatore avesse pensato davvero che fosse così forte l’avrebbe coinvolto di più
    e anche se il baffo si è detto contrario alla sua trade, se fosse stato veramente contrario pensate che l’avrebbero scambiatto davvero?
    il fatto che se sbaglia continua a tirare non lo vedo come qualcosa di estremamente positivo, può anche far solo danni
    se poi pensiamo “hey ma il gallo è più giovane” basta andare a guardare le cifre dei due al terzo anno e si vede che sono simili ma bargnani tirava con % molto superiori
    gallo grande tiratore da 3 (a detta del baffo e dei telecronisti)? beh il 34% non mi sembra granchè, eh..

    non sono fenomeni né uno né l’altro ma credo che bargnani sia più forte. certo in difesa è un buco ma se difendesse come garnett staremmo parlando di un all star
    gallinari migliore per attitudine e perché si sbatte? allora reggie evans è più forte di tutti e due messi insieme

    secondo me la differenza tra i due si è vista in nazionale: bargnani pur non essendo un leader si è portato sulle spalle la squadra, gallinari ha fatto ben poco (e non tiriamo in ballo l’infortunio).. poi spero che nessuno spezzi una lancia in favore del beli perchè quello è solo da fustigare

  8. Il Gallo ha così tanta hype che fa bene anche gli errori, mentre Bargnani è continuamente accusato di essere molle e si tende a sottovalutarlo. Penso che il Gallo abbia l’attitudine e il talento per essere il primo vioino, ma deve scendere dal piedistallo, diventare un po’ più umile ed cercare di farsi coinvolgere maggiormente. Certo è che quando dimostra chi è davvero mi fa impazzire…
    Bargnani non sarà mai il primo violino, troppo poco incisivo caratterialmente, caratteristica che poi si ripercuote con le gravi lacune in difesa e a rimbalzo, però gioca in un contesto deprimente e pure fuori ruolo. Secondo me odia ogni minuto che gioca con i Raptors. Offensivamente parlando, di 7 piedi con i movimenti, l’agilità e lo shooting range del Mago ne esistono davvero pochi. Migliorasse in difesa, in cui ho comunque intravisto talento sgrezzabile e un minimo a rimbalzo, avremmo una presenza fissa all’ASG. Il primo passo? Scappare dal Canada.
    Beli: una lancia la spezzo, ma sulla sua testa.

  9. Per come la vedo io bargnani non si impegna in difesa perché sa che anche facendolo cambierebbe poco! Ho sentito molti sostenere che ha il fisico per difendere, ma dove??? Ha l altezza e stop! Per difendere ci vuole reattività, esplosività e queste doti il mago non le possiede! Magari bastasse essere 213 cm per saper difendere

  10. perché scusa non si deve tirare in ballo l’infortunio?

    io ho detto che gallo MI PIACE DI PIU’ perchè si sbatte (anche), non ho detto che è più forte per quello. ma l’attitudine a sbattersi è indice di voglia di migliorare, e in gallinari vedo grandi margini di miglioramento.

    poi a parer mio gallinari è complessivamente più forte (metendo insieme talento, attitudine e palle), ma non certo il nuovo larry bird. onestamente il mio fastidio nei confronti di bargnani nasce dal fatto che io un giocatore che appena sbaglia due tiri si demoralizza ed esce dalla partita nella mia squadra non ce lo vorrei mai. detto questo, se dantoni avesse scelto di tenere il gallo rifiutando l’arrivo di melo sarebbe stato un deficiente, qui si parla di due categorie diverse.

    faccio notare che bargnani, da prima scelta, ha sempre giocato nelle condizioni ideali per esplodere e non lo ha mai fatto. quest’anno per la prima volta gallinari potrebbe essere la prima (o la seconda) opzione offensiva di una squadra ben bilanciata ma non certo piena di campioni. e credo che se resterà sano dimostrerà il suo valore. vedremo.

  11. secondo me bargnani deve giocare in una squadra accanto a un centro veramente forte… il top sarebbe stato a orlando al posto del turco
    non gli si chiederebbe troppa difesa, sarebbe un’ottima variante offensiva, facendo quello che sa fare meglio

    ma secondo voi il gallo a denver sarà il primo violino????
    no perchè parere mio ma fernandez in attacco è più forte… e secondo me denver sarà come ny pre-carmelo: tanti giocatori buoni ma non buonissimi, gerarchie poco definite, tanti mangiapalloni.. si spartiranno i punti in modo abbastanza armonico senza che nessuno spicchi sugli altri

    certo che se mozgov è titolare……. preferisco a sto punto il gallo da 4 tattico (o quel simpaticone di al harrington) con quintetto leggero e via a pedalare… esattamente stile ny (cosa che più o meno già fanno)
    7-8-9° posto, 4-0 o al max 4-1 nei PO
    quelli che dicevano che dallo scambio di melo si erano ringiovaniti e avevano davanti un futuro luminoso secondo me hanno preso un abbaglio; tanti giocatori uguali, giovani ma non troppo.. per dire harden secondo me sarebbe il più forte della squadra (e stiamo parlando del 3° giocatore degli OKC, non di mj)

  12. d’accordo su harden.

    sul gallo credo che quest’anno possa diventare una delle prime opzioni (lui, nené e lawson). soprattutto se non ci sono mangiapalloni professionisti come jr e chandler (è rimasto harrington, ma giusrtamente karl non lo può vedere)

  13. skip non ce l’avevo direttamente con te eh
    è solo che incensando gallinari come se fosse il dio in terra si rischia di farlo passare per antipatico… quando leggo sulla gazza titoloni tipo “gallinari che show” per la partita di stanotte (wtf?!!??!), quando si cerca di giustificarlo in ogni modo (i compagni non gli passano la palla, quando gliela passano deve forzare perchè ha solo poche opportunità, la schiena, è il cocco del coach e lo guardano male, l’allenatore lo vuole tenere fuori, cazzo che forte quando si batte il petto-mica come bargnani che non esulta…) e invece far notare solo i difetti di bargnani mi girano un po’ gli addobbi natalizi

    cioè bargnani cos’è, lo sfigato che è stato ingiustamente chiamato col numero 1 (mica l’ha scelto lui) e per questo sarà marchiato per sempre come un overrated? ok in difesa fa schifo. stop. nel resto un po’ meno eh.. non guardiamo solo i lati negativi di uno e quelli posiitivi dell’altro

  14. infatti a me bragnani fa incazzare, non ho mai detto che mi fa cagare come giocatore. gli ho visto fare cose molto buone.

    la chiamata alla 1 denota soltanto l’incompetenza dei raptors. non è un leader, non è uno che spacca le partite, non è uno affidabile nel 4 periodo. ma è un giocatore di grande talento e con una mano sopraffina. deve giocare in un contesto vincente e allora può essere letale. concordo con chi diceva che accanto a un centro vero sarebbe devastante. il problema è che di centri veri non ce n’è, a parte howard. inoltre anche da 4 dovrebbe difendere su gente come griffin, bosh, melo, stat, dirk. e non ce lo vedo.

    secondo me deve fare il centro atipico in una squadra che ha un 4 difensivo rimbalzista. ce lo vedrei benissimo ai nets con humprhies, o a okc con perkins-ibaka.

    gallo ha mani meno dolci ma più carattere e a tratti (solo a tratti, per ora) da la sensazione di potersi caricare la squadra sulle spalle. lo preferisco a bargnani, ma nessuno dei due è un potenziale hall of famers (al massimo possono ambire, se gli va di culo, in una comparsata all’alla star game prima di chiudere la carriera) e nessuno dei due è una pippa.

    tutto qui.

    secondo me rudy è un giocatore inutile, buono solo per esaltare il pubblico. una specie di jr smith con meno talento ma lo stesso carattere di merda. ma è solo la mia opinione.

  15. @skip to my lou
    immaginati il mago a Orlando a fare il 4 lasciando l’area a Howard.
    Secondo me quello sarebbe il suo gioco ideale, come seconda opzione, dispensato dall’obbligo di stare dentro l’area e di fare a sportellate tutte le azioni

  16. per quanto riguarda il Gallo, secondo me è potenzialmente uno da ASG anche in Nba, sinceramente mi aspettavo dei miglioramenti più netti in questi anni passati in USA.
    Questo è l’anno della verità, è finalmente a posto fisicamente sin dall’inizio della stagione e ha una squadra dove è (deve essere) uno dei leader, questa deve essere la stagione del salto di qualità

  17. Gallinari è ad un jumper dalla media affidabile dal diventare una all star, ma sono 4 anni che lo diciamo e io di miglioramenti in tal senso ne ho visti pochi, continua ad affidarsi troppo alle penetrazioni in transizione o al tiro da fuori, Bargnani quando è entrato nella lega era un giocatore monodimensionale, praticamente tirava solo da fuori, alla Okur, poi è migliorato molto nel mid range.Ora si trova nella situazione ideale, probabilmente sarà la prima opzione offensiva della squadra visto che non ci sono più Chandler e J.R. Smith mentre Rudy secondo me verrà utilizzato da sesto uomo.Questa stagione ci dirà se Gallinari potrà fare il salto di qualità ed entrare nell’elite delle SF della lega oppure se resterà un buon giocatore come adesso.

  18. Sono completamente d’accordo con te dan peterson, il gallo è penetrazioni e tiro da 3 (neanche così mortifero come in molti credono l’anno scorso ho visto quasi tutte le sue partite e ha sbagliato parecchie triple con un km di distanza) e basta! Palleggio arresto e tiro è meno di zero ne ricordo piu d’uno dove la palla non arriva nemmeno al ferro! Poi non capisco tutta questa stima per fernandez, cos’ha fatto questo in NBA?

  19. Bargnani-Gallinari

    Ho sempre difeso, cazziato, sfottuto e ridicolizzato Andrea Bargnani quando in campo se ne fotteva di muovere il culo anche per far finta di difendere. Però abbiate pietà ma non posso sopportare nella maniera più assoluta l’hype (arrapamento tutta all’italiana) verso Gallinari. Non è accettabile perchè non supportata dai fatti.

    Bargnani
    Numero 1 al draft per due motivi. Culo dei Rapts che pur non avendo tante palline ottennero la prima. Se fosse andata ad altri Bargnani lo avrebbero scelto i Rapts ma in posizione 2/3/4. In quel draft c’era Aldridge che aveva toppato nel torneo NCAA e poco altro (eccetto Roy e Gay che non avevano molte considerazioni in merito). Quello gettonato era un certo Morrison!!!!

    Andrea ha avuto la sfiga di andare in una squadra che schierava Bosh, una PF che per forza di cose pestava i piedi al romano. La dirigenza invece di fare chiarezza ha tenuto insieme i due, non sapendo cosa fare, peraltro buttando nel cesso una scelta come Hibbert (222 cm) che avrebbe fatto comodo. Invece cessione/trade per J. O’Neil! Allenatori di merda e GM idiota. Idiota al punto da prendere Gray e tenersi un cesso di Amir Johnson che fa compagnia ad Ed Davis e Andrea.

    Andrea non è uno tosto, non ha l’atteggiamento arrogante di chi dice sono il leader per cui datemi la palla e vi dimostrerò cosa valgo e come mi spacco il culo in difesa. Invece ha cazzeggiato anche perchè Triano glielo ha permesso. Triano famoso per non alzare la voce sui giocatori per paura di “offenderli”. In una situazione del genere con una squadra perdente la mollezza si è amplificata. Non abituato a prendersi i calci nel culo ha solo pensato a fare quello che voleva, ovvero attaccare. Quando è andato in nazionale, ha difeso di più perchè in panca c’era un certo Pianigiani, non un cretino.

    Quest’anno c’è Casey che ha chiesto difesa. Non ho mai visto Andrea uscire da 8 metri dal canestro sul play, commettendo anche fallo, non ho mai visto Andrea andare a prendere un rimbalzo in traffico partendo dalla linea da tre. Cose che l’anno scorso erano impensabili. Cosa vi fa pensare? A me fa pensare che il ragazzo, molle, indolente, testa di caxxo, se avesse avuto un allenatore sarebbe stato un altro. Giustificazione? No. Ma è un fatto.

    Tecnicamente è un freak, uno di 7 piedi che si muove con un’agilità pazzesca e con delle mani da pianista. Un talento cristallino che è di gran lunga avanti a quello di Danilo. Al loro massimo Andrea sarebbe cliente fisso all’ASG. Poche storie.

    Danilo
    Giocatore con testa. Fisicamente normale, non è veloce, è coordinato, un pò goffo in alcuni movimenti (dovuto ai problemi alla schiena) ma competitivo. Non è un leader vero ma uno che alza la voce, fa versi, ti da l’idea che si sbatte (vero) ma quando c’è da utilizzare la testa fallisce. Vedere cosa ha fatto agli europei nei momenti clou. Attaccava il ferro (bene) per poi tirare ogni cosa da tre senza senso. Un leader deve anche coinvolgere i compagni ed essere una guida, non uno che tira 10 volte con percentuali ridicole (35% dal campo). Ragazzo forte che in Italia aveva spinto molti a far paragoni ridicoli, ma che faceva sperare in meglio. La “cura” D’antoni ha fatto danni come la grandine e i risultati sono li da vedere. Spero che a Dnver sappia tornare quello italiano prima maniera che garantiva prestazioni all around condite da giocate vere, non quello pagliaccesco di NY.

    Chiudo sta manfrina (scusate) con questa considerazione: la Gazzetta dello sport parla di una prestazione notevole del Gallo con un 6-17 dal campo per 23 punti. Bargnani ieri l’altro 7-17!!! Ma non è stata una prestazione notevole. Fate voi.

  20. Ovviamente una prestazione da urlo fatta contro i temibilissimi Suns, noti per avere una difesa ferrea. 110 punti subiti!

  21. Gallinari è uno dei tantissimi buoni giocatori che esistono attualmente, nulla di più. è osannato come una superstar, ma non ne è neanche l’ombra. Non fosse stato italiano ne avremmo parlato forse un paio di volte, ma, scusate tanto, io sul patriottismo ci piscio sopra…
    ps: Denver messa male male se la prima opzione offensiva è lui…

  22. alert
    ancora mi stupisco della gente che si stupisce delle cacate scritte dalla gazza riguardo all’nba, ma in fondo è normale, è come se un quotidiano sportivo di new york parlasse del campionato italiano di calcio, quanto serio potrebbe essere?

  23. Su Danilo-Andrea zero voglia di commentare… è un evergreen che ogni anno salta fuori…

    2 cose

    Morris: Fernandez vale Belinelli a tavola… anzi qui Marco è più forte.. per il resto, nell’NBA, il paragone non sussiste…

    Alert: Roy scese alla 5 perché già ai tempi di Washington c’erano forti punti di domanda sulle sue ginocchia… altrimenti sarebbe stata una delle prime 2 scelte…

    • Appunto. E’ stata una prima scelta più per una congiuntura astrale che altro.

  24. ciao a tuttis, tra poche ore si fa sul serio!!!
    sul discorso Bargnani – Gallo concordo con Alert come per la maggior parte dei suoi post (tranne quando da poca credibilità ai Knicks)
    ad ovest tifo spudoratamente Memphis con Rudy Gay sano

    • Non mi piace D’Antoni. Ora con le ultime aggiunte siete molto competitivi. Vi vedrei meglio con un altro coach. Pronto ad essere smentito.

  25. @skip to my lou (l’altro)

    Quante gare hai visto lo scorso anno dei Rapt? Andrea ha segnato tanto nell’ultimo quarto anche se negli highlights non sempre compariva. Ti ricordo che molte volte le percentuali di merda erano dovute anche a tiri presi all’ultimo secondo dell’azione quando i compagni non sapendo cosa fare gliela davano.

    C’è una lista “clutch Stats” readatta da —— http://www.82games.com/1011/CSORT11.HTM ——- che mostra l’impatto dei giocatori nelle gare terminate con 5 o meno punti giocate negli ultimi 5 minuti.

    Il primo Bryant 49.8 punti (40% dal campo – Production per 48 Minutes of Clutch Time), seguito da Rose, M. Williams, James….Nowiztki 41.9 (45% un mostro), Ginobili 38.7, Horford 28.7, BARGNANI 25.4 (37% dal campo), Howard 24.8, GALLINARI 19.6 (30%) e BELINELLI 15.7 (33%).

    Ora ti domando: chi dei tre si trovava in una condizione pietosa? Chi dei tre poteva avere legittimamente dei buoni tiri? Chi non ha giocato ai PO? Chi ha giocato nella peggiore squadra NBA?

  26. Alert

    Ho bisogno di qualcosa di forte.. vedere MoWill terzo in quel tipo di classifica fa un certo effetto… dovremmo linkarla anche a Lebron, sai i porconi che volerebbero..

    • Anch’io sono rimasto stupito nel vedere Mo Will davanti a Durant, Anthony… Da non credere.

      Io mi sono preso un tranquillante….ehehehheeh

      Immagina il killer ai LAC. Una sentenza!!!!

  27. @alert

    attaccare chi preferisce gallinari a bargnani usando la scusa della gazzetta o dell’hype, oltre che dialetticamente debole, è ingiusto.

    riconosco che ci sono molti fan di gallinari che di basket non ne capiscono una mazza (uno di loro lo ha pure paragonato a bird e se l’è messo nel nickname. per fortuna non c’è più -lui o solo il nickname non lo sapremo mai).

    riconosco che la gazzetta è un giornale ridicolo (non solo per il basket) che per vendere copie mente, esalta e distorce la realtà.

    però non credo affatto che la gazzetta abbia un occhio di riguardo per gallinari. (leggere oggi “il Beli vince”, quando in realtà ha giocato una cacata). e lo stesso ha fatto più volte con Bargnani

    noto un certo vittimismo da parte dei sostenitori di bargnani, te compreso (detto senza offesa, si fa solo per discutere). non capisco tutta questa frignata continua su “gallo ha l’hype”, bargnani viene criticato ingiustamente, non è colpa sua eccetera.

    attualmente gallinari è un giocatore in (lieve, se vuoi) ascesa in nba. espn (non la gazzetta) mi pare lo consideri il 50 giocatore nba (o giù di lì), mentre bargnani è in discesa nelle stime e si è piazzato all’80 posto o cose del genere.

    questo non vuol dire che espn sia il verbo, ma è un segno del fatto che non è soltanto l’hype dei media italiani o dei tifosi faziosi a sostenere che il gallo è un giocatore migliore. si può non condividere un giudizio, ma è meglio farlo (come hai fatto in altri casi anche tu) su basi tecniche, no?

    c’è chi dice che bargnani fa schifo e c’è chi dice che è fortissimo ma è stato solo sfortunato. io credo che in fondo sia uno che la fortuna non se la sa cercare. come dici tu, uno che si accontenta.

    ma in Nba questo atteggiamento non paga e non pagherà mai. In Nba devi conquistarti la stima dei compagni, il rispetto della stampa e l’affetto dei tifosi. mettila come vuoi, Danilo queste cose le sta piano piano conquistando, Andrea è ancora fermo ai blocchi.

    non si discute su chi abbia più talento. ma il talento da solo non basta. dici che i knicks di dantoni erano uno spettacolo pietoso? vero, ma ti ricordo che il pubblico aveva un debole per danilo, proprio perché sembrava uno dei pochi giocatori di basket in un contesto di scimmie (sono gli stessi che ora indossano la maglietta di landry fields, giocatore mediocre ma intelligente e di carattere).

    sul finire dell’anno scorso gallinari gestiva il quarto periodo a denver. non certo i lakers ma era evidente che stava entrando nei meccanismi della squadra, e dopo appena un paio di mesi. bargnani invece continua a sembrare un primo violino “imposto” dall’alto. poi si può dare la colpa a triano, a colangelo e a sam mitchell, ma resta il fatto che le cose stanno evidentemente così, e il ragazzo qualche colpa ce lo dovrà pure avere, no?

    ripeto la mia opinione.

    gallinari è una speranza, uno che mi sembra stia migliorando come impatto e come reputazione nel campionato più difficile del mondo. non è una stella, non è un all-star, ma c’è un lumicino di speranza che lo diventi.

    bargnani delude ormai da anni, e personalmente non nutro speranze in lui. ma se quest’anno cambiasse tutto allora sarei più che felice per lui

    p.s. in Nba un giocatore lo giudichi da come gioca in un contesto sfavorevole. inutile incensare belinelli perchè andava bene con paul, lo devi giudicare quando deve battere la concorrenza delle altre guardie (e lui ha sempre fallito). inutile fare pompini a rashard lewis quando era un elemento perfettamente inserito nel 1-4 di orlando. lo devi giudicare come giocatore di washington. e ha fallito. gallinari a new york, da 5 scelta (o quello che è), con il pubblico che inizialmente aveva molte riserve (ti ricordo che si è preso i boo al momento dell’annuncio) ha finito l’anno venendo considerato tra i meno peggio.

    tutto qui (scusate il post lungo, oggi non ho niente da fare)

  28. ho visto molte partite di gallinari e qualche partita dei raptors, anche qualcuna in cui bargnani ha giocato bene.

    ma sto cercando di fare da stamattina un discorso di carattere generale. bastato su opinioni (condivisibili o meno) e senza sparare sentenze.

    la classifica che porti si ridimensiona da sè leggendo i numeri.

    il basket è un gioco troppo complesso per valutare l’incisività di un giocatore attraverso percentuali e punteggi, perché i numeri non tengono conto dell’evoluzione delle singole partite e di molto altro.

  29. @ skip

    From ESPN: “If Andrea Bargnani could rely on anything but his height to grab a rebound or block a shot, he should be 50 places higher”.

    Non sono una vittima ma tendo a guardare la realtà. Probabilmente non sarò oggettivo al 100%, ma se Andrea gioca di merda e difende di merda lo sottolineo.

    Come sottolineo un Gallinari fallimentare quando ha tentato di fare il leader salva bandiera agli europei. O quando con Milano, si è reso colpevole di scelte scellerate condite da falli intenzionali (che in Europa sono ridicoli, ma tant’è).

    Io apprezzo la cazzimma di Gallo, che a NY è voluto emergere da un basket confusionario che vedeva come compagni, degli idioti pensare solo a tirare 20 volte per rimpinguare il tabellino. Apprezzo la sua voglia di battersi, di fare il muso, di arrabbiarsi, di accettare le sfide e quant’altro. Il suo linguaggio del corpo è diverso dal turista per caso, che di nome fa Andrea. Turista che in 5 anni ha fatto quello che voleva senza sforzarsi di fare quelle 10 cose che ti migliorano e ti garantiscono il rispetto. Rispetto che Danilo ha.

    Nella NBA vedono Andrea come un freak cazzaro come pochi, che si limita a fare il compitino. Il compitino che ora, grazie al cielo è più complesso e che lo ha messo nella condizione di fare il suo altrimenti anche i Rapts lo cacceranno via. Non i Lakers!

    Finalmente vedremo i due giocare in sistemi veri, con allenatori veri e con compagni che siano meno “estroversi” specie per Danilo. Danilo complice l’assenza di compagni scomodi, potrà salire nelle gerachie e mostrare il suo talento, augurandomi che migliori nelle scelte, specie nei finali di gara e che migliori il palleggio arresto tiro che è orribile.

    Andrea farà un’altra stagione da lottery (che culo), ma dovrà dimostrare di valere in difesa altrimenti sarà solo uno che ha gettato nel cesso un talento che madre natura gli ha donato. Con tanto di amnesty. Sono ottimista.

    Leadership
    Nessuno dei due ne ha al momento. Per linguaggio del corpo e carattere sembra che Danilo sia l’indiziato numero 1, ma lo vedremo quest’anno e alle prossime qualificazioni.

    Belinelli
    Gli è andata di lusso con Paul che gli ha regalato 3.5 mln di contratto. Ora dovrà dimostrare di valere la NBA, altrimenti ritornerà mestamente in Europa.

  30. @ skip

    Bosh una volta andato via da Toronto ha raccontato peste e corna. Non faccio fatica a credergli. Una franchigia che aveva un allenatore che non offendeva i giocatori (Triano), un GM che pur di salvare il posto ha messo Andrea come leader e paventato un suo utilizzo dalla panca per far posto ad Amir Johnson!!!!

    Un GM che ha mandato a casa Mitchel perchè troppo aggressivo su Andrea e perchè lo panchinava ogni volta che sbagliava. Un GM che ha promesso alla dirigenza di sbarazzarsi di Andrea, salvo prestazioni eccellenti del romano, pur puntare tutte le fiche su Valanciunas neanche fosse Olajuwon! Perchè secondo sto fenomeno il futuro dei Rapt passerà per il duo Ed Davis-Valanciunas con Amir dalla panca.

  31. Belinelli

    Marco è il classico caso di giocatore medio tendente al basso, che ha avuto la fortuna di giocare con un vero leader.

    Lui è passato dalla giostra GS, alla siberia cestistica di Toronto, fino alla ridente NO che aveva la luce, ovvero Paul.

    Seppur limitato, pur non avendo un primo passo notevole, pur non avendo doti di penetratore ha fatto il suo in quello che gli riesce meglio, ovvero segnare da tre sugli scarichi. Quanti ce ne sono nella NBA di giocatori con queste caratteristiche? Una marea.

    Marco ora avrà l’Everest da scalare perchè J. Jack non è Paul, e Monty Williams affiderà le chiavi della squadra a Gordon, che dall’alto del suo talento sa crearsi un tiro da solo oltre ad avere maggiori soluzioni offensive. Non dimentichiamoci che sfornava ventelli a iosa.

    Molte volte ci dimentichiamo che le prestazioni sono figlie del sistema, del coaching staff e del roster. Se hai Paul, tutti migliorano perchè pungolati da un leader che in campo mostra la sua forza e di conseguenza volente o nolente dai di più.

    Nella NBA moderna vedi squadre senza testa, senza leader, senza esempi da cui attingere e questo irrimediabilmente porta a calare nel rendimento e nello sbattimento, specie se perdi sempre.

    Faccio alcuni esempi: T-Wolves hanno un coach vero e dei “cervelloni” notevoli. Uno di questi si chiama Beasley che è dotato come pochi, nel talento e nel fare minchiate. Ci scommetto la testa che nella RS sarà uno da seguire, la finirà di fare cazzate e salirà di rendimento. Perchè c’è un esempio (Adelman) che vigilerà su di lui e sui compagni.

    Kings
    Talentuosi in mano a Tyreke, il che è tutto dire, senza un cristiano che abbia le redini del gruppo, coach o giocatore. Non mi stupirei se combinassero dei casini.

    Raptors
    Hanno Casey, Anthony Carter e Magloire che dovranno condurre una truppa senza testa. Se mai faranno dei progressi sarà per loro.

    Nuggets
    C’è il coach, non ci sono mangia palloni (oddio Harrington è ancora là) ma si è voltato pagina. Ci saranno nuove gerarchie avallate e decise da un santone.

  32. Su Denver, al di là del fatto che la preseason conta zero, forse forse mi debbo ricredere un minimo…nel senso che con il ritorno di Afflalo, il quintetto riprende quel minimo di credibilità (Lawson-Afflalo-Gallo-Nenè-Birdman), giocatori giovani e affamati, la panca con Miller, Fernandez, Brewer, Harrington ed un paio di rookie, non è un granchè ma neanche la peggiore della Lega…

    Coach Karl è uno dei migliori 4-5 allenatori della NBA (da ormai 20 anni), e facendo leva su un ritmo veloce, e la voglia di emergere dei singoli (e senza più le sanguisughe come Chandler e JR), magari i P.O. non sono così impossibili…

    Anche se a questo punto mi chiederei: a che pro? Tanto questo nucleo non è da titolo, tanto varrebbe scegliere in alto al draft 2012, dove di arrosto ce ne sarà molto, usare il tanto spazio salariale per avere una stella, ed il roster sarebbe già da prime 4 ad Ovest…

    Per il 2012, non ci si può nascondere, il Gallo può e deve essere la prima opzione in attacco, non necessariamente come numero di tiri, ma come leadership. Sono 3 anni che aspettiamo di vedere questa famigerata “point forward” di 2.08, mentre finora come assistman direi che si è visto molto poco…sarà lui il trait d’union tra il play e Nenè, iniziasse a variare il suo gioco, che tecnicamente ha tutto quello che serve

    Su Gallo-Bargnani, senza nascondersi dietro ad un dito, è evidente che uno sia portato in palmo di mano al di là dei suoi meriti, l’altro, come contr’altare, viene criticato anche oltre i suoi demeriti.
    Quindi il problema non è l’essere italiani o meno

    Ovvio che il fatto di essere connazionali, fa si che di loro se ne parli, analizzandoli come mai ci verrebbe in mente di fare con giocatori di pari rendimento. Il Gallo non mi sembra al momento molto più forte di un, che ne so, Luol Deng, nè vedo Bargani meglio di un David Lee, gente di cui si parla forse una volta al mese, ma tant’è, sono i nostri “orgogli nazionali”

    Il Gallo è molto più personaggio del Mago: di buona famiglia, pedigree controllato, buone maniere, modi accattivanti, dice sempre la cosa giusta…il tipo da radio DeeJay, da Zoo di 105. Andrea è impacciato, carismatico come la mia tazza del cesso, un sallucchione senza pathos. Capisco che possa risultare molto meno stuzzicante

    Poi, lasciatemi essere razzista al contrario, senza prendersi in giro, la maggior parte degli appassionati di basket risiede nel Nord Italia, dove (senza voler generalizzare su tutti) probabilmente si vede molto più di buon occhio l’aristocratico meneghino che il romano. Si, direi che per il Gallo la tendenza a chiudere un occhio, a soffermarsi solo sul potenziale, o senza minimamente parlare dei difetti, o dei risultati reali, è abbastanza prassi

    Per qualche megalomane il Gallo era il nuovo Bird, per molti altri era ben altro che Detlef Schrempf (al rendimento del quale ci metterei 10 firme,perchè il Gallo lo raggiunga). Il Mago è un cacasotto, monodimensionale, molle, uno che ha i cm di un 5, e la grinta di un cucciolo di foca…

    Poi vedi le statistiche, e ti accorgi di come il Gallo prenda meno di 5 rimbalzi a partita (sono sempre 2.08 per 110kg, e specie in difesa gioca spesso da 4), di come la sua media assist sia non proprio da point forward, di come la metà dei suoi tiri sia preso da oltre l’arco (ma è sempre colpa del coach che lo sfrutta male, anche a Denver)

    Tutte cose per cui Bargnani viene messo in croce a giorni alterni, mentre per lui c’è solo un “ha la faccia cattiva, è un duro”. Boh…pure K-Mart fa la faccia cattiva, mentre Duncan non muove un muscolo del viso…vogliamo dire che Kenyon è più forte?

    Io personalmente non ho preferenze, e spero che facciano bene tutti e due. Sono due buoni giocatori, con il potenziale per essere degli All Star. Hanno molto pregi, e molti difetti. Solo che di uno di evidenziano quasi solo i primi, dell’altro più spesso i secondi. Se ci si basasse solo sul rendimento in campo, invece delle preferenze o sulla “fotogenicità”, tutte queste lodi per Danilo, e la merda per Andrea, sarebbero un po’ più bilanciate

  33. condivido alcune cose.

    per il resto secondo te chi fa le calssifiche a espn sta attento alle risposte del gallo e alla sua pettinatura o alla sua provenienza sociale? boh.

    assolutamente non d’accordo su “è evidente che uno sia portato in palmo di mano al di là dei suoi meriti, l’altro, come contr’altare, viene criticato anche oltre i suoi demeriti”. sarà evidente per te.

    a meno che non parli dei tifosi di questo forum o (al massimo, ma non ne sono convinto) sulla gazzetta. ma che i media o gli allenatori americani esaltino gallo oltre i suoi meriti e denigrino bargnani proprio non direi.

    la definizione di bargnani di hollinger (mica franco lauro) “la cosa più soft venuta dall’Italia dopo il gelato” forse è impietosa ma sintetizza il pensiero di molti addetti ai lavori su bargnani. potranno anche sbagliarsi, ma secondo me non c’entra un cazzo con hype, gazzetta, gallo=bird e stronzate varie. è l’opinione di persone che sono pagate per esprimere opinioni e che qualche partita di basket in vita loro l’avranno vista.

    poi quella del gallo favorito perché milanese e bargnani denigrato perché romani mi sembra una sparata clamorosa. mi sbaglierò…

    tutto questo non per dire che chi preferisce bargnani sbaglia, ma per dire che lamentarsi di come viene trattato, dipinto, giudicato per me non ha alcun senso.

    il giocatore e le partite sono le stesse per gli occhi di tutti. se ti piace di più come gioca bargnani amen, opinione rispettabile. se ti piace di più come gioca gallinari idem. ma non capisco perché bisogna sempre andare a cercare casini dove non ci sono parlando di valutazioni sbagliate di altri, giocatore di moda e altra roba.

    p.s. se ci si basa solo sul rendimento in campo sono due giocatori mediocri che non valgono nemmeno tutte le righe che vengono scritte su di loro. per fortuna sono ancora giovani, e il senso del discorso che faccio da stamattina (e che tutti i fan di bargnani contraddicono senza però rispondere davvero alle questioni poste) è che danilo mi lascia più speranze per il futuro, che mi sembra abbia più palle (che non c’entrano niente con la faccia da duro), più intelligenza cestistica e più attitudine al lavoro.

  34. Magari Gallinari diventasse come Deng, ad oggi tra i due non c’è proprio paragone, Deng è una delle 10 migliori SF della lega, seconda opzione di una contender, gran difensore, se Gallinari raggiungesse quel livello schifo schifo non mi farebbe, ad oggi Gallinari è sul livello di un Batum casomai

  35. Guarda che io non tifo nessuno dei due. Ed il mio discorso sull’esaltare uno piuttosto che evidenziare i difetti dell’altro non riguardavano i media di tutto l’universo, parlavo del microcosmo italiano, ed ancora più nello specifico, di questo forum

    Ho ancora troppo chiari nella mia mente alcuni commenti letti durante e dopo gli europei, per non ritenere “evidente” l’accondiscendenza nei confronti del Gallo, a prescindere poi se il Mago venga criticato troppo o il giusto

    Sul fatto che la loro zona di origine possa essere un fattore discriminante, mi permetto di avere dei dubbi sul tuo ottimismo. Vista la percentuale (crescente) di idioti e razzisti (anche in modo soft, mascherato da “gusti personali”) esistente nel paese, direi anche (anzi, specie…) nel Nord (altrimenti dimmelo tu cosa può spingere qualcuno a votare Lega, se non idiozia e razzismo), non sta scritto da nessuna parte che anche in questo forum, o sui media, non ci possano essere persone che “a naso” abbiano qualche pregiudizio. Anzi, a dire il vero lo troverei più che normale…

    Nè il Gallo nè il Mago sono giocatori mediocri. Sono entrambi buoni giocatori (20p a partita non li fai se non sai giocare, e bene, nè vai ai P.O. ad Ovest come 2-3a opzione offensiva), con il potenziale per diventare ottimi. Speriamo bene

  36. Non ci avevo ( stupidamente) pensato molto alla zona di provenienza e concordo con la teoria della preferenza poichè Milanese.

    Di partite dell’Europeo ammetto di non averle viste tutte, ma molte e sinceramente, tra i due, mi è sembrato molto meglio Bargnani. Ma neanche a parlarne…

    ps: tra i due mi sta più simpatico il mago. L’intervista a Sportitalia la trovai molto divertente; mentre Gallinari a tratti ha la puzza sotto il naso ( cosa che in NBA può tutt’altro che permettersi)

  37. @ skip to my lou (l’altro)

    Ci sono 30 squadre NBA. Di queste almeno una decina fanno cagare. Tifo Kings e per quanto voglia essere generoso e accondiscendente, so per certo che faremo cagare. So per certo, che Cousins, se non avrà una guida combinerà casini e butterà nel cesso un talento cristallino. Un talento che pochi hanno. Ha visione, mani di velluto, stazza e una testa di caxxo. Testa che gli dice di voler essere il numero 1 salvo spaccare lo spogliatoio e odiare Evans.

    Si è messo sotto la sua ala protettiva Fredette (un mestierante del parquet con un Hype pazzesco), che guarda caso è visto malissimo da Tyreke, che con la firma di Thornton si sente “circondato”. Cosa pensi possa accadere a questi ragazzi se non ci sarà qualcuno a controllarli e indirizzarli? Te lo dico io. Talento sprecato e opinionisti che li tratteranno a pesci in faccia.

    Tu chiedi ai fan di Bargnani se lui emergerà o se continuerà a fare il minchione. Tu pensi che la “speranza” riposta su Danilo sia più sensata che riporla su Andrea.

    Ti ho già risposto ma vedrò di chiarire il punto.
    Danilo ha una doppia fortuna. Aver lasciato quei Knicks senza senso (non quelli con il Barone, Stat, Chandler e Anthony) e di essere approdato in una squadra nuova in cerca di leader. A livello di talento si pone al primo posto del roster affiancato da Afflalo e Lawson. C’è un coach vero (più di 1000 W in carriera) che gli affiderà le chiavi della squadra, perchè vede il lui delle doti non comuni. Per cui, con la benedizione dall’alto, con compagni meno vezzosi e con l’obiettivo PO possibile, ha tutte le condizioni favorevoli per emergere. Me lo auguro di cuore.

  38. @ skip to my lou (l’altro)

    Seconda parte…

    Bargnani ha vissuto 5 merdosi anni in Canada con un solo vero campione (esagerato) nel roster, che guarda caso era una PF e null’altro. Non una guida tecnica come si deve, non un leader vero, ma solo una manica di fessi. L’unico giocatore a cui era affezionato e di cui aveva apprezzato i modi di fare e di stare in campo era Hedo Turkoglu. Casualmente le statistiche complessive sono state le migliori, per percentuali al tiro, stoppate, rimbalzi e rubate. Andato via lui si è fatto un passo indietro.

    Quindi, ora pur in un contesco schifoso, ha un coach è un’idea di gioco, sa che deve guadagnarsi il rispetto perchè al 6 anno NBA intravede un progetto. Un progetto dal mio punto di vista fallimentare, salvo incredibili risvolti. Non ci saranno scuse, come più volte ribadito da lui.

  39. Alert

    Sui Kings sarei meno pessimista; c’è un talento assurdo in quella squadra e, se controllati, potranno fare veramente tanto.

  40. @ restiamo umani.

    allora avevo frainteso io, credevo che il tuo commento fosse una risposta a ciò che dicevo io a favore di danilo, parlando dei media americani e di come fossero molto propensi a definire gallinari un giocatore di prospettiva e bagnani una (finora) delusione.

    sul contesto italiano sono assolutamente d’accordo con te, e ancora di più per quanto riguarda alcuni personaggi di questo forum (le ultime risposte di gallo=bird al sottoscritto erano più o meno soltanto “coglione” + tutta una serie di papiri pieni di dati e deliri). ma fortunatamente io leggo e scrivo su questo forum perché ci sono persone (come te e alert) che stimo, e dato che stavolta siamo in disaccordo volevo appunto confrontare le idee.

    ho definito gallinari e bargnani mediocri sottolineando che questo è ciò che emerge dai loro risultati (mediocri=nella media) raggiunti fino ad oggi. uno e una sf con qualche punto nelle mani e l’altro un centro atipico che ha fallito più volte come primo violino e non sa difendere.

    detto questo spero anche io che entrambi possano esplodere. e a occhio sono più convinto che possa farcela il gallo.

    @alert

    siamo d’accordo su due cose:

    1 per bargnani e gallinari è l’anno decisivo. a fine stagione tireremo le somme

    2 cousins è un talento cristallino (immensamente superiore ai due italiani). stravedo per lui e sono d’accordo che sia una testa di minchia. il problema è che non credo che evans sia un campione, e secondo me è sopravvalutato. comunque spero che i tuoi kings possano fare bene

    • Io cederei subito Evans per prendermi Beasley. Lo so sono pazzo ma vedere il duo Cousins Beasley mi manderebbe in sollucchero.

      Anch’io reputo Evans un ottimo giocatore ma non un All Star di prima grandezza. Il cavallo di razza è DMC.

      A mio modestissimo avviso i Kings testeranno Tyreke per vedere se avrà i galloni da leader. Non è normale che hanno nel ruolo di guardia lui, Marcus, Salmons, Fredette e fino a due giorni fa stavano sulle piste di Jamal Crawford!!!!

      Considerato che Tyreke non è un play perchè non ha le caratteristiche mi pare chiaro che un pò di pulizia la dovranno fare nella capitale californiana. Il rookie Isaiah Thomas sarà la sorpresa del roster

      Chiudo con il discorso Bargnani-Gallinari.

      Spero di vedere la luce da entrambi, anche perchè sono stufo di vedere la Macedonia alle Olimpiadi (forse) mentre l’Italia a battagliare contro la Finlandia.

      Non abbiamo le stesse idee ma va benissimo. L’importante è motivare le proprie argomentazioni come abbiamo fatto oggi.

  41. cambierei tyreke con beasley ieri oggi e domani. sono d’accordissimo con te, cousin beasley potrebbe essere la coppia più intrigante dell’nba.

    però a quel punto serve un allenatore vero, uno che sia più matto di loro (mi verrebbe da dire don nelson ma quello è troppo matto) oppure uno che sappia gestirli ma senza castigarli. magari jeff van gundy (non il ciccione, l’altro).

    e magari un bel play a innescarli, tipo deron williams. ecco se fossi il Gm dei kings le proverei tutte. tieni cousins, provi a scambiare evans con beasley (magari a minnesota ci stanno, dato che devono fare esplodere derrik williams) e liberi spazio salariale in qualche modo per prendere deron da free agent.

  42. con questi tre a sacramento tornerebbe lo spettacolo dei kings di adelman. magari.

    sarebbe bello pensare a un futuro in cui a ovest le tre squadre dominanti sono:

    clippers – griffin, paul, jordan

    kings – cousins, beasley, deron

    okc – westbrook, durant, harden

  43. @ Skip

    Fossi ai Kings farei questa proposta: Evans e Fredette per Rubio e Beasley.

    Poi per il coach, aspetteri che Westphal facesse il suo, dandogli la chance. Poi in base ai risultati/controllo dello spogliatoio farei delle scelte. Non dimenticare che lui raggiunse le finali con i Suns all’epoca di Charles Barkley. Non è uno sprovveduto. In caso negativo un Jeff VG non mi dispiacerebbe. Il sogno sarebbe il ritorno di Rick Adelman.

  44. Bryant giocherà la gara di Natale.

    Kyrylo Fesenko ha raggiunto un accordo con i Raptors. Un altro corpaccione da affiancare a Bargnani.

  45. Secondo me siete pazzi

    Rubio e Beasley non hanno ancora dimostrato nulla… il primo è da 2 anni che è totalmente evoluto e, a mio modo di vedere, ha un punto debole mica da ridere per un play che è il tiro da fuori, sia piazzato che un palleggio-arrento-tiro… il secondo è un buon talento ma troppo discontinuo per essere anche solo un top5 nel ruolo… e ora come ora non è neppure un top10…

    Evans ha fatto una stagione da rookie che possono vantare in pochissimi (20+5+6) e, nonostante un secondo anno complicato causa infortuni, ha chiuso comunque con un “discreto” 18+5+6…
    Quindi scambiare questo + Jimmer per i due sopracitati imho non ha senso..

    Su Cousins… anche qui io ho mille perplessità… di quel draft imho il lungo più forte per i canoni NBA è Monroe… più animalesco, più intenso, più un fattore difensivamente… DeMarcus mi da l’aria di avere più istinto per il gioco ma con problemi psicologici di rendimento… un Chris Webber con più oscillazioni (e ho detto tutto)… poi oh, libero di sbagliare…

    • Se parliamo di tiro, neanche Rondo ce l’ha. Beasley è un talento pazzesco che se registrato è un All Star fatto e finito.

      Tyreke Evans è un ottimo giocatore che ha costruito il 20+5+5 perchè la squadra lo ha messo in condizione di fare quello che voleva. Un pò come è accaduto ai T-Wolves con Love. Questo è accaduto in una situazione che vedeva una franchigia senza timone, senza talenti e senza pubblico.

      Spiegami perchè i Kings hanno affollato il reparto guardie (Evans, Fredette, Salmons e Thornton) e ceduto l’unico vero play che era Udrih. Hanno Isaiah Thomas e nulla più nello spot 1. Peraltro stavano sulle tracce anche di Crawford! Se pensano di trasformarlo in play auguri.

      Visto che siamo in ricostruzione con un’altra stagione da lottery, perchè non mettere i puntini sulla i andando a coprire due dei tre spot dove siamo carenti, ovvero play, ala piccola e ala grande?

      Per me cedere Tyreke e Fredette (o qualcun altro) per Rubio e Beasley sarebbe perfetto per entrambe le franchigie. Loro si liberrebbero della concorrenza in post 4 con Williams in rampa di lancio, due Rubio, rimarrebbe lì per poco perchè al primo rinnovo saluterebbe la ciurma.

      E lo dice uno che apprezza Tyreke ma è consapevole che per migliorare la franchigia si deve fare la scelta anche impopolare. Ripeto quanto scritto nel post precedente ma per me il giocatore su cui puntare e DMC.

  46. sono l’unico a pensare che minny possa andare anche ai PO?
    cioè non credo che sia probabile ma non è neanche un’ipotesi così strampalata se guardiamo il roster:

    PG ridnour, rubio, barea (tanti e assortiti, qualcuno giocherà minuti da SG?)
    SG wesley johnson, martell webster (il punto debole del roster)
    SF beasley, anthony randholph
    PF love, derrick williams, tolliver
    C milicic, brad miller, pekovic

    quindi un roster molto profondo salvo nel reparto SG e con del talento sparso (certo non stiamo parlando di hall of famer ma qualcosa sanno fare)

    l’unico piccolo (!!!) dubbio è se basterà adelman a farli passare da squadra materasso a squadra in lotta per i PO

    mi aspetto almeno che facciano come phoenix l’anno scorso, cioè lottare per i PO almeno fino a 2 settimane dalla fine salvo poi non farcela

    • Li ho dati come possibile rivelazione dell’anno (PO). Proprio guardando al talento e al coaching staff. Come già postato, ritengo che loro faranno qualche trade in corso d’opra per snellire alcuni ruoli e rinforzare quello dove sono messi peggio, in post 2.

      • la trade che hai porposto, se fattibile, sarebbe veramente un toccasana
        io scambierei anche solo evans con beasley
        così si tengono rubio (anche se a me sta proprio sul pene e mi sembra decisamente involuto, però chissa in nba cosa può fare)

        al di là degli scambi secondo me hanno la possibilità di fare meglio di NOH, sacramento quasi certamente.. con buone probabilità anche di utah e golden state
        se poi le cose girano bene hanno nel mirino phoenix e houston che per come sono messe non mi danno molte garanzie, anzi… squadre senza ne capo ne coda

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