Si è chiusa da pochi minuti la prima fase degli Europei 2011 che si stanno svolgendo in Lituania.
Grande sospiro di sollievo per la Turchia che ringrazia Luol Deng e la Gran Bretagna capaci di battere la Polonia, fermata così a un passo dal sogno di passare il primo turno. Turchia che comunque batte la Spagna e piazza uno degli upset (anche se prevedibile) di giornata.
Nel girone B, non riesce a dare nemmeno un’ultima gioia ai suoi tifosi l’Italia di Pianigiani, sconfitta dopo un supplementare da Israele, mentre Francia e Serbia mandano in scena una partita da consegnare ai posteri.
Dal girone C arriva la grande sorpresa di giornata, con la Finlandia che mette a frutto il +28 contro la Bosnia Herzegovina battendo il Montenegro e, grazie alle sconfitte di Croazia e Bosnia, accede alla seconda fase contro tutti i pronostici.
Trema un pò la Georgia nel girone D, sconfitta dalla Bulgaria, ma alla fine ottiene lei pure il pass per proseguire la propria avventura, così come Russia e Slovenia, protagoniste di un match risoltosi sulla sirena.
DAY 6
Gran Bretagna – Polonia 88-81
Scherzetto della Gran Bretagna che estromette dall’europeo la Cenerentola Polonia, la quale sentiva il profumo della qualificazione ma non ha avuto la forza per compiere l’ultimo sforzo e andare a prendersela. Partita combattuta, con i britannici in controllo per il primo tempo, salvo subire il rientro i Koszarek e compagni. Nel finale, però, i due giocatori di maggior talento della compagine Albionica, Luol Deng e Joel Freeland (prima scelta di Portland, che ancora detiene i suoi diritti, nel 2006), fanno la differenza. L’esterno dei Chicago Bulls chiude con 28 punti, 14 rimbalzi e 6 assists, confermando le sue doti superiori per questo livello, mentre Freeland mette lì 27 punti con un pazzesco 12/12 dal campo e 11 rimbalzi. Chissà che dopo questa prestazione in Oregon qualcuno non pensi a lui…
Israele – Italia 96-95 dts
Finisce in maniera indecorosa per l’Italia l’esperienza europea con una partita che ha racchiuso in se tutto il potenziale positivo e negativo di questa squadra. Tre quarti da cinema degli orrori, con gli israeliani che quasi senza accorgersene si ritrovano a veleggiare a +20. Pianigiani in panchina tenta di dare una scossa, di tirare fuori un minimo di orgoglio dai nostri che improvvisamente ritrovano la voglia di giocare e tengono a zero punti segnati gli avversari per quasi tutto l’ultimo quarto, ricucendo lo strappo fino al -4. Li sono una bomba di Gallinari (19 con 5 rimbalzi) e una tripla sulla sirena di Bargnani (26 punti, 11 rimbalzi con 10/19 al tiro) a mandare la partita al supplementare, con il parziale dell’ultimo periodo che recita un laconico 24-5 per gli Azzurri. Che però tornano sulla terra nel supplementare, pur riuscendo ad avere il pallone della vittoria nelle mani.Con il punteggio sul 95 pari, Bargnani sbaglia l’appoggio da sotto canestro e con 1” da giocare Yaniv Green recupera il rimbalzo. A quel punto lo stesso Bargnani commette il fallo più inutile e incocepibile colpendo il giocatore israeliano, che tutto era tranne che una minaccia. Grande confusione inizialmente per capire se il fallo fosse o meno prima della sirena e poi, appurato che la sirena non era ancora suonata, per stabilire il tempo da lasciare a cronometro, al quale segue l’1/2 di Green dalla lunetta che chiude partita e torneo di un’Italia che vogliamo dimenticare in fretta. Solo per le statistiche, Belinelli chiude con 6 punti, 3 assists ma anche tanta, tantissima panchina (solo 17′).
Finlandia – Montenegro 71-65
Vince la Finlandia e conquista un insperato passaggio del turno avendo la meglio di un Montenegro che si presentava alla gara con chances di avanzare pressochè nulle. Nikola Pekovic gioca un’altra buona partita (16 punti, 6 rimbalzi, 3 recuperi e 6/6 dal campo) ma non basta ad arginare la prova di squadra e orgoglio dei finnici, vera sorpresa di questa prima parte di torneo.
Georgia – Bulgaria 69-79
Un tranquillo pomeriggio di paura per la Georgia che rischia di veder sprecati gli sforzi fatti per ottenere il passaggio del turno perdendo male contro la Bulgaria, coriacea e spietata nel piazzare un 14-0 negli ultimi 4′ di partita utile per rimanere in corsa fino a che la matematica non la ha definitivamente bocciata. Zaza Pachulia gioca una partita alterna (13 punti e 6 rimbalzi ma anche 6 palle perse e soli 21 minuti di impiego) ma alla fine può tirare un sospiro di sollievo. L’Ucraina non ribalta la differenza canestri e nemmeno perde con il Belgio, situazione che avrebbe promosso la Bulgaria.
Spagna – Turchia 57-65
Il risultato che non ti aspetta da una squadra che sembrava già con un piede e mezzo fuori dal torneo. La Turchia sorprende la Spagna, orfana di Pau Gasol a riposo precauzionale per un risentimento muscolare, con già la consapevolezza di essere qualificata in virtù della sconfitta polacca. E lo fa nella maniera più strana che ci si potesse attendere. Se ieri avevamo visto gli spagnoli maramldeggiare in attacco contro la Lituania segnando 91 punti con facilità irrisoria, oggi la partita è stata giocata a punteggi molto più bassa, ma comunque controllata dagli iberici per tre quarti. Al 30′ il risultato dice 55-49 Spagna. Fate voi conti… 2-16 il parziale degli ultimi dieci minuti in cui la squadra di Sergio Scariolo non trova mai la via del canestro. Turkoglu (12) e Asik (12+8) mostrano la strada ai turchi guidati da Emir Preldzic, Ilyasova colleziona 11 rimbalzi riscattando una prova offensiva rivedibile (6 punti con con 3/6 dal campo), mentre il giovane Kanter non regge il confronto con la tremenda front line spagnola (2 punti in 14 minuti). Si salva la squadra del Bosforo, che mette, tra l’altro, in tasca due punti molto importante per il proseguo della manifestazione.
Lettonia – Germania 80-81
In una partita priva di particolare significato la Germania vince con un canestro da tre punti allo scadere contro la volitiva Lettonia. Nowitzki e Kaman vengono risparmiati (18 e 19 minuti di impiego) e accumulano cifre simili (11 punti per entrambi, 7 rimbalzi per il centro dei Clippers), mentre l’ex University of Southern California Kuksiks registra un loosing effort da 27 punti e 6 rimbalzi.
Grecia – Croazia 74-69
Vince la Grecia che estromette a sorpresa la Croazia. Avanti di 17 all’intervallo gli uomini di coach Zouros vedono i croati rientrare lentamente fino al -3. Lì è una tripla di Antonis Fotsis a rimettere in chiaro le cose. 20 minuti con 7 punti e 3 rimbalzi per Kosta Koufos.
Slovenia – Russia 64-65
Grandi emozioni anche nel big match del girone D, con la Russia che beffa letteralmente la Slovenia, mai in svantaggio tranne che sulla sirena. E’ un canestro da 6 metri di Sergey Monya a spedire i russi alla seconda fase a punteggio pieno, confermandosi dopo il buon inizio di torneo. Goran Dragic gioca un’altra partita negativa (4 punti e 2/7 al tiro), mentre dall’altra parte non fa molto meglio nè Kirilenko (8 punti con 3/10) nè Timo Mozgov (5 punti e 3 palle perse in 15 minuti).
Portogallo – Lituania 69-98
Passeggiata di salute della Lituania che chiude la prima fase asfaltando il Portogallo. 8 punti e 7 rimbalzi in 27 minuti per Jonas Valanciunas.
Serbia – Francia 96-97 dts
Partita stupenda quella che ha messo in palio il primo posto del girone B. Serbia e Francia si sono affrontate a viso aperto, senza risparmiare una stilla di energia, mettendo in scena uno spettacolo difficilmente replicabile. Il sistema perfetto di Ivkovic ha messo in difficoltà i francesi che hanno avuto la forza di rimontare un primo svantaggio e allungare a loro volta, salvo vedere rientrare gli avversari. La grande chance per chiudere il match durante i tempi regolamentari l’ha sprecata Nicolas Batum, che ha giocato gli ultimi minuti con una vistosa fasciatura alla testa a causa di una pesante caduta, il quale, sull’80-78 Francia, lanciato in contropiede è stato fermato dal fallo (il 5°) antisportivo di Milos Teodosic. A pochi secondi dalla fine due liberi e il possesso palla potevano far terminare la partita, ma Batum ha sbagliato entrambe le conclusioni e sull’attacco successivo è arrivato l’errore di Diaw, subito punti da due liberi di Krstic per il pareggio, con Parker che sbagliava il tiro della vittoria. Nel supplementare il livello si alzava ancora, con Keselji da una parta e Gelabale dall’altra a segnar da 3 punti, mentre Parker perdeva un pò il filo della partita, pur segnando i due liberi del sorpasso definitivo, con Savanovic che sulla sirena sbagliava un comodo appoggio che avrebbe significato vittoria per i suoi. Nella Francia buoni numeri per Parker che colleziona 24 punti e 6 recuperi ma con solo 6/20 al tiro, ancora fantastico Batum con 18, 5 rimbalzi e 4 recuperi, solido Noah (14+9), poliedrico Diaw (15, 5 rimbalzi e altrettanti assists) e importante anche il lungo dei Wizards Kevin Seraphin con 11 punti e 4 rimbalzi.
Ucraina – Belgio 74-61
Serviva una vittoria di 27 lunghezze all’Ucraina per passare il turno. In alcuni momenti dell’incontro ha sfiorato quelle vette (massimo vantaggio 23 punti), ma alla fine ha dovuto arrendersi. La vittoria è si arrivata, ma non delle proporzioni sperate. Solo 3 minuti di campo per Kyrylo Fesenko con 2 punti e un rimbalzo.
Si procede, dunque, a partire da mercoledì, con la seconda fase del torneo. Si creano due nuovi gironi, uno formato con le prime 3 squadre del girone A e B e uno dalle prime 3 del girone C e D, con le squadre che si portano dietro i punti conquistati contro le altre qualificate del proprio girone. Ogni nazionale giocherà tre partite, contro le squadre proveniente dal girone diverso.
Questo il quadro:
GIRONE E: Francia 4pt, Spagna, Serbia, Lituania e Turchia 2 pt, Germania 0 pt
GIRONE F: Macedonia e Russia 4 pt, Slvoenia e Grecia 2pt, Finlandia e Georgia 0 pt
Cestista, baskettaro, appassionato della palla a spicchi, fedele adepto del parquet.
Nato a pane e Danilovic, cresciuto a tarallucci e Ginobili, ho sviluppato col tempo un’insana passione per il basket a stelle e striscie e i Denver Nuggets, aggiungendo poi con calma interesse vivo per Football Americano (San Francisco 49ers) e Baseball (San Francisco Giants). Scrivo per diletto. Parlo a volte, a sproposito, su Radio Playit.
Ma come diavolo è stato sorteggiato il tabellone? Tutte le favorite sono nella parte alta (girone E)! Germania e Turchia, probabili quinte e seste, passerebbero tranquillamente ai quarti se fossero nel gruppo F (dove ci sono Finlandia e Georgia!).
Questo per dire come siamo stati “fortunati”. La Finlandia si giocherà le chance (0.1%) ma sempre chance di arrivare ai quarti. Intanto grazie al tabellone hanno acquisito i diritti di partecipare ai prossimi europei. Scommetto che sono più forti dell’Italia. Sicuro come no.
Grazie per la spiegazione sulle olimpiadi.
L’avevo letto anche Io (sul televideo…), ma dal momento che su alcuni siti non era così chiaro…speravo non fosse così…
solo per quel fallo da DEMENTE di bargnani ieri (l’ho visto adesso) guarda ci meritiamo di fare le qualificazioni agli europei,un fallo del genere nemmeno da darius miles me lo sarei aspettato.
il girone era il più difficile ma era alla nostra portata non cerchiamo scuse.
In fondo il nostro girone era tostissimo….non so come si poteva pensare di arrivare tra le prime 3…forse potevamo fare qualcosa di più contro la Germania…
Fa piacere sapere che il commentatore della Rai, scusate l’ignoranza del nome dell’allenatore, che ha preso Batum come suo idolo….e come dargli torto!!!:-)
Se la gara contro i tedeschi fosse stata la 4a invece della seconda probabilmente sarebbe cambiato tutto. Brutti o belli che fossero sono migliorati col tempo, come era logico dato il pochissimo tempo a disposizione avuto per creare un’amalgama.
Speriamo che i tre “americani” possano giocare gare di PO. Perchè in caso contrario si abitueranno a giocare cicloturistiche e non partite vere come accaduto in questi giorni. Sarebbe talento sprecato solo per le statistiche.
Concordo!
Intanto PIanigiani non l’ha presa bene: si vede che lui è un vincente e vuole portare la giusta mentalità.
L’eliminazione non deve sorprendere come del resto l’atteggiamento avuto contro Israele. Per tutto il tempo ci siamo cullati sui tre NBA che dovevano/potevano dare quel qualcosa in più.
Però se analizziamo la situazione ci rendiamo conto che nessuno dei 12 gioca titolare in un sistema valido. Carraretto ad esempio gioca a Siena, il miglior team italiano ma quanti minuti fa? 5/7 a partita? Gli altri “italiani” dove giocano? A Roma, Pesaro, Montegranaro, Milano… tutte realtà poco valide. I tre NBA militano in franchigie allucinanti. Bargnani non ne parliamo, tre anni senza PO con i Raptors che vantano il record di peggiore squadra difensiva degli ultimi due anni, e dico tutto, Gallinari è passato da un sistema ridicolo, ad un altro molto sospetto. Il fatto che tiri da tre nei supplementari quando è in transizione invece di andare al ferro, o tiri dall’arco quando l’allenatore ti dice di darla dentro sul 95 pari, ti dice come questo ragazzo sia stato abituato a fare determinate scelte (incomprensibili) negli ultimi due anni. Belinelli è nel migliore sistema ma sfortunatamente deve fare quello che Monty gli dice, ovvero tirare sugli scarichi di Paul e niente più.
Con queste premesse veramente pensavamo che questi giocatori pigiassero un bottone passando da un basket mediocre ad uno consistente sia tecnicamente che di testa? No ma tutti me compreso pensavamo che il talento sarebbe stato sufficiente.
L’unica speranza che vedo è che i tre abbiano la fortuna di giocare in contesti validi (la vedo male) e che gli italiani possano giocare minuti di qualità confrontandosi anche a livello europeo. Che sia eurolega o eurocup va bene. Solo così potremo, negli anni a venire, competere.