Manca ancora l’ufficialità, ma è praticamente sicuro che il prossimo allenatore dei Pistons sarà Lawrence Frank, ex head coach dei Nets ed ex assistente di Doc Rivers ai Celtics.

Allenatore molto tecnico ed attento ai dettagli, avrà il suo da fare con il roster dei Pistons, pieno di doppioni e di atleti dal carattere non facile.

Dirk Nowitzki, ad un mese dalla conquista del titolo NBA, è già pronto a tornare in campo: ha dichiarato infatti che disputerà gli Europei di pallacanestro, che si terranno in Lituania a partire dal 31 agosto. Il suo obbiettivo è di centrare la qualificazione a Londra 2012, ma non sarà facile: la giovane nazionale tedesca dovrà centrare uno dei primi 2 posti nella manifestazione. In ogni caso, al primo turno i tedeschi sono nello stesso girone dell’Italia, per cui sicuramente vedremo l’MVP dei playoffs alle prese con i nostri ragazzi.

8 thoughts on “NBA – Lawrence Frank ai Pistons, Dirk Nowitzki agli Europei

  1. Frank

    Sarebbe un’ottima scelta per il dopo Kouster. Tanti problemi, tanti doppioni, tanti scontenti che non contribuiscono a rassenerare il gruppo. Però la scelta mi sembra giusta. Allenatore di esperienza che ha assaporato i PO dimostrando di capire il giochino.

    Nowiztki

    Giocherà per dare una mano alla nazionale. E che mano. Sfiga vuole che sarà sul cammino dell’Italia nel girone di qualificazione al secondo turno. Ahimé un avversario in più che potrà contare su un tonnellaggio notevole. Soffriremo sotto canestro anche se complessivamente siamo tecnicamente superiori. Ovvio che per passare alla seconda fase dovremo batterli, Dirk o non Dirk.

    Non dimentichiamoci che passano le prime tre del girone che vede tra le altre Serbia, Francia, Israele e la cenerentola Lettonia. Insomma abbiamo le mani piene.

    Under20

    L’Italia dei Gentile, Moraschini, De Nicolao, Melli… ha battuto i campioni in carica della Francia per 77 a 66 assicurandosi la Finale per la seconda volta nella storia della competizione. Hanno giocato benissimo specie nell’ultimo quarto piazzando n parziale di 20 a 10. Tutto sommato qualcosa dal vivaio esce e sono certo che un paio di loro farà parte della nazionale a partire dal prossimo anno.

  2. Intanto Amy Winehouse è morta all’età di 27 anni. Condoglianze alla famiglia anche se da più parti si parla di una fine annunciata. Farmaci e alcool il mix letale che l’ha ammazzata.

  3. infatti prima o poi me lo aspettavo che facesse una fine del genere,peccato dispiace lo stesso.

    ma la francia che giocatori porta all’europeo?al completo potrebbe far paura
    parker-pietrus-batum-diaw-noah dalla panca beaboius-turiaf ed altri che non mi vengono in mente,ma cmq abbastanza validi come giocatori

    • Infatti: si parla di medaglie, di qualificazione olimpica ma gli azzurri dovranno superare lo scoglio del girone che è terribile. La Serbia fa paura, la Francia se viene al completo è tosta, la Germania non è niente di eccezionale ma sotto canestro balleremo mentre Israele è assolutamente alla nostra portata ma non sarà facile.

      Per di più siamo senza Crosariol che per quanto pippa era un corpaccione da mettere sotto canestro e mi sa che Bargnani dovrà fare il centro con sua somma soddisfazione.

  4. Brutta fine, quella della Winehouse, talento stramaledetto. Ubriaca fradicia e drogata in ogni singolo secondo della sua vita, aveva forse nel cognome il suo destino. Morire a 27 anni è triste, ma è il destino dei grandissimi: Jimi Hendrix viene soffocato dal suo vomito, Janis Joplin in overdose, Jim Morrison nella vasca da bagno in quel di Parigi (non credete a chi dice che lui è ancora vivo) e Kurt Cobain che si spara una fucilata in testa perché stufo della depressione e del suo stomaco bucherellato. Amy aveva una voce unica, lei era unica, con i tristi 2000 della musica commerciale centrava poco. Non sembrava appartenere a questa epoca, una così negli anni 50/60 avrebbe infiammato le folle e a Woodstock avrebbe fatto sognare tanto quanto l’inarrivabile Hendrix. Faremo ascoltare le sue canzoni ai nostri figli, racconteremo la sua storia pregando con tutte le nostre forze di non imitare quello stile di vita. Grazie Amy, sperando che in paradiso canterai accompagnata da Hendrix all’arpa, citando Bill Hicks.

  5. under 20
    arbitraggio della finale a dir poco casalingo, comunque gli spagnoli erano superiori. Tra gli azzurri quello che mi ha impressionato di più è DeNicolao, non so dove giocherà l’anno prossimo ma spero in serie A, secondo me se la merita tutta. Su Gentile devo dire che mi era piaciuto molto di più durante la stagione della Benetton, messo in un sistema con un minutaggio misurato. Ieri e oggi con la squadra in mano ha messo in mostra grandi doti ma anche evidenti limiti, troppe forzature, una marea di palle perse e inconsistenza nei finali.

  6. A me è piaciuta molto la difesa di Melli su Mirotiç. Finalmente un coach ed un giocatore che sanno che quando hai di fronte uno bravo a segnare, la cosa più importante è non fargli prendere la palla.

    E in questa partita, nonostante 2 falli stupidi, Melli l’ha fatto alla grande. Per il resto a mio avviso Gentile con pochissima lucidità, molto meglio con altri in campo a mio avviso. Ma lui era il go to guy prescelto, per cui andava rischiato anche se giocava male.

    Invece il lungo italico, purtroppo afflitto dalla solita mollezza. Due volte sotto al canestro, un 2.10 che tenta l’appoggio moscio. Sei 2.10 alzati e inchioda la schiacciata. Invece 2 errori (stoppata e palla persa).

    Nel complesso con un pò più di cervello in attacco, a mio avviso la partita la si portava a casa. Anche causa infortuni la nostra difesa era buona, aggressiva etc. Peccato i troppi errori in attacco soprattutto nel 3° quarto (siamo andati anche a -18 se non erro)

    • Anch’io rimango perplesso quando vedo un cristone di 2.10 non inchiodare a canestro se sei a 20 cm. Uno perchè se vai a schiacciare usi più forza, due perchè generalmente in un contatto gli arbitri fischiano a favore.

      Evidentemente siamo allergici nel ruolo di centro.

      Comunque Spagna più forte. Moraschini, De Nicolao, Gentile e Melli mi sembrano buoni buoni.

      Su Gentile. Sbaglia molto ma ha l’atteggiamento di chi non ha paura di niente. Ha ancora gli atteggiamenti da ragazzino ma il ragazzo diventerà forte.

      Non mi stupirei se facessero parte della nazionale maggiore già dal prossimo anno.

      Mirotic è talentuoso.

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.