– Tempi duri per Carmelo Anthony a New York: dopo un inseguimento durato tanti mesi, i Knicks hanno acquistato Carmelo Anthony un mese fa, proponendolo giustamente agli occhi dei tifosi come una nuova stella che avrebbe contribuito alla crescita della squadra. La stampa newyorkese non è così tenera con Melo, il quale viene accusato insieme all’altro neo-arrivato Chauncey Billups di aver stravolto un sistema offensivo che con i vecchi interpreti funzionava meglio. Sull’argomento è intervenuto il capitano dei Knicks, Amar’e Stoudemire, il quale ha affermato che “adesso il nostro obiettivo è di lavorare e di finire bene la stagione regolare, in modo tale da qualificarci con la migliore posizione possibile per i play-off. Una volta arrivati alla post-season, vedremo cosa saremo capaci di fare. L’importante è non avere fretta e remare tutti nella stessa direzione, anche per aiutare i nuovi ragazzi ad integrarsi nel nostro sistema di gioco”.
– Emeka Okafor parla del suo desiderio di disputare i play-off e degli Charlotte Bobcats: Emeka Okafor, attuale centro dei New Orleans Hornets, ha parlato nel corso di una recente intervista del suo desiderio di disputare i play-off e della sua ex-squadra, gli Charlotte Bobcats, con i quali ha giocato dal 2004 al 2009. “Finora non ho mai disputato una singola partita di play-off nella mia carriera – ha detto Okafor –, ed è un obiettivo che voglio raggiungere il più presto possibile. Ho 28 anni e mi voglio giocare questa possibilità. Per quanto riguarda i Bobcats, non mi stupiscono i tanti cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni: anche quando c’ero io si cambiava in continuazione. Una volta cambiavano i dirigenti, un’altra volta i membri dello staff tecnico, e poi i giocatori: in 7 anni di vita la franchigia è stata totalmente rivoluzionata”.
– Quale futuro per Larry Brown?: Larry Brown, che da pochi mesi non è più l’allenatore degli Charlotte Bobcats, potrebbe diventare l’allenatore di qualche università. Brown ha 70 anni ed ha vinto il titolo NBA con i Detroit Pistons nel 2004, e pur avendo una grande carriera alle spalle come tecnico NBA potrebbe allenare all’interno di qualche college. Egli ha infatti dichiarato che “mi piacerebbe allenare dei ragazzi dell’università, è un’ipotesi da non scartare. Ho già allenato all’università, e credo che insegnare la pallacanestro a dei ragazzi giovani sia un lavoro appagante”. Per ora ogni ipotesi è prematura, ma uno dei nomi che circolano più insistentemente come possibile destinazione di coach Brown è l’università di Arkansas.
– Maurice Williams parla dei suoi anni a Cleveland e della sua cessione: Maurice Williams, attuale giocatore dei Los Angeles Clippers dopo che la sua ex-squadra (i Cleveland Cavaliers) lo hanno ceduto, ha parlato dei suoi anni a Cleveland: “essere ceduto per me è stata una sorpresa. Nel corso di questa stagione ho sentito molte voci di mercato riguardanti i miei compagni di squadra, ma nessuna riguardante me. Alla fine sono stato ceduto, e va comunque bene così: ho un buon rapporto con il General Manager dei Cavaliers, Chris Grant, così come ce lo avevo con il suo predecessore, Danny Ferry. Per quanto riguarda i miei anni a Cleveland, ho grandi ricordi di quel periodo. Credetemi, i bei ricordi superano di molto quelli brutti. Ho vissuto grandi momenti, ho avuto grandi compagni di squadra, e ho avuto anche la possibilità di giocare con dei ragazzi che in futuro entreranno nella Hall of Fame”.
– Zach Randolph vicino al rinnovo con i Grizzlies: il lungo 29enne Zach Randolph e la sua squadra di appartenenza, i Memphis Grizzlies, stanno trattando per il rinnovo del contratto, e sembra che le trattative si trovino in fase molto avanzata. Sembra che il nuovo accordo prevederà 4 anni di contratto a circa 15 milioni a stagione, anche se le due parti non si sono ancora troppo sbilanciate a parlare dei dettagli. Randolph, ad oggi, guadagna 17.3 milioni e il suo contratto scadrà il 1° luglio prossimo.
Indirizzo e-mail: cesc_999@libero.it
“La vita è una metafora del basket” (Phil Jackson)