A partire da questa decima settimana, e almeno fino alla 16° e penultima giornata, il calendario del Football prevede una partita al giovedì sera, un anticipo si direbbe nel gergo del soccer.
Però, in America, Novembre è anche un mese in cui cadono alcune tra le più importanti e sentite festività. Una di queste è il Veteran’s Day, che si festeggia l’11 Novembre: in questo giorno si celebra la fine della Grande Guerra, in particolare la firma del Trattato di Pace, siglato “all’unidicesima ora dell’unidicesimo giorno dell’unidicesimo mese” dell’anno 1918.
Lo sport celebra questo giorno presentando alcune sfide interessanti-in certi casi, può capitare che sia “il ritorno” di match giocati all’inizio della stagione (vedi Celtics-Heat su tutti).
Comunque, rimanendo al football, la schedule della decima settimana vedeva lo scontro al Georgia Dome, tra Falcons e Ravens. Avviciniamoci al campo e vediamo nel dettaglio che cosa ci ha detto questa interessantissima sfida.
Baltimore Ravens – Atlanta Falcons 21-26
Innanzitutto, entrambe le contendenti arrivavano da due vittorie: Atlanta, nel match forse più intrigante della domenica, ha battuto anche i lanciatissimi Bucs, facendo vedere che quest’anno non solo nella NFC South, ma anche rispetto a tutte le altre contendenti al trono NFC, Atlanta è una squadra da temere.
Settimana dopo settimana, o meglio, vittoria dopo vittoria, i Falcons del Qb Ryan, e del prolifico White, sta emergendo come una delle più belle realtà della Nfl.
Questa notte, incrociavano gli elmetti con una squadra che principalmente dal rispetto difensivo, è una delle più temibili di tutta la Lega: infatti Baltimore ha sempre costruito i suoi successi su una pass-rush e una secondaria, che a partire dal carismatico Ray Lewis fino ad Ed Reed, ha sempre dimostrato di potersi battere con chiunque.
La partita ha subìto un’impennata tra secondo e quarto quarto, nei quali un sempre più convincente e leader Matt Ryan-32/50, 316 Yds, 3 Tds, ha guidato i suoi ad un parziale di venti a sette che avrebbe tramortito chiunque. Ma non Baltimore.
Che ha iniziato una lenta ma quasi inarrestabile rimonta, grazie ad un Flacco molto concreto-22/34, 215 Yds, 3 Tds, e 1 INT, che, insieme al TE Heap, e ai Wrs Mason e Boldin, si è riportata sotto e a un minuto dal termine, inaspettatamente davanti nel punteggio: 21-20. Gelo al Georgia Dome.
Invece, per fortuna dei georgiani, la premiata ditta Ryan-White ha orchestrato un last minute drive da applausi: il Wr ha registrato l’ennesima prova maiuscola- 138 Yds e 2 Tds, e così, a :20 secondi dal termine, su un’ingenuità della secondarira dei Ravens, White ha potuto letteralmente camminare in end-zone e siglare il definitivo sorpasso.
Con questa vittoria Atlanta si porta così sul 7-2, e può godersi in solitario e in pace il primato di division. Per Baltimore una sconfitta che deve far riflettere e che ha mostrato la poca lucidità soprattutto della secondaria.
Per entrambe le squadre infine, la prossima settimana sulla carta, due match abbordabili: Baltimore vola in Carolina, mentre per Atlanta un compito non difficilissimo, ma su cui deve porre attenzione: domenica sarà di scena in quel di St.Louis, contro una franchigia in crescita.
Next week: Baltimore: @ Carolina
Atlanta: @ St.Louis