In tutta la stagione di questo bellissimo campionato NCAA di football americano abbiamo assistito a rimonte incredibili, risultati improbabili e azioni straordinarie di giocatori spesso giovanissimi, i quali saranno i prossimi volti della NFL del futuro. Anche in quest’ultima partita della stagione stava per succedere l’improbabile, qualcosa che poteva rendere unico nella storia quest’incontro. Già, stava per succedere.

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I nuovi campioni in carica sono gli Ohio State Buckeyes, decisivo in finale contro Notre Dame il risultato di 34-23

Stava per arrivare, dopo un dominio incontrastato di Ohio State per gran parte dell’incontro, una rimonta insperata di Notre Dame. A gelare e silenziare totalmente i tifosi dei Fighting Irish è stato però in maniera pressoché definitiva uno dei protagonisti indiscussi della stagione di Ohio State e di tutte le squadre in generale. Non posso non star parlando di Jeremiah Smith, il giovane ricevitore classe 2005 dei Buckeyes, che nel momento più importante della partita, in quello più di difficoltà per la sua squadra, ottiene una ricezione spettacolare su un lancio lunghissimo da 56 yard di Howard.

Report: OSU's Jeremiah Smith Has $4.5M+ Transfer Portal Offer After CFP Title Win | News, Scores, Highlights, Stats, and Rumors | Bleacher Report

Jeremiah Smith chiude la stagione con 76 ricezioni per un totale di 1315 yard. I TD sono 15.

Tutto ciò è accaduto a poco meno di 3 minuti dalla fine dell’incontro, su un 3th & 11, dopo un secondo tempo in crescendo di Notre Dame, arrivata a compiere una quasi rimonta. Quasi, però, purtroppo per i Fighting Irish.

A differenza di quanto si può osservare dal risultato finale, la partita di Notre Dame è iniziata in maniera impeccabile. Il loro drive iniziale, pur non presentando giocate spettacolari, li ha portati con intelligenza tattica a realizzare il primo TD di giornata. Tutto grazie al QB Leonard, autore del TD stesso e cruciale nelle corse che hanno caratterizzato in gran parte il drive iniziale.

Dopo questo buon drive è cominciato il dominio di Ohio State nel primo tempo, un totale assolo che li porta a realizzare 3 TD nel secondo quarto, senza più concedere nulla ai drive dei Fighting Irish. Il tris di TD viene avviato dalla ricezione di Jeremiah Smith da 8 yard che regala i primi 6 punti ai Buckeyes, zittendo subito le critiche dovute alla sua prestazione quasi del tutto fallimentare contro Texas. A proseguire il tris ci pensa un altro degli assoluti protagonisti della stagione di Ohio State, Quinshon Judkins, con un TD di corsa e uno su passaggio.

Ohio State RB Quinshon Judkins to declare for draft | Reuters

La grande stagione di Judkins si chiude con 194 portate e 1060 yards percorse. I TD sono invece 14. Purtroppo per Ohio State dalla prossima stagione non lo vedremo più giocare per i Buckeyes, ha già dichiarato il suo ingresso al Draft della NFL.

Il rientro dagli spogliatoi di Notre Dame non è quello sperato dall’Head Coach Marcus Freeman, il primo drive di Ohio State estende il vantaggio di 21 punti, col risultato che si porta sul 28-7, riducendo notevolmente le speranze di rimonta dei Fighting Irish. Il problema della squadra di Freeman fino a quel momento era apparso abbastanza chiaro, e non riguardava solamente il divario tecnico tra entrambi i team. Il primo drive iniziale, pur essendo stato un successo, aveva già parzialmente fatto intravedere come tutte le sorti della squadra sarebbero girate intorno ai giochi di corsa, in particolare quelli del QB Leonard. Troppo poco per una finale.

Così, in momento di estrema necessità, l’offensive Coach dei Fighting Irish comincia a scegliere inevitabilmente più giochi di lancio, realizzati efficacemente in particolare dal ricevitore Greathouse, che realizzerà da quel momento 2 TD su ricezione. 2 conversioni su 2 da 2 punti riaprono poi clamorosamente il risultato, ora sul 31-23. Purtroppo per i Fighting Irish succede poi quello che accennavo all’inizio, con la difesa di Notre Dame che non riesce a fermare l’offense di Ohio State su un 3th & 11 cruciale, che viene convertito quasi direttamente in endzone. Il field goal di Fielding chiude poi definitivamente i conti, portando la partita ai titoli di coda col risultato di 34-23.

Ohio State, una delle grandi favorite sin da inizio stagione, si porta a casa il sesto titolo nazionale e il primo di questa nuova decade. Nonostante il secondo tempo non perfetto da parte dei Buckeyes, è indiscutibile affermare che han ampiamente meritato di arrivare dove sono arrivati. Notre Dame esce a testa altissima, confermandosi una squadra d’elite da tenere in considerazione anche per la prossima stagione.

Per la prima volta dal 1942 in due anni di fila a vincere il titolo NCAA di football americano è una squadra della Big Ten. L’anno scorso Michigan e quest’anno i loro arci rivali, i Buckeyes. Rimane il sorriso in faccia ai fan dei Wolverines considerando che, nonostante la pessima stagione avuta, hanno comunque battuto i campioni in carica nella regular season.

Con questa partita si chiude una bellissima stagione di football americano universitario, la quale ho avuto l’onore di raccontare qui su PlayIt USA settimana dopo settimana. Ringrazio di cuore tutti coloro che ogni settimana hanno atteso l’articolo riassuntivo del sabato universitario ricordando che, ovviamente, aspetto tutti quanti a fine agosto del 2025, quando una nuovissima ed emozionante stagione di football americano universitario prenderà il via.

Ohio State defeats Texas 28-14 to punch ticket to national championship: Highlights

Ah dimenticavo. La prima giornata della prossima stagione vedrà subito sfidarsi Ohio State contro Texas

A presto e grazie!

One thought on “Ohio State batte Notre Dame in finale, il titolo NCAA è dei Buckeyes!

  1. Grazie per questa serie di articoli!

    Come mio primo approccio al college football, sono rimasto molto soddisfatto dalla stagione regolare, mentre mi hanno convinto meno i playoff, perché ci sono state poche partite equilibrate e perché il tabellone è stato un po’ sballato dal fatto che la squadra evidentemente più forte avesse la testa di serie n. 8. Vedremo in futuro se si sia trattato solo di un caso o se ci sia da fare qualche modifica al formato playoff.

    Trascorrerò questi mesi a meditare per quale squadra tifare, perché me ne piacciono tante ma non ce n’è ancora una che mi abbia conquistato del tutto 😃 !

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