Quanto pesa una singola sconfitta in una stagione di una squadra di football del campionato universitario che finora aveva collezionato solo vittorie? Tanto, tutto, forse. L’esempio a cui sto facendo riferimento non può che essere quello di Miami, che nel corso di questa giornata ha ottenuto la prima sconfitta stagionale contro Georgia Tech. Miami non aveva mai perso, ma certamente non aveva neanche dimostrato di essere una squadra dominante sotto ogni aspetto come potrebbe essere invece Oregon, altra squadra imbattuta fino ad ora.
Più di una volta durante questa stagione sono arrivate vittorie soffertissime, come nel caso del match contro California, oppure in quello contro Virginia Tech. Nella partita di sabato scorso, nonostante le statistiche ci dicano che Miami abbia lanciato di più, allo stesso tempo Georgia Tech ha sfruttato al meglio i suoi giochi di corsa, che hanno fatto la differenza. Finisce 28-23 per i Yellow Jackets.
Uno dei match che non si poteva perdere è stato quello tra Georgia e Ole Miss, una partita dall’esito per nulla scontato, come ha dimostrato poi effettivamente il campo. I bulldogs hanno iniziato la stagione al primo posto nel ranking, ora si ritrovano invece con due sconfitte che hanno dimostrato i limiti di questa squadra, soprattutto per quanto riguarda il QB Carson Beck, che chiude la giornata senza portare a segno nemmeno un TD. Ole Miss è rimasta sempre organizzata e, soprattutto, costante. 28-10 il risultato finale nella sconfitta più pesante per i Bulldogs, a livello di punti di distacco, dal 2020 in poi.
Oregon si porta a casa la decima vittoria e lo fa, come sempre, in totale serenità e regalando anche spettacolo e divertimento al suo pubblico. A essere battuta questa volta è Maryland, con il risultato di 39-18. A dimostrazione della facilità e dell’ormai quasi blindato primo posto nel ranking basta osservare chi è andato a tabellino nel box score, ovvero l’uomo di linea Gernorris Wilson, col numero 78, che per un’azione si è improvvisato ricevitore. Come se non bastasse, da questo TD viene poi addirittura eseguita magistralmente una conversione da 2 punti con la corsa di un altro uomo di linea, Josh Conerly Jr.
Ohio State vince contro Purdue, confermandosi forse la squadra che più Oregon potrebbe temere, nonostante sia l’unica che sia riuscita a battere in stagione i Buckeyes. 45-0 per loro contro Purdue. Decisiva e con molta probabilità spettacolare sarà la partita contro Indiana il 23 novembre. Anche Texas rimane, al momento, con una sola sconfitta stagionale dopo la vittoria arrivata contro Florida per 49-17. Vincono anche Penn State e Tennessee, rispettivamente contro Washington e Mississippi State.
Una squadra che è stata tenuta forse troppo poco sott’occhio questa stagione è Indiana, che con Michigan ottiene la decima vittoria stagionale senza ancora aver incassato sconfitte. Lo stesso discorso si potrebbe fare con BYU. Entrambe non hanno avuto avversari troppo temibili fino ad ora, ma il merito di essere arrivati a questo punto della stagione con uno 0 nel tabellino delle sconfitte va sicuramente riconosciuto. Vince ancora Notre Dame, che dopo quella clamorosa sconfitta arrivata alla seconda giornata contro Northern Illinois non ha più perso. Chissà come sarebbe ora la loro situazione nel ranking senza quella debacle.
Il nuovo ranking dopo la week 11
Oregon, Ohio State e Texas compongono il podio. A seguire Penn State, Indiana e BYU. Tennessee rimane in 7, avanza invece Notre Dame in 8. Miami finisce, dopo la sconfitta di sabato, in nona posizione, rientra invece in top 10 Alabama. Georgia crolla vertiginosamente alla posizione numero 12. Mai così in basso nel ranking da diverse stagioni. Nuova entrate South Carolina, in 21 e Tulane, in 25. Scendono fuori dal ranking Iowa State e Pitt.
Cosa riserva la week 12?
Ormai siamo agli sgoccioli della regular season, ma parecchie partite decisive si devono ancora giocare in queste ultime giornate. Alle 18 italiane di sabato si parte subito col botto, con diverse partite importanti in programma. Ohio State va in trasferta a Evanston, dove troverà Northwestern. Texas va a fare visita ad Arkansas, Colorado ospita invece Utah. Alle 21:30 Penn State sfiderà Purdue, in casa di questi ultimi, e Notre Dame incontrerà in casa Virginia. Nella notte Oregon giocherà contro Wisconsin, alla stessa ora Georgia ospiterà Tennessee, in quella che sarà probabilmente la partita più attesa della giornata. A notte inoltrata BYU ospiterà Kansas.
Studente in “Scienze della comunicazione”, grande appassionato di NFL dal 2020 e scrittore nel tempo libero. Amo gli Stati Uniti, per questo motivo ho dedicato un blog personale (@ParlandodiUSA) a scrivere articoli su questo splendido paese.