Ennesimo weekend di football universitario, ennesimo spettacolo degno di essere guardato dall’inizio alla fine della giornata. Sabato è stato il giorno di grandi big match, a cominciare dall’attesissimo e, quantomai teso, scontro tra Georgia e Texas, in casa di questi ultimi.

La partita inizia bene per i padroni di casa, che aprono le danze con un intercetto che, però, viene non viene sfruttato al meglio. In seguito, un altro intercetto, ma della defense di Georgia, porta i Bulldogs in endzone, dove aprono le marcature con la corsa di Etienne. Il secondo quarto è un assoluto dominio di Georgia, che ritorna in modalità re della NCAA e va a chiudere il primo tempo in vantaggio di 23-0, con un altro TD di Etienne e 3 field goal che rinforzano il risultato.

L’head coach dei Longhorns ha provato anche a inserire il QB di riserva Arch Manning, il quale non ha però saputo fare meglio del primo tempo disastroso di Quinn Ewers. Quest’ultimo rientra da titolare nel secondo tempo e, con un atteggiamento e un appiglio decisamente differente, prova a rimettere in piedi l’esito della partita. I due palloni fondamentali su lancio a Isaiah Bond, uno per il touchdown e uno per la conversione da due punti, rimettono ufficialmente in gioco Texas.

Dopo una revisione arbitrale tutt’ora dubbiosa, la difesa di Texas recupera un pallone fondamentale che viene chiuso con un TD di un altro protagonista della stagione dei Longhorns, il RB Jaydon Blue. Il terzo quarto perfetto di Texas non viene però replicato nell’ultimo, nel quale Georgia realizza un altro TD con Trevor Etienne, che pone definitivamente fine alle speranze di rimonta di Texas. 30-15 il risultato finale per gli ospiti.

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Texas subisce la prima sconfitta stagionale.

A sorpresa, ma neanche troppo tenendo a mente la partita contro Vanderbilt, perde pure Alabama, che ora si ritrova in una situazione davvero complessa e inusuale per i loro standard. Gli avversari sono stati i Tennessee Volunteers, una squadra che più volte ha dimostrato quest’anno che con le big può competere.

La partita si accende realmente solo dal terzo quarto in poi, dopo un primo tempo in cui c’è da segnalare solo il TD di Ryan Williams sul passaggio di Jalen Milroe, probabilmente il duo più vincente in termini di lancio e ricezione all’interno della NCAA. Un TD rimette in partita Tennessee, grazie alla corsa del solito Dylan Sampson

Un bellissimo lancio di Iamaleava per Thornton Jr da 55 yard porta poi in vantaggio i Volunteers, che entrano poi in endzone facilmente con la corsa di Dylan Sampson. La sfida è quindi sul 14-10 per Tennessee. Alabama comincia bene l’ultimo quarto con un altro TD che li porta momentaneamente in vantaggio, ma Tennessee non ha mai staccato la spina dalla partita e, dopo un drive fallimentare di Alabama, ritrova il vantaggio sulla ricezione da 16 yard di Brazzell II.

Milroe e i suoi hanno ancora tempo per cercare di rispondere a loro volta, ma un lancio fondamentale per le sorti della partita viene intercettato dalla difesa di Tennessee, che regala ai Volunteers una vittoria che li rimette pienamente in carreggiata nella corsa ai playoff. Per Alabama si tratta della seconda sconfitta stagionale, che probabilmente chiude definitivamente le speranze di playoff dei Crimson Tide.

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Tennessee rimane a quota 1 sconfitta, Alabama già invece a 2

La nuova protagonista in solitaria a livello di sole vittorie e nessuna sconfitta è Oregon, che continua la sua marcia trionfale battendo per 35-0 Purdue. Protagonista assoluta la difesa degli ospiti, che non concede praticamente nulla al QB dei Boilmakers, che su 19 tentativi di lancio ne completa meno della metà e lancia anche un intercetto. Dillon Gabriel continua a guidare i suoi per la settima vittoria su sette partite. La prossima settimana ci sarà Illinois, un avversario decisamente impegnativo. In seguito, però, il calendario si alleggerirà molto, consentendo, chissà, a Oregon di chiudere il campionato nel primo posto del ranking e imbattuta.

Con molta difficoltà vince ancora pure Miami, altra squadra per ora con 0 sconfitte, nonostante le molte partite sofferte nelle recenti uscite. LSU prosegue la sua ottima stagione e batte per 34-10 Arkansas. Continua anche la striscia di vittorie e nessuna sconfitta di Iowa State. Clemson e Notre Dame riescono a battere rispettivamente Virginia e Georgia Tech.

Definitivamente crollati i Michigan Wolverines, che collezionano la terza sconfitta stagionale contro Illinois.

Il nuovo ranking dopo la week 8

Dopo la sconfitta di Texas non ci sarebbero stati dubbi sul fatto che il primo posto sarebbe andato ad Oregon, per la prima volta in cima al ranking quest’anno. Al secondo posto ritorna Georgia, che guadagna così tre posizioni rispetto alla scorsa settimana. Penn State e Ohio State rimangono nelle medesime posizioni, avendo riposato questa giornata. Texas finisce invece al quinto posto, a seguire Miami e Tennessee, che rientra in top ten. LSU rimane in 8, continua a salire Clemson, ora alla 9. Iowa State chiude invece la top 10. Incubo Alabama, che finisce addirittura alla casella numero 15. Nuova entrata nel ranking Vanderbilt, per i Commodores la posizione è la 25.

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Cosa riserva la week 9?

Il sabato si aprirà con Ohio State, che ospita Nebraska. Notre Dame andrà invece a far visita a Navy, in una sfida che si prospetta affascinante. Allo stesso orario Indiana ospiterà Washington. La numero 1 Oregon ospiterà Illinois alle 21:30 italiane, in contemporanea Alabama troverà Missouri. Interessante sarà anche Texas contro Vanderbilt, ora di inizio 22:15. Nella notte Penn State contro Wisconsin.

 

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