Quest’anno il campionato NCAA di football americano non smette di regalare grandi sorprese e uno spettacolo che non ha nulla da invidiare a quello del campionato maggiore della NFL. L’ennesima dimostrazione arriva dalla partita tra Ohio State e Oregon, rispettivamente numero 2 e 3 del ranking prima di sabato. Il primo quarto comincia subito a ritmi altissimi, finendo solamente per 7-6 per i Buckeyes che, però, realizzano un altro TD su corsa appena cominciato il secondo quarto. Oregon risponde subito con un TD e un field goal, a questo punto l’esito della partita può pendere da una parte o dall’altra, a regnare è infatti l’equilibrio. Il primo tempo si chiude 22-21 per Oregon.

Il botta e risposta continua allo stesso modo nel secondo tempo, nel quale uno strepitoso Dillon Gabriel porta i suoi Ducks in vantaggio per 32-31 a due minuti circa dalla fine dell’incontro. Ohio State prova a guadagnare più yards possibili per arrivare in zona field goal, ma il tempo si esaurisce. Oregon rimane imbattuta e sale al numero uno nella classifica delle squadre della Big Ten.

No. 3 Oregon beats No. 2 Ohio State 32-31 as time runs out on the Buckeyes' last drive - Yahoo Sports

Oregon vince contro Ohio State per 32-31, superandola nel ranking

 

Alabama trova invece una vittoria soffertissima ma di vitale importanza in vista dei playoff. La partita per i Crimson Tide, in realtà, comincia molto agevolmente, tanto da ritrovarsi in vantaggio di due possessi e con parecchie disattenzioni della offense opposta che sembravano non poter essere risolte. Un bellissimo TD lanciato da Sellers per il suo ricevitore Bennett Jr. riapre il match, che giunge quasi in parità a fine primo tempo dopo una safety e un field goal dei Gamecocks. Il terzo quarto è il peggiore di Alabama, che non riesce a realizzare nemmeno un field goal e subisce pure il TD che li porta in svantaggio.

L’ultimo quarto, impensabilmente, inizia anche peggio, dopo che un intercetto di Fortune per i Gamecocks pone fine a un’azione di Alabama arrivata ormai in endzone. Anche South Carolina commette in seguito un grosso errore, una palla persa che è risultata in un fumble recuperato dalla difesa dei Crimson Tide. Milroe questa volta non sbaglia e porta la palla in endzone. Un altro TD lanciato da Milroe porta Alabama in vantaggio di 8 punti. Nel finale South Carolina riesce a realizzare un TD per accorciare le distanze, ma la conversione da 2 punti viene fallita.

Dopo una partita estremamente sofferta, Alabama torna alla vittoria. 27-25 il risultato finale.

Alabama Football survives South Carolina: 3 takeaways

Nonostante le difficoltà Alabama torna a vincere dopo il ko di settimana scorsa contro Vanderbilt

In mezzo a tutti questi colpi di scena e upset clamorosi c’è anche chi non ne risente. Per i Texas Longhorns la partita di sabato contro Oklahoma, sulla carta, non era certamente delle più facili, eppure, nonostante l’inizio totalmente incolore, i Longhorns riescono a ottenere la loro sesta vittoria di questa stagione. I Sooners concludono in vantaggio il primo quarto per 3-0, poi Texas mette il turbo coi soliti protagonisti Ewers, apparentemente ritornato in gran forma dall’infortunio, e Helm, uno dei TE più promettenti del futuro.

A metà partita il risultato è già messo in cassaforte, i Longhorns blindano poi con la loro difesa ogni possibile azione pericolosa di Oklahoma, che non riesce a realizzare nessuna marcatura per il resto del match. Finisce 34-3 per la squadra texana.

Con un po’ troppa sofferenza vince anche Penn State, altra squadra per ora con zero sconfitte. Battuta USC per 33-30 ai tempi supplementari. Georgia prova a rifarsi sotto e batte Mississippi State, vincono anche Tennessee contro Florida, sempre ai supplementari, e LSU contro Ole Miss. Nessun problema per Clemson e Notre Dame, che continuano la loro incredibile rimonta nel ranking battendo rispettivamente l’insidiosa Wake Forest e Stanford.

Continua la splendida stagione di Boise State, per ora con una sola sconfitta arrivata contro Oregon, trascinata da uno dei possibili candidati all’Heisman Trophy, il premio per il miglior giocatore di football a livello universitario, ovvero Ashton Jeanty. In 6 partite di questa stagione le statistiche sono mostruose: 1248 le yard corse e 17 i TD.

Il nuovo ranking dopo la week 7

Texas rimane al primo posto, indiscutibilmente aggiungerei. Salgono di una casella Oregon e Penn State, chiude la top 4 Ohio State dopo la sconfitta di sabato contro Oregon. Georgia, Miami ed Alabama rimangono invariate. Grande balzo in avanti invece per LSU, ora al numero 8. Entra in top 10 anche Iowa State, al numero 9. Tennessee perde ancora posizioni, non convincente dopo la vittoria arrivata solo ai supplementari contro Florida. Ora i Volunteers sono alla 11. Crolla Ole Miss, ora in 18. Nuove entrate, finalmente, sia Army che Navy, che non hanno collezionato finora nemmeno una sconfitta. Per loro le posizioni 23 e 25.

Cosa riserva la week 8?

Si comincia nella notte italiana tra venerdì 18 e sabato 19 ottobre, quando Oregon sfiderà Purdue. Alle 18 italiane di sabato scendono in campo Miami contro Louisville e Clemson contro Virginia. Un grande match, ma non il più importante di giornata, sarà alle 21:30, quando a sfidarsi saranno Alabama contro Tennessee, in casa di questi ultimi. Nella notte LSU contro Arkansas e una partita che ci dirà tanto sulle reali ambizioni di Texas, che sfiderà la numero 5 Georgia.

Greg McElroy believes Texas has joined Georgia in top tier of college football - On3

Texas- Georgia è un appuntamento imperdibile: alle 01:30 italiane tra sabato 19 e domenica 20 settembre il fischio d’inizio.

 

 

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